Capitolo 28 - Festival dello Sport pt 7

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(T/n) Pov

La battaglia tra Uraraka e Kacchan era finita con la vincita di lui, e con Uraraka trasportata su una barella fuori dal ring.
Izuku si precipitò immediatamente in infermeria per verificare le sue condizioni... Non lo avevo mai visto così preoccupato.
Prima che iniziassero le battaglie della seconda manche, ci fu lo spareggio tra Kirishima e Tetsutetsu.
Era una contesa partita a braccio di ferro, vinta da Kirishima.
Dopo la fine di questa, senza perdere tempo, iniziarono le battaglie del secondo set.

La battaglia tra Shiozaki e Shoto si concluse abbastanza velocemente con la vittoria di Shoto.
Izuku, nel frattempo, era ritornato dall'infermiera e ci disse che Uraraka stava molto meglio.
Tutti ne erano sollevati, e credo che lo fosse anche Kacchan, sebbene non l'avrebbe mai ammesso.

«Oookay! Cominciamo con la seconda battaglia della seconda manche! I due sfidanti sono pregati di dirigersi nei rispettivi spogliatoi!» comunicò Mic.
Io ed Izuku ci guardammo ed io gli sorrisi.
«Ci vediamo in campo.» dissi.
«S-sì!»
Ci dirigemmo verso gli spogliatoi, da dove avremmo dovuto aspettare il segnale per entrare nel ring.

«Ed ora, entrino gli sfidanti!»
Sbucai fuori dall'entrata del ring, Izuku era esattamente davanti a me a qualche metro di distanza.
«(T/n) Yagi 1-A! E Izuku Midoriya sempre della 1-A! Bene, START!»

Dovevo attaccare per prima.
Sapevo che Izuku non poteva usare il One For All al cento percento, quindi dovevo buttarlo subito fuori dal ring senza permettergli di distruggersi le braccia.
Mi avventai su di lui spiccando un salto, e, mentre ero in aria, creai un lungo bastone di luce per colpirlo come una palla e lanciarlo fuori dal ring.
Fosse stato così semplice come me l'ero immaginato!
Con la stessa mossa usata contro Shinso, creò dell'aria, che mi spazzò via come se fossi un aeroplanino di carta.
Sarei caduta fuori dal ring se non avessi usato quel bastone come asta per darmi ancora una volta lo slancio per saltare.
Riprovai l'attacco di prima, ma ovviamente Izuku fece la stessa cosa che aveva fatto per difendersi dal primo.

«(T/n)... Siamo amici, è vero. Ma non mi sottovalutare... Insomma, l'hai detto anche tu che al Festival saremmo stati rivali.» mi disse lui con un mezzo sorriso stampato in faccia.
Ghignai leggermente e pensai che aveva ragione, perché dopotutto anche lui voleva vincere.

"Allora, se questo tipo di attacco non funziona ne devo trovare decisamente un altro... Ah, ci sono! Non vorrei che si facesse troppo male, però al momento non ho altre idee. Il suo punto debole è la resistenza: se riesco a fargli rompere tutte le dita, non avrà più modo di combattere! Okay, ma come faccio? Non posso certo continuare con l'attacco di prima, dopo un po' capirà di sicuro le mie intenzioni... Beh allora facciamo così: mentre tento, con strategie diverse, di buttarlo fuori dal ring, gli farò usare le dita in modo che se le rompa. E poi, la mia strategia tra queste che avrà più successo, mi porterà alla vittoria!" pensai.

Provai ad attaccarlo in modi diversi...
Dal basso, di lato, con una pioggia di lame, con un muro, e poi di nuovo dall'alto... Tutti attacchi prontamente evitati da lui.
Ma non aveva capito la mia strategia secondaria, infatti aveva continuato a rompersi le dita, una dopo l'altra.
Fino a che, arrivato all'ultimo dito ancora disponibile, non si rese conto di essere cascato come un fesso nella mia trappola.
Così, cambiò strategia anche lui.
Invece di limitarsi alla difesa, come fino ad ora aveva fatto, cominciò ad attaccarmi.
"Avrei dovuto essere più cauta... Ora che ha capito il mio piano, non posso più sperare che si distrugga senza riguardo anche l'ultimo dito. A questo punto, non mi resta che fare così..."

Aspettai che Izuku fosse pronto a darmi quello che credeva fosse il colpo finale, ovvero un pugno dato con il One For All concentrato su tutto il braccio, e poi feci la mia mossa.
Mi ero lasciata mettere appositamente all'angolo del ring, in modo che credesse che fossi in una posizione di svantaggio, poi, quando caricò il pugno, saltai sopra la sua testa.
Ovviamente lui si aspettava questa mia mossa, che in effetti era molto prevedibile, e quindi, di riflesso spontaneo, fece un passo indietro.
Niente che mi potesse agevolare di più: prima di atterrare, gli tirai un calcio sulla schiena e lo feci uscire dal ring.

I Want To Be Your Icy Hot || SHOTO TODOROKI x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora