Capitolo 50 - Le mosse speciali

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(T/n) Pov

Era solo il secondo giorno di allenamenti per sviluppare una mossa segreta, ed ero già ad un ottimo punto.

La mia idea di creare una mossa che potesse catturare quanti più avversari possibili in poco tempo, si era rivelata più geniale del previsto.
Tanto più che la strategia in sé, che non era poi così complicata, il vero lavoro stava nel riuscire a saldare i due capi della corda di luce prima che l'avversario potesse liberarsi... Ovvero in una frazione di secondo.
Anche Yaomomo, durante le sessioni di studio fatte in precedenza, me l'aveva detto: il cambio di stato di aggregazione della sostanza luminescente, o anche più semplicemente il modificarne la forma, doveva avvenire in modo automatico, senza che io dovessi stare a pensarci su.

Pertanto, quelle sere, mi ero riletta tutti gli appunti che Yaomomo mi aveva dato, cercando di memorizzare il meccanismo meglio che potevo.
Doveva essere un po' come con le tabelline: dovevo avercelo sulla punta della lingua, saperlo a memoria insomma.
E, l'unico modo per farlo, era ripetere la procedura fino a che non mi sarebbe venuta la nausea.

«Yagi! Concentrazione!» il professor Ectoplasm richiamò la mia attenzione.
«Sì, mi scusi...»
«Bene, ora che sei tornata fra noi, riproviamo un'altra volta.»

Sospirai e mi misi in posizione.

Le copie di Ectoplasm mi si avventarono contro, ed io dovetti schivarne una o due prima di riuscire a secernere il gas del mio quirk.
L'allenamento era proprio strutturato per simulare alla perfezione un ipotetico scenario di combattimento durante l'esame per la Licenza Provvisoria.
Ectoplasm e le sue copie mi attaccavano in gruppo, e io dovevo riuscire per prima cosa a proteggermi da loro, per poi emettere nell'aria il gas; a quel punto, dopo aver dato una rapida occhiata agli Ectoplasm nelle vicinanze, non mi restava che inviare la materia di luce verso di loro, solidificarla e plasmarla in modo che riuscisse a legarli come dei salami. Tutto questo accadeva veramente nel giro di pochi istanti, e in questo piccolo lasso di tempo dovevo anche riuscire a saldare la materia per far sì che nessuno riuscisse a liberarsi.

Inutile dire che fino ad ora non ci ero ancora riuscita.
Fino ad ora.

Quella volta però, che doveva essere circa il milionesimo tentativo, ci riuscii.
Riuscii a saldare fra loro i due capi della cosiddetta corda, intrappolando tutte le undici copie di Ectoplasm, che al contatto con essa svanirono in una nuvoletta di fumo.

«Yay! Ce l'ho fatta finalmente!» esultai, molto fiera del mio lavoro. «Professore! Ho distrutto le copie, potrebbe mandarmene altre?»
Il vero Ectoplasm annuì, inviando sulla mia piattaforma un'altra copia.
«La tua strategia funziona a meraviglia... Con un altro po' di allenamento, diventerà una fantastica mossa speciale!» si congratulò il nuovo doppione di Ectoplasm. «Come vuoi chiamarla?»
Ci pensai un attimo prima di rispondere, ma più o meno avevo già in mente un nome per la mia mossa speciale.
«Uhm... Pensavo a Light Trap, anche se è un po' banale...»
«No, non direi banale. Semplice, esplicativo e anche facile da pronunciare... Può andare bene.» contestò il professore.
«E che Light Trap sia!» dissi allora io, felice che il nome fosse stato approvato.
«Allora, che ne dici di migliorare un po' questa Light Trap...?» propose Ectoplasm.
«Assolutamente sì!»

Mentre io cercavo di migliorare la mia Light Trap, passarono altre ore, anche se credo di essere stata fra le prime a riuscire a creare in via semidefinitiva la propria mossa.
Durante il pomeriggio, mio padre tornò a farci visita, giusto in tempo per vedere altri miei compagni e le loro mosse.

Quella di Tokoyami si chiamava Corposcuro dell'Abisso, nome subito bocciato da Midnight perché risultava troppo complicato da pronunciare. La mossa consisteva nel ricoprire il corpo di Tokoyami da Dark Shadow, rendendo più potenti gli attacchi e la difesa.
La mossa ideata da Kacchan fu nominata Armor-Piercing Shot, e consisteva nel concentrare l'esplosione solo su un punto del palmo, per renderla più potente e precisa; ammetto che era veramente una mossa ben pensata... Quando Kacchan la usò per colpire un blocco di cemento, essa ci fece un buco in mezzo senza troppi problemi, trapassando la calce come se fosse gelatina.

I Want To Be Your Icy Hot || SHOTO TODOROKI x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora