I Want To Be Your Icy Hot || SHOTO TODOROKI x Reader

Capitolo 39 - Rei Todoroki

Shoto Pov

«(T/n)!» urlai entrando nella sala monitor, dove Recovery Girl si era momentaneamente trasferita.
«Non urlare, giovanotto! Qui ho due pazienti che devono riposare!» mi sgridò l'anziana signora indicando due lettini alle sue spalle.

Sul primo era straiato Midoriya, che si svegliò non appena sentì il mio urlo.
«Ciao, Todoroki. Sei venuto a controllare (T/n)?» mi chiese.
«Oh, beh... Sì... Avevo sentito dire dal professor Aizawa che eravate state ricoverati in infermeria e mi sono preoccupato.»
«Capisco. Beh, è stata dura battere All Might... (T/n) ha dato tutta sé stessa.»

Mi avvicinai al secondo lettino, dove era distesa (T/n). Stava dormendo placidamente: sembrava la Bella Addormentata.
Ma se lei era la Bella Addormentata, io chi ero? Il Principe Azzurro?
Sorrisi al pensiero e depositai un casto bacio sulla sua fronte, approfittando del fatto che Midoriya si fosse distratto a vedere gli altri esami dal monitor.
Come per incanto, al contatto con le mie labbra, (T/n) aprì gli occhi.

«Mhm... Shoto?» disse.
«(T/n)! Stai bene?!» le domandai apprensivo, balzando indietro per non farle capire quanto fossi vicino prima.
«Un po' stordita, ma sto bene.» mi rispose sorridendo debolmente.
«Oh! Vedo che ti sei svegliata, cara! Ottimo! Tu, ragazzo, fuori. Devo visitare la paziente.» mi ordinò Recovery Girl.
«Si, certo! Scusi il disturbo... Ciao, (T/n)! Ciao, Midoriya!» salutai, uscendo.

Mentre camminavo, ripensai al mio esame.
All'inizio ero rimasto concentrato sulla mia strategia, ignorando Yaoyorozu. Pensavo solo a (T/n): ero preoccupato per lei... Non sapevo come sarebbe riuscita a fare gioco di squadra con Bakugo, e poi ero in pensiero sul fatto che avrebbe dovuto combattere contro suo padre.
In tutto il mio egocentrismo, non mi era minimamente passato per la testa che Yaoyorozu potesse avere una strategia migliore.
Poi Aizawa mi aveva catturato, e quando Yaoyorozu era venuta a salvarmi, mi aveva spiegato la sua tattica.
Una volta adottata questa, avevamo vinto contro il nostro avversario.
Se non fosse stato per Yaoyorozu, non avremmo superato l'esame.

Con questi pensieri in testa, mi diressi a casa.
Il giorno dopo, ci sarebbero state le valutazioni, e sarei rimasto in fervente attesa.

(T/n) Pov
Giorno successivo

«Aspetteremo con ansia le vostre storie...» disse Ashido tra un singhiozzo e l'altro.
«Ma no! Non è ancora detta l'ultima parola!» cercai di consolarla io.
«Già! Magari non è come crediamo... Dopotutto Aizawa è imprevedibile!» asserì Izuku.

Quel giorno, Kirishima, Sato, Ashido, Kaminari e Sero, che avevano il timore di non essere passati all'esame pratico, si stavano disperando, in attesa che Aizawa entrasse in classe per dire i risultati.
Ad un certo punto, la porta si aprì.
«Quando la campanella suona, ci si siede.» disse Aizawa-sensei appena entrò.
Tutti andammo a sederci, e lui riprese a parlare.
«Buondì. Per quanto riguarda il test di fine semestre, mi spiace, ma alcuni di voi non sono passati. Pertanto... si va tutti in ritiro nei boschi!»
Ashido, Kaminari, Sato e Kirishima esultarono, felicissimi di venire in ritiro con noi.
«Kirishima, Kaminari, Ashido, Sato e Sero, non sono passati nella prova pratica.»
«Ma possiamo venire anche noi in ritiro?!» chiese Kirishima.
«In quest'esame, noi 'Villain', abbiamo lasciato gli studenti uno spiraglio per la vittoria, e ci siamo mossi per vedere come affrontava te le sfide.» continuò Aizawa, ignorando Kirishima.
«Ma avevate detto che avreste fatto sul serio!» obbiettò Ojiro.
«Era per mettervi alle strette. Tanto per cominciare, il ritiro nei boschi è un campo di addestramento. A maggior ragione, chi non è passato deve approfittarne per rafforzarsi. È un falso logico!» rispose Aizawa. « Tuttavia, un insufficienza è un insufficienza. Per voi che non siete passati, organizzeremo separatamente delle ore di lezioni supplementari. A essere sincero, Sarà più dura che restando a scuola. E ora, ecco le guide del ritiro. Fatele passare.»