Capitolo 60 - Conquistiamo il cuore di questi bambini!

2.6K 131 99
                                    

Questo capitolo è diviso in due parti perché era venuto un papiro greco di 2300 parole... La seconda parte verrà postata oggi stesso, subito dopo questa!
Nel prossimo capitolo, vi chiedo per cortedai di leggere lo Spazietto Me, perché devo annunciare un'altra cosa.

(T/n) Pov

I giorni passarono e, anche se Shoto continuava a ricevere chiamate e messaggi da parte di suo padre, ormai non ce ne preoccupavamo più.

Quella sera, tutto il dormitorio era in fermento.
I compagni che stavano affrontando il tirocinio, sarebbero dovuti tornare proprio quella sera, reduci di un operazione super pericolosa.

Ero stata informata sui dettagli, come la scomparsa di Sir Nighteye, da mio padre in una telefonata.

Fu Mineta ad annunciare il loro arrivo, urlando e correndo all'ingresso per aprire la porta.
Quando entrarono, sgomitai tra la calca di compagni per farmi strada e arrivare da Izuku. Lo abbracciai fortissimo, come mai avevo fatto prima d'ora.
Lui probabilmente era arrossito come suo solito, ma tanto il nostro abbraccio non durò a lungo; mi staccai dopo appena un paio di secondi, allontanandomi e tirandogli uno schiaffo su una guancia.

Era già la seconda volta in pochi giorni che davo uno schiaffo a qualcuno... Poteva diventare un problema.

«Non ti azzardare mai più a farmi prendere uno spavento simile, intesi?!» sbottai cacciando indietro il magone e le lacrime.
«Ehi, ehi... Sto bene.. Stiamo bene. Non ti devi preoccupare così per me.» mi rispose sorridendo debolmente.
Dovetti fare appello a tutta la mia forza di volontà per non tirargli un secondo schiaffo.
«Sono la tua migliore amica, diamine! È naturale che mi preoccupo!» urlai di nuovo.
Dai ragazzi che avevano fatto il tirocinio partì un coro di "Awww", che mi fecero ricordare di dover sgridare anche loro.
«E voi.» dissi. «Non provate più a rischiare la vostra vita in questo modo! Ci avete fatto diventare i capelli bianchi dallo spavento!»
Kirishima finse un colpo di tosse. «Chi è stato a farsi rapire dai Villain, scusa?»
Sbuffai, roteando gli occhi e facendomi da parte per lasciare spazio alle altre persone che, proprio come me, erano impazienti di poter parlare con i quattro ragazzi.

Raggiunsi Shoto, il quale stava guardando il cellulare con una strana espressione.
Senza proferire parola, mi mostrò lo schermo, dove potei leggere un altro messaggio di suo padre.
Questo diceva: "Domani verrò a vedere la tua sessione di addestramento per il recupero della Licenza Provvisoria."

Deglutii a vuoto e guardai Shoto per cercare di  capire il suo stato d'animo.
«Non mi interessa che venga o meno, a me non fa né caldo né freddo. Anche perché ho intenzione di ignorarlo.» disse.
Io annuii, sapendo che era inutile discutere... Soprattutto dopo l'ultima visita di Endeavor, che aveva messo le cose in chiaro riguardo le sue intenzioni.

I Want To Be Your Icy Hot || SHOTO TODOROKI x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora