Shoto Pov
«Non credi di dovermi parlare di tuo padre ora?» mi chiese.
Io annuii e iniziai a parlare.«Non che ci sia molto da dire, in realtà... Stamattina mi ha chiamato e io non gli avevo risposto semplicemente perché non avevo voglia di parlargli... Tu fin dove hai letto i messaggi?»
«Non ne ho letti tanti, perché tu sei arrivato quasi subito.»
«Okay. Allora, dopo che non gli ho risposto la prima volta, mi ha mandato un messaggio che diceva pressappoco così: "Rispondimi al più presto. Dobbiamo assolutamente parlare. Sai a cosa mi riferisco, quindi non fare il finto tonto e richiamami."»
«Credi che ti volesse parlare ancora della nostra relazione?» domandò, anche se la risposta era molto ovvia.
«Immagino di sì, di cos'altro altrimenti? In ogni caso, non ho risposto a nessuna delle sue chiamate o messaggi successivi. Non voglio sentire una sola parola da lui.»
(T/n) rimase in silenzio per un po'.
«Non possiamo fare proprio nulla a riguardo, vero?» chiese in un sussurro.
«No. Magari un giorno si stancherà, ma ne dubito.» le risposi.«Perché non me ne hai parlato?»
«Non volevo farti preoccupare...» dissi. «Anche se non ne parli con me, so che sei preoccupata per Midoriya che sta affrontando quel tirocinio, sei in ansia per il corso di recupero, per tuo padre, per me... Non volevo aggravare il peso che hai già sulle spalle.»
Lei mi sorrise, prendendomi la mano.
«Supereremo anche questo, e lo faremo insieme.» affermò.
Io strinsi la sua mano e annuii, perché sapevo che insieme ce l'avremmo fatta.«Torniamo al dormitorio?» proposi.
«Sì... Dovrei assolutamente fare quei compiti di inglese che ci ha affibbiato Mic... Non è che tu...» iniziò, cominciando ad accarezzarmi il braccio.
«Sì, li ho fatti.» dissi semplicemente, sapendo dove volesse andare a parare.
«E quindi tu, da bravo fidanzato premuroso, me li farai copiare, giusto?»
Sbuffai leggermente, cominciando a camminare per tornare ai dormitori.
«Chi tace acconsente! Grazie, grazie, grazie! Sei il migliore, Icy Hot!» esultò lei, tutta compiaciuta.Camminammo mano nella mano per tutto il tempo, scambiando qualche parolina qua e là.
Arrivammo piuttosto in fretta davanti ai dormitori, considerato che ci eravamo spinti fino in centro.
Una volta dentro, feci un salto in camera per recuperare il libro e il quaderno di inglese, e poi raggiunsi (T/n) nella sala comune.
Siccome non ero molto d'accordo sul farle copiare pari pari tutti i miei compiti, decisi di darle una mano a farli, spendendo così l'ora successiva.Avendo fatto una sostanziosa colazione poco prima, saltammo anche il pranzo e passammo tutto il pomeriggio ad oziare nella sala comune.
Per comodità, dopo la chiaccherata con (T/n) avevo spento del tutto il cellulare, in modo da non ricevere chiamate e massaggi da parte di mio padre, anche se avrei ignorato entrambe le cose in ogni caso.La sera arrivò in fretta, ed io e (T/n) eravamo ancora spaparanzati sul divano come prima.
Ad interrompere la nostra quiete fu Midoriya, che venne da noi per richiamare la nostra attenzione.«Ragazzi, emh... C'è una persona fuori dalla porta che vorrebbe vedervi...» era a disagio, anzi, sembrava quasi preoccupato.
Io e (T/n) ci scambiammo uno sguardo perplesso, alzandoci poi dal divano per andare davanti all'uscio della porta.
Aprimmo quest'ultima, ritrovandoci davanti l'ultima persona che volevamo vedere.«Shoto, Yagi. Dobbiamo assolutamente parlare. Ora non potete correre via o ignorarmi.»
Era mio padre.«Cosa vuoi?» sbottai, spingendo (T/n) dietro di me.
«Odio ripetermi... Voglio parlare.» rispose, sillabando la parola "parlare".
«E noi no. Grazie tante della visita.» feci per girare i tacchi e tornare dentro, ma (T/n) mi mise una mano sulla spalla per trattenermi.
«Ci dica, signor Todoroki.» disse lei, facendosi avanti.
Sapevo perfettamente che (T/n) era ancora convinta di poter ragionare con lui, e per questo avrei preferito di gran lunga che a parlarci perlomeno fossi solo io; purtroppo, sapevo anche che lei non avrebbe mai accettato di lasciarmi da solo.
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I Want To Be Your Icy Hot || SHOTO TODOROKI x Reader
Fanfic[COMPLETA] Sei ancora una bambinetta quando lasci il Giappone e vai a vivere in Italia con tua madre, mentre tuo padre, All Might, vi raggiunge solo ogni tanto. Purtroppo però, nemmeno l'Italia era un posto sicuro. Tua madre era morta senza che tu...