9.Chips

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"Stai meglio?"la voce di Caleb mi distrae dai miei pensieri e annuisco a stento.
"Finisco di pulire qui e poi vado a casa"dico e lo sento sospirare.

"Jessie per quello che è successo...non dartene colpe,quel uomo è un idiota"
"Non mi sto dando colpe...sono solo stanca,e voglio tornare da mia figlia"

"Spiegami questa cosa,ti hanno trovata già incinta giusto?"

"Al nono mese...ho partorito tre settimane fa"dico e lui si passa la lingua sulle labbra per poi annuire.

"Ora basta pulire...questo tavolo sta brillando"ride leggermente e guardo il tavolo notando di esserci sopra da dieci minuti.

"Vai a casa e riposati okay?"
"Si...ci vediamo domani allora..."sospiro passandomi una mano tra i capelli e prendo lo straccio mettendolo tra gli oggetti per la pulizia.

Gli faccio un piccolo sorriso e rimetto il secchio al suo posto per poi uscire dalla caffetteria.

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"Non piange mai questa bambina"sorride Thorne mentre porta un paio di Palatine  nella bocca.

Porto la mano nella sua ciotola e afferro subito una manciata di patatine.

Ne porto subito uno alla bocca e lo noto guardami finto offeso.
"Come osi prendere le mie patatine?"

"Ora sono mia"ne prendo un altra e lui mette su un broncio.
"Oh ma che carino"gli tiro una guanciotta per scherzare.

Lancio un occhiata a Jessie che dorme nel letto e poi torno a sistemarmi.
"Grazie..."gli dico sincera e lui si gira verso di me sorpreso.

"Sto considerando l'idea di cacciarti via..."lo guardo leggermente preoccupata.
"Se vuoi farlo va bene...ma ecco io-"

"Hai mangiato le mie patatine che cosa ti aspettavi?"capisco subito che è ironico e gli tiro un pugno leggero sul braccio.

"Ora mi picchi pure?Indignato..."rido guardando la sua faccia e presto mi segue pure lui.

"Jessie..."il suo tono si fa più serio e lo guardo negli occhi.
"Puoi stare qui quanto vuoi okay?Anche se avrai racimolato i soldi per potertene andare...io...ti ospiterei ancora"dice e non posso fare a meno di sciogliermi a queste parole.

"Perché?Non mi conosci nemmeno..."sussurro e il suo sguardo cade sulle mie labbra.
"Mi sembra di conoscerti da una vita in realtà...sei un libro aperto che io non vedo l'ora di leggere..."perdo un battito a queste parole e nella mia pancia si fa strada una strana sensazione.

Mi avvicino subito a lui e lo circondo con le mie braccia.
"Sono delle parole bellissime Thorne..."sento le lacrime agli occhi ma cerco di trattenerle.

Scioglie l'abbraccio e porta una mano sulla mia guancia.
"Adesso dormi okay?vado..."fa per alzarsi ma lo trattengo da un braccio.

"Dormi con me?"mi guarda sorpreso e per un attimo penso di aver fatto una cavolata ma poi lo vedo togliersi la maglietta e subito si viene a mettere sotto le coperte.

Mi avvicino a lui che mi circonda subito con le sue braccia.
"Oggi al lavoro un uomo...mi ha spaventata..."ammetto e lui mi guarda preoccupato.

"Che cos'è successo?"
"Si è messo a fare commenti poco carini e poi mi ha afferrato per un polso...io...forse sono esagerata ma mi osno sentita violata...avevo paura e mi stavo per mettere a piangere...non capisco il perché"

"Jessie non lo conoscevi,è normale che ti abbia spaventato..."

"Ti...ti da fastidio stare così?"si riferisce alle sue braccia che mi circondano ma io scuoto la testa.
"Con te sono a mio agio..."ammetto e lui di risposta mi stringe di più a se stesso.

For Now & Forever (3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora