For Now & Forever (3)

13.Undressed

"Dovevi lasciarmi pagare..."borbotto lasciando le borse sul divano.
"I soldi ti servono per andartene e aiutarti è mio dovere"

Lo guardo storto per poi abbassare lo sguardo.
"Coglione..."
"Ragazzi siete tornati?"una ragazza mora arriva  nel salotto e io le sorrido dolcemente.

"Grazie per aver badato a lei"
"Oh è stato un piacere,è un angelo di bambina"sorrido a quelle paorle.

"Vado da lei"
"Sta dormendo ora"
"Oh grazie"prendo le buste e vado velocemente in camera.

Mi avvicino alla sua culla e mi sciolgo appena la vedo.
È bellissima.

"Jessie"dalla porta entra Finn che si avvicina subito.
"Ti...ti serve qualcosa?"chiedo.

"Ieri...ecco volevo dirti che se io ti ho fatto un ditalino non vuol dire che io comincerò a trattarti 'bene',e hai confermato la mia teoria...ti sei fatta fare un ditalino da uno che nemmeno conosci..."dice e io trattengo a stento le lacrime.

Mi guardo dall'alto in basso come se fossi un sacco di spazzatura per poi andarsene.

Le lacrime rigano velocemente il mio volto e mi copro la bocca per non fare uscire i singhiozzi.

4 mesi e mezzo fa

"Oh ammettilo che nonostante la mia età sono un bel pezzo di manzo"rido alle sue parole mentre mi allungo prendendo la carta igienica.

"Lo sei eccome,e poi non sei così vechio"dico e lui alza leggermente le spalle.
"Non sono più come 7 anni fa"

"Non sei cambiato molto davvero"dico sincera e lui mi sorride.
"Tu invece...hai messo su un fisico della madonna,lo era già ma ora..."lo guardo sorpresa per poi sorridere leggermente.

Mi fanno uno strano effetto queste parole,forse perché sembrano sincere e niente...è una cosa torppo dolce.

"Hai pensato al venire a NewYork con me?"mi mordo il labbro inferiore annuendo.

"Si,non penso di venire...Mi ha ferito molto questa volta"dico.
"Lo so...ma si è sentito tradito,non sto cercando di giustificarlo,ma Josh è fatto così"dice e io abbasso leggermente lo sguardo.

Mollo il carrello portando le braccia sotto al seno mentre lui continua a spingerlo.
"Vieni con me dai..."

"Devo prendere l'insalata..."cambio argomento e lo sento sospirare per poi annuire.
Noto il suo sguardo sul mio seno e appena noto di avere i capezzoli turgidi abbasso lo sguardo arrossendo.

"È il freddo..."
"Ma non c'è così tanto freddo...non indossi l'intimo?"
"Chi lo sa..."

"Questo si che è eccitante"dice con voce roca.
Porta una mano sul mio fianco e lo vedo trattenere fiato quando nota che sono senza parte inferiore.

Porta poi la mano sulla mia schiena e li lo vedo stringere fortemente il carrello.
"Sbrighiamoci a pagare..."dice e io sorrido fiera tenendomi al carrello.