For Now & Forever (3)

51.I can't

"Beh te la cavi alla grande"dice Jhon guardando la casa dietro di me.
Faccio un piccolo sorriso forzato e mi avvicino a lui che mi guarda subito con un ghigno in volto.

"Sei bellissima"
"Grazie..."
"Dove andiamo?"gli chiedo poi.

"In un ristorante"annuisco e lentamente ci incamminiamo.
"Raccontami qualcosa di te?"

"Oh...ci osno tante di quelle cose da dire...ma...ho due figli e sono felicemente sposata"
"Prima di NewYork dove abitavi?"

"In Egitto"
"Wow...non mi sembravi egiziana"
"Non lo dono,Josh lo è,ci conosciamo da quando avevo 14 anni...ma a 16 ci siamo innamorati e niente,il sentimento non fa altro che aumentare"annuisce.

"Tu invece?"provo a dire.
"Beh a 16 anni mi hanno cacciato di casa per...lasciamo stare,senza nemmeno un soldo,ho dovuto guadagnarmi tutto quello che ho da solo"

"Droga?"gli chiedo e lui annuisce.
"Ho lasciato dopo un anno e mi sono subito cercato un lavoro,e ne ho ottenuti due,non avevo tempo per me,ma ne è valsa la pena,adesso sono l'uomo che volevo essere"

"Siamo arrivati"guardo l'edificio davanti a me confusa.
"Sei sicuro sia un ristorante?"annuisce e io lo guardo leggermente preoccupata.

"Entra prima tu"dico e lui annuisce andando avanti a me e aprendo.
Entra e lentamente lo seguo pure io.

Entro notando una casa abbandonata e subito lo guardo spaventata.
"Stai tranquilla,non voglio ne stuprarti ne niente..."chiude la porta.

"J-John apri subito questa porta"dico agitandomi.
"Stai calma okay?Non ti farò niente"si avvicina ma io indietreggio.

Inciampo su qualcosa a terra e lo guardo con le lacrime agli occhi.

"P-per favore"
"Amber non voglio farti niente!Stai calma!"il mio petto si alza e si abbassa velocemente dalla paura.

"Stai tranquilla,okay?"si inginocchia e io indietreggio leggermente.
"È per questo che v-volevi farmi uscire?Per-"
"Amber non voglio farti un cazzo!Smettila!"alza il tono di voce e io lo guardo tremolante.

"È perché siamo qui?"

"Gli ho chiesto io di portarti qui"sposto lo sguardo sulla voce che ha parlato incredula.

"Oh mio Dio...dimmi che..."sento le lacrime agli occhi e mi copro subito la bocca mentre sul suo viso spunta un sorriso.

"Pensavi che me ne sarei andato così presto?"si china davanti a me e io mi fiondo addosso a lui scoppiando a piangere.

"C-Come hai fatto?H-Ho visto mentre ti sparava"dico e lui mi accarezza la schiena.
"Mi ha sparato nel braccio...dopo che ti avevano portato fuori,ho provato a venire da te,per aiutarti..ma si stavano avvicinando due ragazzi e...sono dovuto andare via,ma adesso sto bene e...cazzo quanto mi sei mancata"lo vedo fare un cenno a John che poi se ne va velocemente.

"Mi hai fatto passare l'inferno"dico e lui mi sorride dolcemente.
"Josh lo sapeva?"annuisce.

"Lo ha scoperto quando è andato a parlare con John,l'ho cresciuto come un figlio quando è stato cacciato fuori da casa sua...e lo aiutato ad uscirne una volta che si era stancato..mi deve molto"dice e gli accarezzo la guancia per poi tornare ad abbracciarlo.

"Mi se mancato..."ammetto e lui mi lascia un bacio nel collo.
Si avvicina alle mie labbra e quando si stanno per toccare quando lo fermo.
"N-Non posso Ahmed...non voglio tradire Josh"

"Non lo saprà mai"dice facendole sfiorare.
Chiudo gli occhi godendomi il contatto ma poi abbasso la testa.

"No no Ahmed...non posso"
"Non mentire a te stessa...sai benissimo cosa provi per me"dice e io annuisco.

"Ma amo di più Josh...sono sposata con lui Ahmed..."annuisce a stento e sembra deluso.
"Speravo in un ritorno più focoso"ride leggermente e io sorrido debolmente.

"Ti accompagno a casa"dice e io annuisco.
"Abiti ancora lì?"gli chiedo.
"Si,puoi venire da me quando vuoi"dice accarezzandomi la guancia.

Annuisco mordendomi il labbro inferiore.
"Andiamo dai...prima che cambi idea"sposta lo sguardo sulle mie labbra e mi alzo con il suo aiuto.