Al Malfoy Manor la quiete regnava sovrana.
Un'aura oscura e tenebrosa (come quasi in tutte le case dei maghi purosangue) aleggiava nell'aria.
La neve rendeva quell'oscuro panorama, un luogo quasi felice.
I coniugi Black erano appena arrivati.
"Zii che bello rivedervi" esclamò Narcissa appena lì vide, accogliendoli a casa.
I coniugi ricambiarono il saluti e da dietro Walburga, una piccola bambina dai lunghi capelli neri e gli occhi verdi, si faceva spazio fra i nonni.
"Buongiorno zia Narcissa" disse entusiasta la bimba, e dopo aver salutato i presenti andò in una stanza insieme agli altri bambini, in attesa che arrivasse l'ora di pranzo.
Selene odiava Draco, lo riteneva 'uno stupido bambino piagnucolone', sempre elogiato da Narcissa; insieme a lui nella stanza c'era una bambina con i capelli a caschetto neri, che Selene non aveva mai visto e un bambino con i capelli castani, fin troppo silenzioso.
Entrò nella stanza tutta sorridente, e si presentò agli altri "piacere io sono Selene Madelaine Black" con un sorriso enorme, sperando che non fossero come suo cugino.
I 2 sembravano al quanto confusi nell'osservare quella bambina sorridente.
"Io sono Pansy Parkinson, piacere" disse la bimba " e io sono Theodore Albern Nott".
Nessuno dei due ispirava fiducia a Selene, ma nonostante ciò si mise a giocare con la sua bambola magica.
Draco, giocando con il suo trenino, si fece male ( secondo Selene era impossibile farsi male per essere inciampato ) ed era corso dai genitori, mentre Pansy continuava a guardarsi insistentemente allo specchio, cosa che non passó di sfuggita alla piccola Black "perché ti guardi sempre allo specchio?" le chiese, e l'altra, girandosi con timore disse "la mamma dice sempre che devo essere perfetta" e non dando il tempo a Selene di dire qualcosa scappò via, lasciando i due bambini alquanto confusi.
"La nonna dice che non serve che mi guardo allo specchio per vedere se sono perfetta, perché una Black è sempre perfetta" esclamò sicura di sé e Theodore, a bassa voce disse "Ha ragione" sperando di non farsi sentire ma non fu così, perché sul volto della piccola Black si aprì un sorriso a 32 denti e lo ringraziò.
Dal canto suo Theodore cominciava a sentirsi a disagio, continuando a chiedersi cosa avesse da sorridere.
Quando Dobby, l'elfo dei Malfoy, venne a chiamarli corsero giù, ma prima di scendere le scale Selene disse "Ora facciamo una cosa, io a casa la faccio sempre ma la nonna mi sgrida, però alla fine mi sorride, basta che non facciamo troppo rumore" e lasciò così il piccolo Nott confuso.
Si arrampico sulle ringhiera delle scale, impresa facile dati i disegni fatti col legno e scivolò giù.
Theodore rabbrividì, aspettandosi che la bambina cadesse, ma non fu così perché ella atterrò in piedi.
"Dai fallo pure tu" disse Selene ma Theodore non sembrava affatto convinto e voleva solo sedersi a tavola a mangiare.
Passarono vari secondi in cui Selene guardava speranzosa Nott e man mano che il tempo passava pensava che fosse solo un altro piccolo stupido.
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L'ultima Black
FanfictionSelene Madelaine Black. La figlia del famigerato pluriomicida Sirius Black. Cresciuta con coloro che Sirius ha sempre odiato, nella maniera più opposta allo stile di vita che avrebbe avuto con Sirius e Marlene. Ma ora Sirius è scappato da Azkaban e...