4- Cambiamento

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Ormai i mesi passavano velocemente ad Hogwarts.

Selene aveva scoperto di amare Pozioni e Difesa contro le Arti Oscure.

Quest'ultima era stata un occasione per scoprire cosa fossero alcuni oggetti strani che di tanto in tanto trovava in camera di suo zio Regulus specialmente.

Nonostante i dispetti di una vita, era diventata quasi inseparabile da Pansy.

Entrambe avevano un carattere forte e per evitare litigi, una fredda sera di novembre, avevano deciso di diventare amiche perché il loro odio avrebbe portato guai a loro stesse e alla loro casata.

Nonostante la sua amicizia con la Parkinson, Selene preferiva di gran lunga passare del tempo con Theodore.

Essendo entrambi Serpeverde era facile stare insieme e combinarne qualcuna.

Come tutti nella sua casata, nessuno del loro anno "violò" la regola di base per la sopravvivenza ad Hogwarts: nessuno era diventato amico di qualche Grifondoro.

Soprattutto a causa del rifiuto di Potter ad inizio anno, Draco Malfoy e il suo gruppo (ovvero quasi tutti i Serpeverde del primo anno) non rispiamava qualche battuta offensiva quando lo vedeva a passare insieme alla gentaglia con cui era diventato amico.

Dal canto suo, come le avevano consigliato i nonni, Selene cercava di evitare parole poco carine di fronte ad Harry, o almeno nei suoi confronti.

Non sopportava né Ron Weasley, soprannominato da loro Lenticchia, né la nata-babbana Hermione-sotuttoio-Granger, e per questo loro erano esonerati dalla promessa fatta ai nonni.

***

Natale arrivò prestissimo e Selene rivide nuovamente i nonni ad aspettarla davanti al binario.

Senza fare troppe domande, la piccola cercò di capire cosa stesse succedendo.

Orion Black, sempre in forma smagliante nonostante l'età, era visibilmente addolorato.

La cena di Natale, quest'anno sarebbe avvenuta alla tenuta dei Nott e con grande dispiacere Orion restò a casa.

Selene continuava a chiedere cosa gli fosse successo ma sua nonna cercava di svagare il discorso nella maniera più totale.

Cercando di scacciare i pensieri su suo nonna, Selene si cominciò a preparare.

Indossava un vestito lungo, colore verde smeraldo e portava l'amatissimo ciondolo dei Black*.

Quel ciondolo glielo aveva regalato sua nonna per Natale dicendole che prima di lei, era stato passato per tradizione a tutte le donne della famiglia.

Walburga conservava quel gioiello da anni: era una collana d'argento, molto semplice a dir la verità, con uno smeraldo circondato da diamanti.

Si era rifiutata di darlo a suo fratello Cygnus, per poi regalarlo a sua figlia maggiore Bellatrix, nella speranza che Regulus (visto l'odio di Sirius nei confronti della famiglia) avesse una figlia femmina.

***

Dopo cena, mentre Selene si recava in bagno, sentì sua nonna parlare con Narcissa.

"Sta molto male, i Guaritori non riescono a risolvere il problema" disse Walburga.

Non ci volle molto per capire di chi stessero parlando: suo nonno.

***

Per mesi quelle parole rimasero come un punto fermo nella sua testa.

Non aveva fatto domande, sapendo che sua nonna non avrebbe apprezzato il fatto che aveva origliato quella conversazione, ma le bastava sapere che suo nonno stava male per privarla della sua consueta felicità.

L'ultima BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora