L'ultima Black

8- Il primo giorno

Il mattino seguente, la Sala Grande era in totale confusione a causa dei nuovi orari.

Molti ragazzi del terzo anno di incamminarono verso la Torre Nord dove si sarebbe tenuta la lezione di Divinazione.

"Benvenuti" disse la Cooman.

Selene si sedette insieme a Pansy e Theodore in un tavolo libero.

"Io sono la professoressa Cooman. Può darsi che non mi abbiate mai visto. Ritengo che scendere troppo spesso nella confusione della scuola offuschi il mio Occhio Interiore". Nessuno commentò ma quasi tutti si scambiarono strani sguardi.

"Allora avete deciso di studiare Divinazione, la più diffusa di tutte le Arti magiche. Devo dirvi subito che se non avete la Vista, potrò insegnarvi assai poco. I libri possono farvi progredire solo fino ad un certo punto in questi campo, molte streghe e molti maghi, per quanto talento possono avere nell'ottenere botti e puzze o nello sparire all'improvviso, non sono tuttavia in grado di penetrare i misteri velati del futuro" esclamò.

"È un dono concesso a pochi" continuò e poi disse alcune cose sul futuro, alquanto terrificanti.

Fece formare delle coppie e mentre Pansy andava da Draco, Selene e Theodore rimasero insieme.

"Questa ha qualche rotella fuori posto secondo me" sussurrò Nott.

"Hai proprio ragione" rispose Selene con una risatina.

"Prendete una tazza dallo scaffale, venite da me e la riempirò, poi sedetevi e bevete finché non rimangono solo i fondi. Fateli roteare per tre volte nella tazza con la mano sinistra, poi rovesciate la tazza sul piattino e aspettare che il tè rimasto voli via e passate la tazza al vostro compagno per la lettura. Consultate pagina 5 e 6 di 'Svelare il futuro', io nel frattempo vi darò una mano" disse e tutti eseguirono.

Selene e Theodore si scambiarono le tazze.

"Allora cosa vedi?" Chiese Selene impaziente e alquanto nervosa. Quella lezione stava diventando veramente noiosa e stressante.

"Allora... C'è una ghianda che significa...fortuna inaspettata...non chiedermi che fortuna perché non ne ho la minima idea...e poi sotto c'è...una croce mi sembra che significa...prova e sofferenza"

Selene sbuffò, non aveva capito che cosa volesse dire, poi arrivò la professoressa Cooman.

"Dammi ragazzo, fammi vedere" disse a Theodore, che gli diede la tazza.

"Mh...qualcosa nella tua vita cambierà, qualcosa di veramente inaspettato che ti porterà molta sofferenza...si molta sofferenza" disse la Cooman.

"Fantastico" sussurrò Selene "Ricordami perché ci siamo iscritti Nott"

"Non me lo ricordo Black, probabilmente perché cercavi qualcosa in camera di tuo zio e hai trovato varie cianfrusaglie collegate alla Divinazione... Forse" disse Theodore con un ghigno.

La lezione fini ben presto dopo che la professoressa aveva visto il gramo nella tazza di Harry ed Hermione arrabbiatissima che uscì dalla stanza.

La giornata purtroppo non fini lì.

Dopo pranzo avevano Cura delle Creature Magiche.

La classe di Grifondoro e Serpeverde si avviarono verso i pressi della Foresta Proibita.

"Allora, buongiorno a tutti ragazzi, per prima cosa aprite il libro" disse Hagrid.

"Come?" Chiese Selene con un tono di voce più che freddo, gelido.

Hagrid la guardò perplessa "Dovete accarezzarlo" disse con ovvietà. "Ma ovvio, quanto siamo sciocchi, dovevamo accarezzarlo" disse Draco con tono ironico.