Il primo settembre arrivò in un lampo tra ansia e preoccupazione.
Walburga cercò quasi di costringere a far rimanere sua nipote a casa, ma inutilmente.
Non riusciva a capire cosa pensasse o provasse Selene, che si nascondeva dietro una maschera di indifferenza totale nei confronti del padre.
Una volta arrivati a King's Cross tutti fissarono le due.
Loro non diedero peso a quelli sguardi, o almeno non lo davano a vedere, e in meno di un minuto Selene salì sul treno.
Era profondamente stressata se pensava a tutte le frecciatine che le sarebbero arrivate, soprattutto dai Grifondoro; già ci era passata, ma ora era diverso.
Nella cabina dove sedeva insieme agli altri Serpeverde, tutti cercavano di evitare il discorso 'Sirius Black' ma in una maniera o nell'altra capitava sempre.
Selene leggeva il suo libro di Arti Oscure, dal titolo illeggibile, appartenuto a Regulus Black, e portato ad Hogwarts con la massima attenzione.
D'un tratto il treno si fermò.
"Non possiamo già essere arrivato" disse Selene alzando gli occhi dal libro.
Per qualche strano motivo nessuno voleva andare a vedere cosa succedeva, l'aria su faceva sempre più fredda e la tempesta fuori dal treno non aiutava a rendere la situazione meno terrificante.
Sulla porta della cabina spuntarono delle dita nere, più lunghe del normale, che la spalancarono rivelando una figura incappucciata estremamente grande e terrificante.
Tutti erano abbastanza scossi.
Selene stava congelando e tutti i bei pensieri sparirono: vedeva una casa aperta, una bambina che piangeva e un ragazzo con dei profondi tagli sul viso che piangeva.
La creatura uscì ben presto, ma rimase a fissare Selene per alcuni minuti prima di continuare a girare per il treno.
"Che cos'era?" Chiese Theodore.
Nessuno rispose e solo quando il treno riparti, Draco e Blaise andarono a chiedere spiegazioni.
"Tutto ciò non mi piace" borbottò Selene e riprese il libro, senza leggerlo, ma solo per nascondersi dagli occhi degli altri e poter riflettere su ciò che aveva visto nella sua mente.
Era già accaduto?
***
Finalmente arrivarono ad Hogwarts.
Come 'temeva' al primo anno, gli occhi di Potter ostentavano su di lei, ma poco le importava.
Tutta la scuola la fissava.
Come ogni anno Silente si alzò per il suo discorso.
"Benvenuti per un altro anno ad Hogwarts ragazzi, vorrei dirvi alcune cose prima di iniziare il banchetto - si schiarí la voce - come ormai tutti saprete dopo la perquisizione sull'Hogwarts Express, la nostra scuola attualmente ospita dei Dissennatori di Azkaban, che sono qui in missione per conto del Ministero della Magia, sono di guarda a tutti gli ingressi e finché saranno con noi voglio essere chiari che nessuno si allontani dalla scuola senza permesso, non fa parte della loro natura comprendere eventuali scuse o suppliche, quindi vi metto in guardia tutti quanti: non date loro motivo di farvi male e per questo conto sui prefetti e sui nuovi Capiscuola perché nessuno entri in conflitto con loro"
Silente prese fiato "Ora per passare ad un argomento più allegro, sono felice di fare il benvenuto a due nuovi insegnanti. Innanzitutto il professor Lupin, che ha gentilmente accettato la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure - gli applausi furono pochi e privi di entusiasmo - quanto alla nostra nuova nomina sono spiacente di dovervi dire che il professor Kettleburm, il nostro insegnare di Cura delle Creature Magiche, è andato in pensione alla fine dell'anno scorso e quindi sono lieto di annunciarvi che il suo posto verrà preso da nientemeno che da Rubeus Hagrid"
Tutti spalancarono gli occhi da quest'ultima affermazione e un applauso fragoroso scoppiò nel tavolo di Grifondoro.
Il banchetto iniziò.
"Potter è vero che sei svenuto?" Chiese Draco ridendo a Harry, mentre Theodore faceva finta di svenire.
Lui non risposte e si girò, mente al tavolo delle serpi tutti sogghignavano.
"Chi poteva essere quel professore che ci ha fatto comprare un libro di Cura delle Creature Magiche che ci vuole mangiare se non quello zotico di Hagrid?!" Disse Draco estremamente schifato.
"Hai ragione, per non parlare del professor Lupin, ma avete visto com'è vestito?" Disse Pansy.
Lupin indossava dei vestiti alquanto malandati mentre il resto dei professori avevano il loro abito migliore addosso.
Selene rimase in silenzio per quasi tutto il banchetto.
Era sicura di aver sentito quel nome e il suo viso era estremamente simile a quel ragazzo con il tagli profondi che aveva visto quando i dissennatori erano entrati nel loro scompartimento.
Che fossero la stessa persona?
Non diede peso a questa vicenda tanto a lungo, non aveva nessuna voglia di pensare a chi fosse per professore con tutto quello che stava succedendo.
Quando tornarono nel dormitorio decise di scrivere una lettera a sua nonna.
Cara nonna,
credo che questa giornata non poteva andare peggio. Tralasciando le occhiatacce di tutti e gli sguardi intimoriti, sul treno sono saliti i Dissennatori.
Quando sono entrati in cabina, apparte il freddo glaciale, ho visto delle cose: una signora anziana, un uomo che piangeva e sentivo le urla di una bambina che a sua volta piangeva.
Non mi interessa sapere se già ho vissuto quelle scene ma te lo sto dicendo per un altro motivo; al corpo insegnanti si è aggiunto un signore, Lupin mi sembra che si chiami, che assomiglia terribilmente al ragazzo che avevo visto poche ore fa.
Che sia una coincidenza?
Per il resto procede tutto bene, non mi interessa quel che dicono di me e perciò ti dico di stare tranquilla (so che non lo sei) e ti prometto di nuovo che non mi cacceró nei guai, anche perché ci sono i Dissennatori attorno al castello e non ho nessuna voglia di vederli.
A presto
Selene Madelaine BlackP.s. ricordi quel libro che ha tentato di mangiarci, quello di Cura alle Creature Magiche? Bhe, il nuovo 'professore' è nientemeno che il guardiacaccia, questo posto sta cadendo veramente un basso.
***
Nel frattempo Lupin aveva sistemato tutte le sue cose nei suoi alloggi.
Da quando Sirius era evaso era estremamente preoccupato.
Black tentò di rivederlo, andando nel suo appartamento ma non lo trovò, dato che Lupin si era trasferito anni prima a Londra.
Sapeva che li ad Hogwarts c'era anche la figlia di Sirius, la sua figlioccia.
Non la vedeva da 12 anni, come aveva previsto il giorno in cui la lasciarono a Walburga e Orion, e perciò non l'aveva riconosciuta.
Non vedeva di iniziare la lezione per incontrarla.
Aveva già conosciuto Harry, che era in cabina con lui sul treno, insieme ai suoi amici.
La ragazza che era con lui non era di certo lei, questo lo capí dal primo momento in cui la vide: la sua figlioccia aveva i capelli neri e poi non somigliava minimamente né a Sirius né a Marlene.
Lui però non si scoraggió.
Non vedeva l'ora di avere lezione con i Grifondoro per vederla, senza sapere però che lei non indossava una divisa rosso-oro.
Nota autrice
Scusate l'orariooo.
Come già detto il terzo anno lo tratterò veramente bene (visto che da qui inizia la storia).
Quando i Dissennatori entrano sul treno avevo pensato che Selene essendo la figlia di Sirius, sarebbe potuta svenire, come Harry, ma l'ho vista come una cosa un po' improbabile (non chiedetemi il perché ma no ahhaha) e alla fine ho deciso di mostrarle la sera in cui sua madre è morta e soprattutto il ragazzo con i tagli sul volto.
Come la prenderà quando scoprirà che è il suo padrino?? Non vi resta che continuare a leggere la storia❤️.Buona lettura!
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L'ultima Black
FanfictionSelene Madelaine Black. La figlia del famigerato pluriomicida Sirius Black. Cresciuta con coloro che Sirius ha sempre odiato, nella maniera più opposta allo stile di vita che avrebbe avuto con Sirius e Marlene. Ma ora Sirius è scappato da Azkaban e...