Il rientro dalle vacanze natalizie era stato a dir poco traumatico.
Tantissimi insegnanti riempirono gli studenti di compiti.
Selene, dopo tanto, si era decisa a trovare suo padre.
La notte del 4 maggio, la ragazza uscì dal castello, facendo molto attenzione a non farsi scoprire, insieme al suo migliore amico, Theodore Nott.
Tra i due dopo Natale si era creato un breve distacco, finito quando ella rifiutò di uscire con Baker.
Non voleva che Theodore andasse con lei, era pericoloso per quello che avrebbero potuto incontrare e per quello che poteva succedere se li avessero beccati, ma ogni tentativo di farlo rimanere nel suo letto fu vano.
Theodore non avrebbe mai lasciato che la sua migliore amica girovagasse fuori dal castello a tarda notte, da sola.
A mezzanotte uscirono.
Si diressero immediatamente nella Foresta Proibita, non avrebbero mai potuto arrivare ad Hogsmeade senza essere visti, e poi la foresta era un luogo ideale per nascondersi.
Dopo pochi passi Selene parlò.
"Secondo me dovremmo dividerci"
"Non se ne parla"
"Lo so che è pericoloso ma non dobbiamo andare in luoghi completamente diversi, io andrò a più a destra tu più a sinistra semplice, e in caso c'è qualcosa che non va sparerò delle scintille rosse verso la tua posizione, ok?" disse convinta Selene.
Il ragazzo annuì, non molto convinto, ma sicuramente avrebbero avuto più chance di trovare Sirius.
"E nel caso dovessi incontrarlo vienimi a chiamare, o spara scintille verdi verso di me" continuò la Black, per poi incamminarsi sulla sua strada.
Camminò per mezz'ora finché un cane nero le saltò addosso.
"Per questo non potremmo venire qui?" Disse Selene ridendo guardando il cane.
Pochi secondi dopo però, il cane si trasformò in uomo.
Selene prese la bacchetta alla mano, pronta a colpire o a chiamare Theodore.
"Tranquilla" disse una voce alle sue spalle.
Si girò, con la bacchetta ben stretta, per poi vedere il volto di Lupin avvicinarsi.
Si girò verso l'uomo misterioso, nascosto nella penombra, non riuscendo a distinguere il suo volto.
"Chi diamine è questo?" disse sbraitando Selene "E perché lei è qui?"
"Ti ho seguita" rispose cauto Remus.
"Com..." stava per chiedere la ragazza, ma l'uomo alle suo spalle parlò.
"Selene Madelaine Black"
Il suo tono di voce era basso, rauco, ma nel frattempo si poteva sentire un tono di dolcezza e malinconia.
La ragazza si girò e finalmente vide l'uomo.
Sirius Black era davanti a lei.
Piangeva, di gioia probabilmente.
Selene non si scompose, aveva immaginato quel momento da tanto e ora era lì, davanti a lui.
L'uomo piangeva ininterrottamente, e ormai quella scena stava facendo innervosire la ragazza.
"Non credo che la nonna sarebbe felice nel vederti piangere davanti a persone" disse infastidita.
Sirius smise di piangere ed iniziò a fissare la ragazza.
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L'ultima Black
FanfictionSelene Madelaine Black. La figlia del famigerato pluriomicida Sirius Black. Cresciuta con coloro che Sirius ha sempre odiato, nella maniera più opposta allo stile di vita che avrebbe avuto con Sirius e Marlene. Ma ora Sirius è scappato da Azkaban e...