Ottobre ormai era arrivato e con sé, una leggera brezza autunnale.
Domenica era il giorno più tranquillo di tutti, quasi nessuno nei corridoi e pochi in giardino e si godevano gli ultimi giorni caldi.
Selene una domenica mattina, annoiata dalle chiacchere delle sue compagne di stanze e quelle dei compagni in sala comune, decise di fare una passeggiata nel castello.
Odiava andare in giro senza una meta, ancor di più di domenica e con suo padre evaso da Azkaban.
Prima di uscire si vestí molto elegantemente per lo studente medio di Hogwarts: gonna a pieghe nere, camicia con un fiocco verde-nero sul colletto e un cardigan corto con lo stemma della sua casata.
I capelli perfettamente in ordine, tenuti indietro da un frontino abbinato al fiocco.
E poi l'immancabile cimelio della famiglia Black, che da quando suo padre era evaso, ostentava ancora di più nel portarlo con sé.
Per due motivi principalmente: era sempre stata orgogliosa di far parte di una delle più nobili famiglie di maghi, e l'altro, nel caso avesse incontrato suo padre.
Era un'idea abbastanza stupida per lei: come avrebbe potuto se lei era ad Hogwarts e lui chissà dove, ma poco le interessava. Anche se non lo dava a vedere, moriva dalla voglia di incontrarlo di nuovo, dopo 12 anni.
***
Alla fine decise di andare sulla Torre di Astronomia. Il suo luogo preferito.
Mentre camminava per il secondo piano e una voce la chiamò.
"Signorina Black". La ragazza si girò per vedere chi la stesse chiamando, e con suo enorme stupore vide il professor Lupin appoggiato ad un muro.
"Buongiorno professore, mi dica" rispose gentilmente la Black.
"Venga" rispose egli, per poi andare nel suo ufficio.
Selene si maledisse per non essere rimasta in sala comune: cosa voleva e perché non poteva stare 2 minuti tranquilla.
Entrati nell'ufficio si sedettero e presero il thè.
"Come stai?" Chiese Lupin gentilmente.
Egli non poteva credere di non trovarsi in una situazione del genere con la sua figlioccia.
Aveva immaginato di crescerla insieme a Sirius, Marlene, Lily, James ad Harry, come una grande famiglia, e ora quella che aveva davanti a sé, sembrava tutto fuorché la figlia di Sirius e Marlene.
Sirius era sempre stato un ragazzo dalla 'casuale eleganza', un po' pasticcione e combina guai e Marlene non era da meno. Sempre in ritardo alle lezioni, con la camicia mezza sbottonata e la cravatta lentissima, e quando poteva combinata anch'ella un sacco di guai.
Erano proprio perfetti insieme, e chi lo avrebbe mai detto che avrebbero avuto una figlia.
Una figlia che ora era seduta davanti a lui, vestita in maniera impeccabile, in una posizione rigidissima e lo sguardo freddo, impassibile.
"Bene professore" rispose educatamente la Black.
"Sicura?" Rispose lui.
"Cosa c'è che non dovrebbe andar bene? Se si riferisce a tutta la scuola, quello che mi dicono non mi tocca minimamente" rispose gelida.
"Si lo ammetto, è da un po' che ti osservo e credo che non sia giusto insultarti o lanciarti qualche incantesimo solo perché sei la figlia di Sirius Black, ammetto che sei anche molto brava a difenderti" disse Lupin.
"Non pretendo che le persone di questa scuola abbiano un minimo di cervello o che sappiano fare qualche incantesimo fatto bene" rispose acidamente, lasciando Lupin in uno stato di malinconia.
Per lui e i suoi amici quella scuola era una casa, e anche se indirettamente, si notava il disprezzo di Selene per Hogwarts.
"Se devo essere sincera non c'è una singola persona che potrebbe mettersi contro di me e battermi o farmi stare male, molti per paura di ostentano a pensare che io sia la figlia perduta di Regulus Black" continuò Selene.
"È abbastanza ridicolo da parte loro avere paura di una ragazza innocente come te tanto da inventare storie sulla sua famiglia" rispose gentilmente Lupin.
Selene non rispose.
"Anche se non sembra assomigli a loro più di quanto creda" rispose malinconico Lupin.
"Lei conosceva i miei genitori?" Chiese d'un tratto curiosa Selene.
"Oh sì che li conoscevo, né Marlene né Sirius si sarebbero fatti abbattere dalle dicerie di corridoio, poi entrambi erano dei maghi molto potenti, e anche se non ti conosco da molto so che eccelli in ogni materia"
A Selene spuntó un piccolo sorriso e rispose "Si vado molto bene a scuola, mia nonna ci tiene e mio nonno diceva che era inutile ritersi una grande strega solo sapendo gli incantesimi base".
Per un'attimo ripensò ad Orion e quando voleva che fosse con lei in quel momento.
Lupin invece provava un forte odio verso quelle persone. Chissà cosa le avrebbero fatto se avrebbe preso un 'Accettabile' a qualcosa, ma cercò di non pensarci.
"Diceva?"
"Si diceva, è morto 2 anni fa"
"Mi dispiace". Lupin forzò la risposta per non sembrare sgarbato, ma provava solo gioia che quel mostro fosse morto, anche se il vero problema per Sirius fu Walburga.
"Sono cose che succedono, per fortuna mia nonna è ancora viva e vegeta e scommetto che sarebbe orgoglioso di me, se lui fosse ancora qui"
Le parole uscirono d'istinto.
Voleva bene ai suoi nonni più di qualsiasi altra cosa.
"Capisco" disse Lupin per poi salutarsi.
***
Lupin rimase nel suo studio fino all'ora di cena.
Odiava pensare a Selene e ai signori Black, ma l'odio che provava era immenso.
Cosa avrebbe detto Marlene se fosse ancora qui, cosa avrebbe detto se avesse visto sua figlia e Sirius, se non morirà, cosa dirà quando la rivedrà e cosa avrebbe dovuto dirgli Lupin.
Piantare su due piedi una risposta così tragica per lui e per Sirius non era l'idea migliore, non voleva fare di certo morire il suo migliore amico di infarto.
Ogni giorno si malediceva per come sono andate le cose.
Dopo il racconto della vicina dei Black andarono al Ministero.
"È la parola di una vecchia strega, chi ci garantisce che dica la verità, Black è un assassino non c'è niente da fare"
Crouch era un grande idiota.
Accecato dalla sua voglia di potere non fece nemmeno il processo a Sirius.
Quanto Lupin sia stato felice il giorno che presero suo figlio e la sua carriera precitó, era indescrivibile.
Era il minimo che si meritava: per Sirius e per la vita completamente stravolta di Selene ed Harry.
Sarebbe dovuto bruciare all'Inferno.
Nota autrice
Ok scusate è proprio orrendo questo capitolo ma ho sempre voluto scrivere una parte in cui Selene dice a Remus, che molti pensano sia la figlia perduta di Regulus e niente.
Buona lettura!
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L'ultima Black
FanfictionSelene Madelaine Black. La figlia del famigerato pluriomicida Sirius Black. Cresciuta con coloro che Sirius ha sempre odiato, nella maniera più opposta allo stile di vita che avrebbe avuto con Sirius e Marlene. Ma ora Sirius è scappato da Azkaban e...