36 - Blaise Zabini

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Il giovedi era arrivato e Selene e Blaise erano usciti.

Era andato tutti bene, e a seguire da quell'uscita ce ne erano state tante.

Con il Natale alle porte si erano ritrovati soli in Sala Comune.

"Eiei Black, Buon Natale in anticipo" Blaise era sceso di corsa dal suo dormitorio con un pacchetto nero molto elegante.

"Ei Blaise, grazie, non serviva" disse lei guardando il pacchetto.

"O si che serviva, dai su aprilo" disse sedendosi vicino a lei con un salto poco elegante.

La ragazza iniziò a spacchettarlo. Era una scatolina di brillantini neri, con un diamante al centro molto luminoso.

Apri la scatola e all'interno vi era una collana interamente di diamanti, con un pendolo a forma di fiore.

"Ma Blaise è bellissima, grazie" disse avvicinandosi a lui.

"Sono felice che ti piaccia. Provala" disse con un sincero sorriso.

Selene prese la collana e la mise al collo, spostando i capelli in modo che Blaise la chiudesse.

"Ti sta da dio" disse lui estasiato.

La ragazza si guardava allo specchio toccando la collana. Era proprio bella.

"Blaise non dovevi" ripeté Selene.

"Ma perfavore, appena l'ho vista ho pensato a te" rispose avvicinando la ragazza a lui.

I loro volti erano molto vicini e in men che non si dica le loro labbra arrivarono a toccarsi e si unirono in un dolce bacio.

L'atmosfera che si era creata era magica.

Loro due soli nella sala, illuminati dai deboli raggi che erano entrati nelle acque del Lago Nero e riscaldati dal fuoco magico ardente nel camino.

Proprio nel mentre, a scendere le scalinate del dormitorio maschile era Theodore.

Era rimasto lì fermo a guardare i due.

Nonostante non dovesse più importargli con chi Selene passasse il suo tempo, ne tanto meno chi baciasse, qualcosa dentro di lui ardeva di gelosia.

Stringeva i pugni più forte del dovuto, gli occhi ridotti a due linee e aveva serrato la mascella, facendo respiri lunghi e profondi.

Solo quando i due si staccarono tornò in camera, sbattendo la porta e buttandosi sul letto.

"Ma che diamine aveva combinato?" pensò tra se e se, maledicendosi di quel che aveva fatto.

Restò fermo immobile a guardare il soffitto, anche quando Blaise entrò.

Condividere la stanza con lui ora era veramente difficile. Solo Salazar sapeva l'autocontrollo per non saltargli sopra e picchiarlo a sangue, o meglio ancora, per non lanciargli qualche maledizione senza perdono.

Blaise era tranquillo e felice, di Theodore gli importava veramente poco. Si era comportato da coglione e aveva lasciato la ragazza più bella della scuola, non aveva nessun diritto o motivo per tenerla d'occhio o avere un giudizio su quello che faceva.

Theodore però aveva deciso che durante le vacanze di Natale, sicuro di passarle con lei, avrebbe risolto tutto, e sarebbero tornati insieme come tempo fa, solo loro, Theodore Nott e Selene Black, la coppia perfetta.

***

Di tutto ciò che stava succedendo a Hogwarts, né Albern, né Walburga, né Sirius sapevano niente, e forse era meglio così.

Le vacanze di Natale erano iniziate e Selene, come quasi tutti gli altri studenti, era tornata a casa. Il rientro a Grimmuld Place n12 non era stato esattamente come voleva, dato che suo zio non c'era, suo padre le si era buttato sopra per chiederle come stava giurando che avrebbe ucciso Theodore e sua nonna ormai esasperata che aveva aspettato tranquillamente che Sirius finisse a fare il padre iperprotettivo, cosi da salutare sua nipote.

A cena i due avevano tirato fuori di nuovo il discorso 'Theodore' ma lei cercò di lasciar perdere e cambiare discorso.

"Io sto bene, smettetela di parlare sempre di lui, non mi interessa. È Natale e lo voglio passare con voi a parlare di noi non di Nott quindi smettetela!... Nonna, domani andiamo a Diagon Alley a prendere un vestito?" disse con una rabbia irreale per lei, passando con un respiro profondo a chiedere a sua nonna di andare a fare shopping.

I due avevano fatto un respiro profondo e avevano lasciato perdere, acconsentendo alla domanda di Selene.

"Ma zio Regulus dov'è?" chiese d'un tratto la ragazza.

In quel momento Walburga e Sirius sembrarono irrigidirsi. Per circa un minuto nessuno rispose lasciando Selene confusa e spaesata, ma poi Sirius parlò.

"È in missione...credo... non ci ha detto cosa deve fare esattamente quindi non sappiamo" in quel che Sirius stava dicendo c'era un fondo di verità perché Regulus non aveva detto dove stava andando e perché, ma la sua famiglia aveva capito che non era niente di buono.

Selene fece un cenno con la testa, capendo di dover lasciar perdere, e dopo cena si ritirò in camera sua.

***
Il giorno dopo lei e sua nonna andarono a Diagon Alley per prendere il vestito per la Vigilia, che avrebbe indossato quella sera.

Il vestito che aveva scelto era sempre del suo amato color verde, con trasparenza sulle braccia e tanti diamanti per tutto il vestito.

Proprio come aveva previsto la sera aveva fatto colpo. Tutti ammaliati dal suo vestito.

La cena era stata organizzata dai Malfoy nella loro grande e maestosa villa e come ogni anno erano stati invitati anche i Nott e i Zabini.

Come avevano già detto Blaise e Selene non si erano avvicinati più del dovuto per non dare sospetti e ufficializzare la cosa più del dovuto.

Essendo arrivati con largo anticipo Selene e Theodore, il ragazzo approfittò per avvicinarsi all'ormai ex per parlare.

"Selene... posso parlarti?" chiese sicuro di se Theodore, dopo aver raggiunto la piccola Black in giardino.

"No" rispose fredda e con noncuranza lei, ma Theodore non buttò la spugna insistendo.

"Quale parte di 'No non ho niente da dirti' non capisci Nott?" rispose ad una certa irritata lei.

"Dai Selene non sei tu a dovermi parlare ma io, ti prego voglio solo-" non finí a dire la frase che qualcuno urlò il nome di Selene.

Era Blaise.

Selene si diresse verso la casa ma Theodore le prese il braccio.

"Che c'è? lasciami!" disse al limite della sopportazione lei.

"Un secondo Selene dai" la supplicò ma come risposta ebbe solo un ceffone da parte sua.

Si ricompose e alzando il vestito per evitare che si sporcasse andò dentro a salutare la famiglia Zabini.

Theodore era rimasto imbabolato e furioso per il gesto di Selene. Forse doveva lasciar perdere? Oppure aspettare un altro momento?

La sua testa era piena di pensieri che lo mandavano in tilt, non sapeva che fare o che dire. Selene era furiosa e schifata da lui e in più ormai stava con Blaise.

Tutte queste idee gli fecero venire il mal di testa, quindi decise di lasciar perdere per quel momento e tornare alla villa.

***
La cena si svolse nel migliore dei modi, tutto era andato come previsto.

La tensione tra Selene e Theodore era impercettibile agli altri, così come il feeling tra lei e Blaise.

Nonostante avessero cercati in tutti i modi di stare lontani e non dare niente all'occhio, non poterono evitare di scambiarsi sguardi piccanti. Cosa, che non passò inosservata a Walburga.

Nota autrice

Scusate il ritardo ahhhhhh. Questi mesi la scuola e varie situazioni personali mi hanno distrutta, ma forse sono tornata ahahha

Buona lettura!

L'ultima BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora