L'ultima Black

25- Maledetta Skeeter

Anche Dicembre era ormai alle porte.

La relazione tra Selene e Theodore andava a gonfie vele, ormai era diventata ufficiale, o almeno solo a scuola, alle famiglie lo avrebbero detto solo se sarebbe andata bene in futuro.

Tutti li invadiavono, ma quel giorno non erano loro le star di Hogwarts ma bensì Harry Potter, Cedric Diggory, Viktor Krum e Fleur Delacour, i 4 campioni.

Il 22 novembre era arrivato, e con sé la prima prova del Torneo Tremaghi.

Nei giorni precedenti Draco si era impegnato nel creare delle spille a favore di Cedric, che nell'arco di qualche secondo cambiavano e si trasformavano in insulti per Harry.

Aveva anche cercato di aggredirlo, ma Malocchio lo aveva visto prima e lo aveva trasfigurato in un furetto biondissimo, molto bello a dir la verità, ma uno scherzo di cattivo gusto.

La McGranitt e Draco si erano molto arriabbati e anche l'intera casata Serpeverde si era sentita offesa e oltreggiata da quel gesto nei confronti di un loro compagno, quale un Malfoy.

Selene aveva parlato di ciò a sua nonna che le aveva detto con testuali parole

Quel vecchio Auror strampalato, come si è permesso ad oltreggiare un rampollo di una così importante casata, appena Lucius e Narcissa lo sapranno non resterà più di 2 minuti ad Hogwarts. Stai molto attenta a lui, non so cosa pensi di tuo padre e della nostra famiglia, un solo capello che ti torce e può considerarsi morto.

A quelle ultime parole era rimasta molto colpita e felice nel vedere come sua nonna si fosse preoccupata. Non che non lo avesse mai fatto, ma in maniera abbastanza indiretta e discreta. Evidentemente avere Sirius di nuovo in casa l'aveva veramente cambiata.

***

Al mattino l'aria di felicità e preuccupazione per il torneo era palpabile. Nessuno sapeva di cosa si sarebbe trattato e tantomeno cosa sarebbe successo.

"Secondo me Potter non resterà per più di 5 minuti" disse Pansy sghignazzando.

"Anche meno" rispose Selene con il suo solito di voce freddo.

Da quando Harry era stato selezionato dal Calice, il padre cercava sempre di tirare in ballo il discorso 'Harry', dicendo "forse dovresti aiutarlo, so che non ti sta simpatico ma in fondo siamo una famiglia e ci scommetto che conta su di te" oppure dopo aver saputo delle spille (da chi ancora ignoto per Selene) "spero che tu non c'entri niente, o c'è la vedremo a casa signorina, ho accettato il vostro 'non-buon-rapporto' ma questo no, Harry non è una marionetta".

Dopo colazione tutti gli studenti si recarono ad un'arena allestita nei giardini di Hogwarts.

Camminando al fianco di Theodore e parlando allegramente con lui, Selene si irrigidì alla vista di due persone poco distanti da loro. Suo padre e sua nonna.

"Nonna, papà cosa ci fate qui?" disse dopo averli velocemente salutati, mentre il fidanzato la raggiungeva.

"Questo è un evento importantissimo per tutto il mondo magico Selene, e grazie hai miei buoni rapporti con Silente siamo riusciti ad avere dei biglietti per assistere" rispose Walburga, stranamente sorridente mentre Sirius squadrava da testa a piedi Theodore.

Selene era sicura che sua nonna fosse venuta solo per vedere lei e non per il Torneo, era palese che non le interessava.

"Theodore, Selene" una voce alla spalle dei due ragazzi li chiamò e mentre i due si giravano, lo sguardo di Sirius divenne ancora più arcigno e quello della madre dell'uomo più felice.