24- Hogsmeade

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Il tiepido sole splendeva alto in cielo, un leggero venticello, tipico dell'autunno inglese, cullava le foglie degli alberi che cadevano dolcemente a terra e scompigliava i capelli alle giovani fanciulle di Hogwarts.

Dal dormitorio dei Serpeverde, una strana luce cristallina entrava dalle finestre.

Selene Black aprì gli occhi a malavoglia, aveva veramente dormito male quella notte a causa di qualche strano animaletto magico che continuava a sbattere contro la vetrata della loro stanza, la vetrata che ora la ragazza stava guardando con strana felicità.

Quel giorno lei e Theodore sarebbero usciti insieme.

Erano solamente le 8, ma erano tutti svegli e felici per l'uscita a Hogsmeade. La giovane Black decise di farsi una doccia fredda che l'avrebbe aiutata a svegliarsi.

Appena aprì il getto d'acqua, un brivido le percorse tutto il corpo. L'acqua cadeva lentamente su tutto il suo corpo, che man mano si abituò al freddo.

Perse quasi 10 minuti ad insaponarsi con il suo bagnoschiuma preferito alla vaniglia, lasciando che il suo odore invadesse tutta la stanza.

Dopo esser uscita dalla doccia, asciugó i capelli con un semplice incantesimo, rendendoli ancora più lucenti del solito grazie ad un olio magico che sua nonna comprò direttamente da un mago egiziano in vacanza a Londra ad agosto.

Per quella giornata decise di indossare un semplice abito nero a costine con le maniche lunghe e un leggero scollo a V, con il punto visto decorato da una cintura di piccoli diamantini non troppo appariscenti. Sopra mise un cappotto verde smeraldo, e per finire mise la collana dei Black e degli orecchini argentati molto piccoli.

***

Theodore quella stessa mattina si svegliò di buon ora, molto emozionato, anche se non lo diede a vedere. Rimase sul suo comodo letto a baldacchino a fissare il soffitto sopra di lui.

Il movimento del Lago era rilassante anche durante le ore del giorno, e tentava, nelle prime ore del mattino, di riconciliare il sonno agli studenti Serpeverde.

Dopo un po' decise di alzarsi e recarsi in bagno. Una doccia calda era la scelta ideale per iniziare la giornata.

L'acqua cadeva sul suo corpo a dir poco perfetto, nonostante i suoi soli 14 anni, rendendolo agli occhi altrui un dio greco.

Anch'egli come la giovane Black, passò un eternità a strofinare il suo amato bagnoschiuma al cocco, facendo sì che quel buon profumo invadesse la stanza.

Quando uscì decise di indossare dei semplici pantaloni neri, con un maglione bianco sopra e un blazer nero.

***

Alle 9:30 i due Serpeverde erano fuori la porta della sala comune.

"Uuu che bellezza che ho davanti, potrei presentarmi Mademoiselle?" disse Theodore facendo un inchino davanti a Selene.

La ragazza ridacchiò.

"Ma certamente Monsieur" rispose tenendo il gioco.

"Theodore Nott, rampollo dell'antica d nobile casata dei Nott, se posso, qual è il vostro nome?"

"Selene Black, ultima e bellissima erede dell'antica e nobile casata dei Black"

"Che onore avervi incontrata, sareste così benevola da accompagnarmi nella Sala Grande, per una deliziosa e leggera colazione?"

"Ma certamente Monsieur"

I due giovani si incamminarono per il lungo e freddo sotterraneo, fino ad arrivare nella Sala Grande, dove molti li guardarono ammaliati.

L'ultima BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora