35 - Pensieri e vendette

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Ormai la verità era uscita allo scoperto.

Metà vendetta era stata compiuta: Daphne era stata "sistemata" ma Theodore ancora no, per questo si era impegnata la sera prima a scrivere una lettera breve e coincisa che facesse insospettire sua nonna.

Cara nonna,
come stai? papà e lo zio? spero tutti bene. A scuola tutto perfettamente se non fosse per la Umbridge che mi ha messo in punizione senza nessun valido motivo. Se vi scrivo non è per questo però, non ci faccio più caso a lei ormai, ma volevo principalmente chiederti di Alex Rosier e la sua famiglia, non abbiamo mai passato tanto tempo insieme e vorrei saperne di più, sabato prossimo andremo ad Hogsmeade insieme.
Spero che mi farai sapere presto

Selene Black

P.s. voglio essere aggiornata se succede qualche disguido a casa.

La risposta era arrivata subito, e come ben sperato, aveva colpito.

Cara Selene,
noi stiamo bene, non far caso alla Umbridge e concentrati sulla scuola e non a noi, ma c'è una cosa che non capisco...
I Rosier sono una buona famiglia e di alto rango, ma non capisco perché tu debba uscire con loro figlio.
È successo qualcosa tra te e Theodore?
Non mi aspetto un no come risposta, dimmi la verità.

Walburga Black

Con un sorriso a 32 denti, la piccola Black prese pergamena e piuma d'oca e inviò la risposta.

La sua giornata stava appena iniziando e nessuna gliel'avrebbe rovinata.

***

"COSA SIGNIFICA CHE TUO FIGLIO HA AVUTO IL CORAGGIO DI TRADIRE MIA NIPOTE ALBERN" Walburga era su tutte le furie.

Aveva fatto chiamare Albern appena letto la lettera e lui, abbastanza impanicato, era corso.

I due erano soli a casa, fortunatamente, e la situazione stava prendendo una brutta piega. Per Theodore.

Albern non era arrabbiato, ma qualcosa di più.

Aveva letto e riletto quella maledetta lettera un centinaio di volte e la sua rabbia cresceva. Aveva visto coronare il sogno di un fidanzamento con l'ultima di una lunga stirpe di maghi puri, e ora lui l'aveva tradita con quella che considerava "una gatta morta".

Walburga nel frattempo continuava ad urlare i peggiori insulti e minacce all'uomo seduto di fronte a lei.

"Basta. Ci penserò io a Theodore. È VERGOGNOSO quello che ha fatto e non la passerà liscia" disse cercando di mantenere la calma.

L'aria in salotto era piena di tensione, finché non entrò Sirius.

"Che succede qui? Oh tu Nott" disse schifato.

"Succede che finalmente avrai una gioia nella tua miserabile vita. Selene e Theodore si sono lasciati. Basta cosi. Io me ne vado. Arrivederci"

Sirius era rimasto accigliato e sorpreso dalla notizia.

Stava per chiedere informazioni più dettagliate a Walburga ma lei sparì, e solo ore più tardi gli disse cos'era successo, scatenando anche la sua ira.

L'ultima BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora