16- Casa

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Severus era entrato nella Sala Comune dei Serpeverde, trovando solo Selene e Theodore ancora intenti a studiare.

"Black, vieni" disse semplicemente.

I due migliori amici si guardarono e alla fine Selene andò.

"Mi scusi, professore, ma dov'è che stiamo andando?" Chiese.

"Dal Preside"

"Perché, non ho combinato niente" disse confusa.

"Infatti non hai combinato niente...quando arriverai vedrai" disse per chiudere la conversazione.

Selene entrò nella stanza del Preside, trovando Silente in piedi davanti al fuoco e Sirius seduto su una delle poltrone.

"Oh signorina Black, eccola, credo che voi e vostro padre dobbiate parlare... perciò credo che la Torre di Astronomia sia un bel luogo di notte...arrivederci" disse per poi uscire dal suo studio.

Selene andò nella poltrona di fronte a quella del padre e si sedette.

"Come mai sei qui senza Auror alle calcagne?" chiese fredda.

"Sono libero" disse lui felicissimo.

Lei lo guardò stranita e Sirius continuò a parlare per raccontare la storia "Avevo finalmente visto il topo, che in realtà era Peter Minus, quindi ho trascinato Weasley lungo un passaggio e poi sono arrivati Harry ed una certa Granger"

A quei nomi Selene fece una faccia disgustata, che Sirius notò ma continuò a parlare.

"Dopo un po' siamo riusciti a prendere Minus, e riportarlo al castello, dove Silente ha chiamato Caramell e lo ha condannato al bacio del Dissennatore, e io ora sono libero" disse felicemente.

Selene non si scompose, "Fantastico" disse abbozzando un lieve sorriso.

Sirius sapeva come comportarsi, ci era passato con Regulus, e ormai aveva capito che il carattere del fratello e quello della figlia erano uguali.

"Sai ora che sono libero possiamo finalmente tornare ad essere una famiglia, mentre tu ed Harry finite la scuola io troverò una casa e sistemerò tutto" disse in modo calmo e senza troppe emozione.

"Io ed Harry?" Chiese lei.

Sirius annuì e per la prima volta vide sua figlia ridere "Non credo proprio che questi due nomi suonino per bene vicini, e comunque non lascerò mia nonna" disse acida.

Per Sirius fu un colpo basso.

Non tanto la storia del 'io ed Harry', ma il fatto che lei non volesse andare a vivere con lui, ma restare con sua nonna.

"Ma Selene, io sono tuo padre, sono stato 12 anni ad Azkaban e mi sono perso tutta la tua vita, riniziamo ora, insieme, potrai andare a trovare tua nonna quando vuoi" disse lui, forzando l'ultima frase.

"No, non posso, Grimmauld Place è la mia casa, non posso e non VOGLIO lasciarla" disse di nuovo lei.

Sirius non parlò.

"Vieni tu" disse lei.

"Come?" disse Sirius non capendo le parole della figlia.

"Vieni a vivere a Grimmauld Place con noi"

"Non credo che tua nonna mi voglia lì" rispose infastidito Sirius.

"Non so di certo cosa voglia lei, ma se io lo voglio a lei sta bene"

L'aria stava diventando tesa tra i due, i sogni di Sirius per una vita con sua figlia e il suo figlioccio stavano crollando e la voglia di Selene, a vivere con suo padre e sua nonna, cresceva sempre di più.

L'ultima BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora