Capitolo 37^

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Rose's pov

Presi la maschera all' argilla e la spalmai uniformemente sul mio viso, facendo attenzione a non farla finire sul delicato contorno occhi.  Ondeggiai i fianchi sulle note di 'The less i know the better', mi piaceva molto il genere rock psichedelico, era rilassante e mi metteva di buon umore, facendomi venire voglia di ballare.

Il telefono trillò, per cui mi lavai le mani dall' argilla e lo presi per controllare le notifiche.

Aiden: "che fai?"  16:47

Sorrisi e gli mandai una mia foto con la maschera sul viso, sicuramente mi avrebbe preso in giro.
Come pensai mi inviò delle faccine che vomitavano e gli risposi con un dito medio.

Rose: "sei bello tu infatti"  16:48
Digitai ridendo sotto i baffi.

Aiden: "si lo so"  16:48
Scossi la testa ridendo. Sempre così pieno di se.

Aiden: "sono sicuramente io il bello della coppia"  16:48
Scoppiai a ridere.

Rose: "ahahah non credo proprio"  16:49
Sorrisi mordicchiandomi il polpastrello del pollice aspettando una sua risposta.
Spensi la luce del bagno e mi sdraiai nel letto, facendo attenzione a non sporcare le lenzuola con la maschera sul viso.

Aiden: "domani hai da fare?"  16:51

Rose: "devo andare in palestra"  16:51
Avrei sicuramente preferito vedermi con lui ma avevo già dato buca una volta a Noah e non mi andava di deluderlo di nuovo.

Aiden: "non puoi andare dopodomani?"  16:52
Mi inviò una faccina che faceva gli occhi dolci e potevo immaginare lui con le labbra sporgente e gli occhi da cucciolo abbandonato.

Rose: "no dai cosa gli dico a Noah, poi mi devo mantenere in forma"  16:52

Aiden: "ma per quello non serve la palestra, ci sono io"  16:52
Sorrisi perversamente e sentii il mio centro palpitare.

Rose: "ah-ah"  16:53

Aiden: "ma non ne hai bisogno dai, ci puoi andare anche un altro giorno"
"senza Naoh"  16:53

Rose: "sei geloso?"  16:53
Si trattava di questo allora, gli dava fastidio che stessi con lui. Feci un sorriso trionfante, il ragazzo non rispondeva più.

Aiden: "no"  16:57
Bugiardo, non gli credevo. Per farlo irritare non gli risposi, lasciandolo con il visualizzato. Poggiai il telefono sul comodino e mi alzai dal letto per andarmi a sciacquare il viso, ma quando varcai la soglia del bagno la suoneria dell' iPhone cominciò a suonare e mi arrestai.
Era sicuramente lui.

"Si?" risposi sbloccando la chiamata, pronta a sentire la sua voce irritata.

"Non mi ignorare" ringhiò e trattenni un sorriso perverso.
Mi eccitava quando faceva l'autoritario.

"Mi stavo andando a togliere la maschera, rilassati" mi morsi un labbro, volevo spingerlo al limite, volevo che confessasse di essere geloso.

"Si vabbè, non ho voglia di litigare" tagliò corto ma continuai.

"Si sincero, ammettilo" lo stuzzicai e sentii il mio centro pulsare nuovamente.

"Cosa?" ribattè quasi annoiato.

Mi sdraiai nuovamente nel letto, mordendomi le labbra. Mi stavo eccitando, avevo qualche problema.

"Lo sai" risposi abbassando la voce.

𝕽𝖔𝖘𝖊- angel face devil thoughtsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora