"Ti va di fermarci a mangiare qualcosa?" domandò Aiden dopo qualche istante e annuii.
Erano le due di notte passate e stavo morendo di fame. Accostò la macchina davanti a un bar/tavola calda, come scesi dall' auto un venticello mi investì provocandomi dei brividi e involontariamente mi strinsi nelle spalle.
"Aspetta" disse Aiden aprendo lo sportello di dietro. "Tieni, mettila" mi porse una felpa nera e scossi la testa.
"Non ne ho bisogno" sorrisi leggermente ma lui sbuffò appoggiandomela sulle spalle.
"Non voglio che altri ti vedano così svestita" la sua voce era roca e dentro di me sentii smuoversi qualcosa.
Un irrefrenabile voglia di baciarlo mi attanagliò, ma mi contenenni.
Quando finì di sistemarla alzò gli occhi sul mio viso, facendomi incontrare le sue magnetiche iridi. Lo guardavo dal basso, da sotto uno spesso strato di mascara che mi regalava un effetto 'occhi da gatto'. Il suo sguardo cascò sulle mie labbra e lo sentii sospirare, mentre io trattenni il fiato. Portò la mano sul mio volto, accarezzandomi con il pollice la guancia. Il mio cuore batteva come non aveva fatto per giorni, la voglia di baciarlo aumentò e potevo leggere la stessa brama in lui.
"Avevo quasi dimenticato quanto fossero belli i tuoi occhi" una frase così dolce e inaspettata, che anche lui sembrò meravigliarsi di ciò che aveva appena detto, come se fosse stato un pensiero sfuggito ad alta voce.
Mi sentii divampare un fuoco e sorrisi timidamente, cosa molto insolita per me.
Non sapevo che altro dire, quindi feci combaciare le sue labbra alle mie. In un primo contatto un bacio casto, privo di lingua e molto lento, che subito però si trasformò in qualcosa di più erotico. Le nostre lingue si intrecciavano velocemente, spostò la sua mano dietro la mia nuca e portò l'altra sulla mia guancia, mi avvicinò ancora di più a lui, facendo scontrare i nostri petti. Io lo stringevo aggrappandomi alla sua schiena e sollevandomi sulle punte.
Avevo voglia di lui e lui di me.
Mi era mancato più di quanto immaginassi e in un attimo scordai tutti i motivi per cui ero arrabbiata con lui.Quando ci staccammo mi sorrise sornione, avvolgendomi la spalle con un braccio per poi lasciarmi un bacio fugace mentre con una mano tirò su la zip della felpa.
"Così sembro nuda sotto" commentai riaprendola e lui fece una smorfia di disapprovazione. La felpa mi copriva interamente il sedere, che era ben poco nascosto dai miei pantaloncini.
"Così ti si vedono le tette però" borbottò mentre camminavamo verso la tavola calda.
"Come se ci fosse tutto questo davanzale da mostrare" dissi ridendo guardando in basso, verso le mie due cosette.
"Alcuni uomini preferiscono il seno piccolo"
"Mh e tu?" chiesi come se il suo giudizio importasse. In realtà un po' era così. Con il mio corpo mi sentivo abbastanza a mio agio, certo, mi prendevano alcuni momenti di sconforto come ogni donna ma alla fine non è che mi potessi lamentare, mi tenevo sempre in forma facendo esercizi. Però, infondo, sentivo come una piccola speranza che lui rispondesse che anche lui lo preferiva.
"No io sono di più per dei bei meloni" disse stuzzicandomi, si aspettava che io facessi l' offesa ma non gli diedi questa soddisfazione.
"Si certo, infatti stai facendo tutto questo" dissi indicando la felpa. "Proprio perché non ti attiro nemmeno un po'" lo sfidai con lo sguardo e lui mi guardò con occhi bramosi. Il fatto che non pendessi dalle sue labbra lo faceva eccitare, ne ero certa, vedevo il modo con cui mi divorava con gli occhi, mentre sulle labbra teneva quel sorriso furbo.
Aiden rise e mi baciò mentre entrammo nella tavola calda semivuota. Si udivano soltanto le nostre risa e attirammo l' attenzione di qualche motociclista, intento a mangiare un hot dog. Ignorai le loro occhiatine viscide sulla mia scollatura e sulle gambe nude e seguii Aiden, camminando a passo sicuro.
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𝕽𝖔𝖘𝖊- angel face devil thoughts
Fiksi RemajaAmicizia, sesso, droga, amore e adolescenza. SONO PRESENTI SCENE CON LINGUAGGIO SCURRILE, SESSO E USO DI DROGHE LEGGERE E NON.