5 - Allontanarsi per ritrovarsi

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Era appena uscito dalla tenda. Non riusciva a crederci. Suo padre non gli aveva mai detto il vero motivo per cui fossero lì e non nei loro territori, perché subivano attacchi. Rabbia, sentiva quello. Aveva mentito al figlio, anche se per il bene del suo popolo e lo capiva. Ma si sentiva tradito in ogni caso.

«Awill muoviti o qui mangiano tutto.»

La voce di Kari ormai la riconosceva benissimo tra le altre. Alzò lo sguardo dalla neve e si tranquillizzò un pò a vederla. Era di spalle e parlava con un guerriero affianco a lei e sembravano divertirsi.

«Ehi futuro capo. Muoviti e mangia.»

Il guerriero gli diede una ciotola di zuppa con dei pezzi di carne una volta seduto con loro e cercò di sembrare come se nulla fosse successo.

«Oggi abbiamo preso quattro grossi cinghiali mentre tornavamo, una vera fortuna.» disse lui che riconobbe essere Siorl, uno dei guerrieri più valorosi.

«Di che parlavate?»

«Di quanto si sentiva la mancanza di Kari in battaglia oggi.»

«Già si sentiva tantissimo...»

«Comunque, questa ragazza secondo me è figlia di un Ignis e un Sentio

«Siorl, i popoli tra loro non convivono molto, figurarsi avere un figlio. Come fai ad avere queste idee folli?» intervenne la ragazza.

«E come si spiega allora tutto quello che sai fare cara mia?»

«Non lo so, non mi dispiacerebbe saperlo.»

«Da quando sei qui però ci hai aiutato molto, tutti ti ringraziano.»

«Bhe faccio quel che posso.»

Awill ascoltava e pensava nel frattempo. Devo parlarne con Kari o questa cosa mi tormenterà, ho bisogno di un'altra opinione al riguardo. E mi fido di lei, forse il suo saper ragionare e arrivare infondo alle cose mi aiuterà. E poi, è come se leggesse tutto dalla mia mente...

«Kari dovrei dirti una cosa.»

Lo disse con troppa serietà e la ragazza infatti lo guardò un pò stupita e preoccupata e lui non la guardò negli occhi, avrebbe capito subito e non avrebbe retto il suo sguardo dagli occhi blu-viola.

«La vuoi come braccio destro eh? Molti ne sarebbero favorevoli. Anzi tutti. D'altronde abbiamo il temuto guerriero della notte, facciamolo essere più di un guerriero speciale.» disse di nuovo Siorl con un sorriso in volto senza percepire la tensione del suo futuro capo.

«Braccio destro chi?»

Zhos era davanti a loro, serio e freddo. Deve sbucare sempre ovunque questo?

«Kari ovviamente. È in gamba e penso che dovrebbe prendere il tuo posto più avanti. Sta con noi da tanto.»

Siorl lo guardò malamente, ormai a quasi nessuno piaceva quell'uomo. Anche tra loro lo guardavano diversamente.

«Così ci porterà tutti alla morte.»

«Cosa!?» esclamò la ragazza. Perché ce l'hai così tanto con me? Non ti ho fatto nulla di male!

«Che stai dicendo? Ha fatto molto per noi, se lo meriterebbe.» intervenì Awill a pugni stretti.

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