«Ehi Neiris.»
La ragazza fu scossa delicatamente da un tocco che conosceva bene e sorrise lievemente nel sentirlo, aprendo gli occhi e vedendo Amos davanti a sé accucciato a guardarla e ad accarezzarle i capelli e giocherellandoci.
«I tre vecchi vi vogliono. Ormai avete tutte le forze.» disse ancora il ragazzo con voce dolce e lei si mise a sedere, alzandosi subito dopo, notando che gli altri tre erano già svegli in quella caverna spoglia. Era passata a mala pena qualche ora ma i cristalli facevano miracoli a volte e tutti erano in perfetta forma.
«Mi spiace ma avrei del lavoro da fare. Vi raggiungo più tardi.» disse Amos un po' preoccupato e dispiaciuto.
«Nessun problema.»
Lui scosse la testa e le lasciò un bacio sulla fronte prima di andarsene via. E la corvina notò subito lo sguardo dolce di Xyla che le stava volgendo.
«Ma che carini! È così dolce.» la sentì dire e lei ridacchiò.
«Mio fratello è abbastanza protettivo con me essendo più piccola, seppur di un anno.» disse lei.
«Quindi è tuo fratello. Beh, siete avete lo stesso sguardo.» disse Awill stiracchiandosi, tutta la sua forza ed energia in corpo dopo un bel po' di tempo.
«Stai bene Awill?» gli domandò Shara vedendolo pensieroso.
«Sì sì, sono preoccupato per Kari in realtà. Non l'ho mai vista così stremata, tantomeno ferita.»
«Tranquillo, Eirlys sistemerà ogni cosa.»
Quel nome appena pronunciato dalla corvina illuminò il volto del ragazzo.
«Eirlys?» domandò pensando di aver capito male.
«Sì. Perché?»
Lui sorrise appena rispondendo.
«Era l'unico nome che Kari ricordava del suo passato. Poi aveva il vuoto totale. Devono essere molto legate se dici che è di Nox per ricordarselo, no?»
Lei scosse la testa ma la sua ipotesi in testa non si fece più reale.
«Può essere. Ora andiamo o quei tre mi ammazzano se facciamo ritardo.» disse poi sbuffando e tornando nervosa.
«Tranquilla Neiris, ce la caveremo tutti.» le disse Shara prendendole la mano per confortarla e si sentì meglio. Era incredibile quanto fosse riuscita a legare con loro seppur in poco tempo. L'unico che rimaneva più distante era il guerriero che non parlò moltissimo di sé o del suo popolo a parte il segreto degli Ignis. Ma nessuno si era lamentato, d'altronde aveva tutto il diritto di non fidarsi.
Uscirono dalla caverna e la corvina li portò di nuovo alla capanna di prima dove ad aspettarli c'erano Idris, seduto alla sua solita sedia dallo schienale alto e maestoso che non abbandonava quasi mai, Bastian al suo fianco a parlare e Rowan. Di Rylan nessuna traccia, probabilmente aveva dei compiti da svolgere importanti. Sarebbe stato l'unico in grado di ascoltarci, e invece... pensò Neiris ancora più scoraggiata. Non c'era da scherzare con gli Anziani, si poteva finire in grossi guai.
Appena li videro sulla soglia, i tre fecero cenno loro di sedersi alle quattro sedie che avevano di fronte a sé. Lì tutti i membri, che si stavano aggiungendo man mano l'uno dopo l'altro tutti in tuniche grigie, li avrebbero potuti vedere da ogni angolazione seduti a quel tavolo ovale e la cosa metteva molto in soggezione Xyla e Shara. Si sentivano non volute e quella gente non aveva tutti i torti. Non volevano essere di certo perseguitati di nuovo e prendevano le giuste precauzioni ma vedere una decina di sconosciuti, chi con la barba bianca e chi no, chi più giovane e chi meno, non era il massimo.
STAI LEGGENDO
Figlie della Notte
FantasiaIn mezzo ad un popolo nomade di antichi guerrieri se ne distingue uno molto particolare: Kari, la prima ragazza guerriera tra gli Ignis. Ma non è come tutti gli altri. È forte e agile come pochi, ammaliante come una dea con i suoi movimenti e il suo...