Dopo la prima apparizione di Elaine all'Almack, gli inviti formali iniziarono letteralmente a fioccare.
La baronessa non si sarebbe mai aspettata che la figlia potesse avere un tale successo e sospettava che molto di quell'interesse fosse dovuto al primo ballo assieme al visconte.
Era ben conscia di ciò che nei salotti e nei club si dicesse di lui e appena era giunto l'invito da parte della contessa di Lancashire per un "Afternoon Tea" nella loro villa, il barone aveva esposto il proprio disappunto.Viktor non godeva di buona fama e non piaceva a nessuno dei due genitori di Elaine. Era risaputo che in più di un'occasione, durante il corteggiamento con alcune ragazze con le quali aveva iniziato a valutare il matrimonio, le avesse poi abbandonate, macchiando così indelebilmente il loro prestigio; per questo motivo il Barone fu piuttosto scettico ad acconsentire la visita nella dimora della contessa di Lancashire.
Dopo il primo ballo con Viktor, Elaine aveva ricevuto parecchie richieste per danzare, passando tutta la sera a ballare e a conversare con gentilezza con chiunque le parlasse, ma era chiaro agli occhi dei suoi genitori che nessuno di quei ricchi rampolli l'avesse affascinata quanto il Visconte.
Nonostante avesse avuto a che fare durante quella sera con ragazzi per lo più suoi coetanei, a differenza di Viktor che invece possedeva parecchi anni più di lei, l'attenzione della ragazza era stata unicamente per lui.A stento, infatti, contenne la sua gioia quando venne a sapere dell'invito e pregò suo padre di accettare, malgrado i dubbi che i suoi genitori gli avevano esternato.
«Ma è solo un "Afternoon Tea", padre» insistette la ragazza, cercando di convincerlo. «Mi avete detto voi che la cosa migliore era trovarmi un marito ricco e non inferiore al nostro rango. I Lancashire possiedono il titolo di conte, e lui erediterà tutto essendo il primogenito nonché unico figlio. So benissimo che abbia svolto studi di medicina e che non sia ben visto per questo, ma è un chirurgo rinomato in tutta Londra per la sua bravura, ormai. Tra tutti i miei possibili pretendenti relativi a questi inviti, lui è di certo quello più influente» terminò quasi tutto d'un fiato.
Non erano molti i Lord che intraprendevano studi particolarmente esigenti, solitamente legati al loro unico patrimonio che derivava dalla cura dei loro possedimenti terrieri, anche se, tuttavia, spesso capitava che qualche nobile si dilettasse in svariati studi e ricerche di differenti tipologie per semplici interessi personali e passare il tempo.
Ma non era solamente l'essere medico che lo rendeva un tipo bizzarro, né che avesse teorie spesso in contrasto con gli altri suoi pari. Molti sospettavano che l'interesse del Visconte, riguardo alla vita e alla morte, non fosse affatto consono per quelle che erano le sue priorità, dando adito a voci sul suo conto piuttosto tenebrose ed eccentriche.«Non ha neppure il senso dell'educazione né del galateo, basti solo pensare a come vi ha invitata a danzare con lui. Non ha idea di cosa sia la "cortesia"» sentenziò la baronessa, prima di portare l'attenzione sul marito, in quanto la scelta sarebbe spettata unicamente a lui.
Il barone altalenò lo sguardo tra le due donne, incerto. «Vostra madre ha ragione, così come anche voi,» proferì con calma «ma accettare l'invito mi sembra doveroso. Il visconte è un uomo imprevedibile e non saprei come potrebbe reagire a un rifiuto. Non che ci siano timori, abbiamo richieste di uomini molto più validi di lui, ma resta pur sempre un buon partito» valutò, osservando Elaine che a stento nascondeva la propria felicità dopo aver sentito quelle parole. «Accetterete l'invito, ma mi raccomando, comportatevi come si conviene.»
Due giorni dopo, a recuperare la giovane assieme a sua madre, giunse la carrozza della contessa, trainata da due splendidi frisoni che la ragazza si perse a guardare ammaliata.
Fin da bambina era stata sempre affascinata dai corsieri; rappresentavano da sempre l'immagine di uno status sociale elevato dai tempi più antichi e l'ostentazione di possedere tali splendidi animali, vigorosi ed eleganti, era un modo per vantare la propria ricchezza.
La baronessa Annice era certa che quello non fosse un caso, per quanto suppose, mentre salivano all'interno del Landò, che l'idea di venirle a prendere non fosse stata di Lord Lloyd, ma della madre del visconte. Sapeva quanto quella donna fosse abile a gestire certe situazioni e con tutta probabilità molto più di suo figlio, non troppo incline a questo genere di dettagli.
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La gabbia d'argento
Historical FictionLondra, anno 1851. Elaine, rampolla della famiglia Dietrich, riesce a unirsi in matrimonio al Conte di Lancashire; un uomo enigmatico quanto affascinante, ma dal freddo e distaccato atteggiamento. La meravigliosa vita che la giovane Contessa da que...