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Suggerii di andare a prendere la pizza, ma Ashton aveva qualcos'altro in mente. La grande idea di Ashton era di portarmi in un vecchio negozio di musica al centro, per mostrarmi quale era la 'buona musica'.

Entrammo nel negozio, l'odore di vecchi vinili e cd che riempiva l'aria era qualcosa che non avevo mai provato prima. Era tutto molto interessante e mi dovetti fermare un momento solo per guardarmi intorno, anche se non avevo idea di cosa stavo guardando esattamente. Ashton stava già andando verso il retro del negozio, e una volta che mi risvegliai dal mio stupore, lo seguii. Non volevo perdermi in un posto insolito come questo.

"Okay, questa è la parte in cui ti faccio vedere un po' di buona musica." Ashton era di fronte a me, oscillava un po' quando spostava il peso da un piede all'altro.

"Sto benissimo con la musica che ascolto adesso." Dissi, e mi morsi il labbro inferiore.

"Non dirai la stessa cosa una volta che avrò finito." Ashton rise. Riprese a camminare ancora, sorpassando scaffali e scaffali di cd fino a trovare quello che stava cercando.

"Iniziamo con questo." Prese una pila di cd e me la passò. "The Killers. La mia band preferita di tutti i tempi. Puoi ascoltarli quanto ti pare, ma non lasciare che diventino la tua band preferita. Sono miei."

"Che tipo di musica è questa?" Chiesi, riferendomi soprattutto al genere. The Killers sembrava un nome spaventoso per me, non volevo che Ashton mi forzasse a comprare musica punk urlata senza che lo sapessi.

"Buona musica, Murphy!" Esclamò Ashton, lanciando le mani in aria. Afferrò le mie spalle e mi girò, piazzandomi più pile di cd nelle mani.

"Presumo che dovrò pagare io tutti questi?" Alzai gli occhi al cielo.

"Io sicuramente no. Non hai la carta di credito di papino?" Ashton rise. Cercò altri cd e ne tirò fuori uno, mettendolo in cima alla mia pila. "Vampire Weekend. Devi assolutamente ascoltarli."

Questo continuò per un sacco di tempo. Ashton mi dava cd e raccomandazioni sulla musica, e io che non potevo dire una parola su niente. Non mi importava, comunque, perchè anche se Ashton era assilante e un po' scortese, ero riuscita a farlo aprire un po', ed era esattamente ciò che volevo. Il secondo dopo che era entrato in questo negozio, il suo umore era totalmente cambiato, quasi come se fosse diventato un'altra persona. Era assurdo come era cambiato così in fretta. Ma invece di sedermi e guardarlo intontita, decisi di usarlo a mio vantaggio.

"Green Day. Hai ascoltato i Green Day, giusto?" Chiese Ashton, passandomi un altro cd.

"Ho sentito un paio di canzoni alla radio." Feci spallucce. Onestamente non ero una grande fan della musica, la ascoltavo raramente a meno che non fossi in macchina, cosa che non facevo spesso ultimamente.

"Cristo, Murphy." Ashton scosse la testa. "Il tuo primo compito è ascoltare Jesus of Suburbia e dirmi cosa ne pensi. Possiamo parlarne alla fermata dell'autobus lunedì mattina."

"Compito? Credevo che mi stessi consigliando un po' di nuova musica, non pensavo che mi avresti assegnato canzoni da ascoltare." Chiesi.

"Ascolta quella diavolo di canzone e basta." Ashton si lamentò, facendo scorrere le dita tra i capelli.

"Quindi ti piace la musica, huh?" Lo ignorai e chiesi di nuovo, sistemando tutti i cd che avevo racimolato su un tavolo vicino.

"La musica è fantastica. E' un buon modo per scappare da tutta la merda che succede nel mondo." Ashton fece spallucce.

"Non ascolti mai musica mentre aspettiamo l'autobus." Notai, arrivandoci solo adesso. Ashton potrebbe benissimo mettersi un paio di cuffiette nelle orecchie e scordarsi di me, ma non l'ha mai fatto.

7.15 (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora