7.15 (italian translation)

1.0

"Dani, dov'eri sabato?" Mi chiese Brooke. Spinse via la mano di Luke dal suo spicchio di pizza che lui stava disperatamente cercando di rubare e ne prese un morso.

"Sabato?" Chiesi, alzando un sopracciglio.

"Sì, siamo tutti usciti." Disse, riferendosi a lei, Luke e Calum. "Abbiamo provato a chiamarti ma non hai mai risposto."

"Ho lasciato il telefono a casa." Dissi senza riflettere, ricordandomi che avevo passato quel sabato con Ashton ed il suo amico Michael. Non era che non volevo dirlo a Brooke, ma avevo paura di come avrebbe reagito se avesse scoperto che l'avevo rimpiazzata con Ashton.

"Ooookay, ma dove sei andata?" Brooke mi sorrise dolcemente. Ovviamente non avrebbe lasciato perdere, quindi forse dovevo dirglielo.

"Venerdì ci avevi detto che saresti uscita con noi. Siamo andati al centro commerciale." Luke si accigliò, deluso che non fossi andata con loro. Mi ero completamente dimenticata di aver preso impegni con loro, non mi ricordavo di essere occupata sabato prima che Ashton si presentasse alla mia porta.

"Ero un imbarazzante terzo incomodo!" Calum mise il broncio.

"Mi dispiace, ragazzi. L'avevo completamente dimenticato." Mi scusai, anche se non volevo davvero. Con Ashton mi ero divertita molto di più di quanto avrei probabilmente fatto con i miei amici.

"Dove sei stata?" Chiese Brooke.

Sospirai. "Sono uscita con Ashton, veramente."

"Ashton? Quello nella mia classe di ginnastica?" Mi chiese Calum.

"Ci sono altri Ashton?" Rimbeccai. Calum sembrava un po' stupido a volte, mi sentivo che se fossimo stati soli gli avrei staccato la testa per la sua stupidità.

"Ce n'è uno al primo anno-"

"Non voleva una vera risposta, Cal." Luke lo interruppe. Gli diede un'amichevole pacca sulla schiena, quasi come se gli stesse garantendo che non era così stupido come noi pensavamo.

"Cosa vuol dire che sei uscita con Ashton?" Nelle labbra di Brooke si formò un sorriso furbo, come se già sapesse tutto della relazione tra me ed Ashton.

"Siamo solo..andati fuori." Dissi tranquillamente. Non ero pronta a raccontargli ogni minimo dettaglio, non sarebbe giusto. Mi piaceva l'idea che Ashton condividesse delle cose con me che non faceva con nessun'altro. Se lo dicessi ai miei amici rovinerei tutto.

"Un appuntamento?" Luke si appoggiò più vicino. Era la prima volta che l'argomento Ashton era saltato fuori e Luke non diventava strano. Sembrava davvero interessato questa volta, invece di scocciato.

"No, non era un appuntamento. C'era un suo amico." Incrociai le braccia al petto e mi appoggiai alla mia sedia. Improvvisamente non volevo più parlarne. Non mi piaceva che i miei amici mi interrogassero su quello che avevo fatto con Ashton.

"Ha un amico?" Boccheggiò Brooke.

"Uh, sì. E' un anno più piccolo di noi, comunque. E' il fratello della ex ragazza morta di Ashton." Dissi schiettamente. Era inutile nasconderlo adesso.

"Michael Clifford?" Chiese Calum.

"Come fai a saperlo?" Alzai gli occhi al cielo. Mi presi la testa tra le mani, a questo punto avevo davvero chiuso con Calum.

"Oh, beh sapevo che la ragazza di Ashton era la sorella di Michael." Calum fece spallucce. "Quella del terzo anno con cui ero fidanzato me l'aveva detto una volta perchè dovevano fare qualche specie di esperimento di scienze e -comunque."

"Sei stato fidanzato con una del terzo anno?" Luke si rivolse a Calum.

"Sì, Kayla Sanders." Rispose Calum, fiero di sè stesso.