Le cose con Ashton non sono tornate subito normali.
Non eravamo nemmeno tornati assieme ufficialmente, ma mi andava bene. Anche ad ashton andava ben, perché sapeva che con tutto quello che avevamo passato le cose non sarebbero tornate subito come prima. Stavamo prendendo le cose con calma e badando che facessimo tutto giusto questa volta.
Erano passate due settimane da quando io ed Ashton ci eravamo confessati tutti e da allora era tutto migliorato tra noi e con i nostri amici.
Luke era felice, ovviamente, perché aveva insistito con me ed ashton dall'inizio ed era grato di vedere che finalmente avevamo deciso di aggiustare le cose. Non ero più infastidita da lui perché non aveva più provato ad organizzarmi appuntamenti con Ashton e Luke non era più infastidito dal mio essere stronza tutto il tempo.
Anche Michael era felice (o almeno così diceva) e si stava lentamente aprendo ad Ashton per parlargli dei suoi sentimenti. Stava ancora pianificando di andarsene verso la fine della scuola, e io ed ashton eravamo entrambi d'accordo perché stava facendo la cosa giusta. Per Michael era stato davvero difficile ammetterlo, ma aveva davvero bisogno di aiuto, e andarsene per averlo era la cosa migliore per lui.
Anche Brooke era felice che io ed Ashton avessimo chiarito; questo era quello mi aveva detto quando mi aveva chiamata, comunque. Pensavo fosse solo felice che Luke non le chiedesse più di andare ad appuntamenti da amici con me ed Ashton. Mi mancava davvero tanto Brooke, e speravo che una volta finito tutto questo casino del bambino le cose sarebbero tornate normali anche fra noi.
E certamente anche Calum era felice, perché Calum è sempre felice. Onestamente, non ero nemmeno sicura che sapesse metà delle cose successe negli ultimi due mesi, sembrava estremamente occupato con la sua fidanzata, il che non era un male, lo faceva solo diventare un po' cieco riguardo a tutto quello che gli succedeva intorno.
Ero al mio armadietto prima di pranzo, prendevo i miei libri per le lezioni del pomeriggio, quando sentii delle braccia avvolgermi da dietro. "Ciao," Ashton sussurrò, appoggiando la sua testa sulla mia spalla.
"Ciao." Dissi tranquilla, cercando di liberarmi della stretta di ashton.
"Come stai?" mi chiese, anche se mi aveva visto qualche ora prima.
"Sto bene." Risi, continuando a provare a staccarmi da Ashton così da poter finire di prendere la roba dal mio armadietto.
"Hai avuto una bella giornata?" Ashton chiese. Finalmente mi lasciò, lasciandomi prendere le ultime cose e chiudere la porta.
"Si, immagino." Ridacchiai, "ti ho visto qualche ora fa."
"Lo so." Ashton si strinse nelle spalle. Prese la mia mano titubante e fece allacciare le nostre dita. Non avevamo fatto molto altro se non abbracciarci e tenerci per mano le ultime due settimane, e anche se ero felice che stessimo prendendo le cose lentamente, mi mancava il modo in cui io e Ashton ci sentivamo a nostro agio assieme.
"Com'è stata la tua giornata?" gli chiesi.
"A posto." Ashton disse, scrollando le spalle. "Ho di nuovo avuto problemi in palestra."
"Per cosa?" provai a non ridere, sapendo già la risposta.
"Fumo."
"Ovviamente." Dissi, ridacchiando.
"Non è colpa mia!" Ashton rise, facendo dondolare le nostre mani avanti e indietro mentre camminavamo per il corridoio.
"Tecnicamente lo è..." dissi, mordendomi il labbro inferiore.
"No non lo è." Ashton piagnucolò.
"Tu compri le sigarette!" Dissi, provando a fargli vedere il mio punto di vista.

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7.15 (italian translation)
FanfictionQuesta non è una mia FF, ma una FF di @Fivesaucewhoop che io traduco. I primi 27 capitoli erano già stati tradotti da woahgiuls . Enjoy ;)