1.5

14.8K 970 113
                                    

"Sono molto aggraziato, vero?" Ashton grugnì mentre cercava di passare per la mia finestra. Ero sorpresa che fosse riuscito ad arrampicarsi fino a qui, visto che la finestra era abbastanza alta dal prato. Entrò prima con la faccia, atterrando sul pavimento con un grande tonfo.

"E' stato bellissimo." Dissi, trattenendo una risata. Aiutai Ashton a rimettersi in piedi mentre lui si guardava intorno, sorridendo.

"Ci provo, Murphy, ci provo." Ashton ghignò, pulendosi i vestiti.

"Cosa ci fai qui?" Gli chiesi.

"Cosa ti sembra che stia facendo?" Disse Ashton, la sua voce era sommessa quando prese la mia mano e giocherellò con le mie dita.

"Oh, non riuscivi proprio a lasciare che la nostra serata finisse fuori, vero?" Risi per il fatto che ad Ashton erano bastati cinque minuti per tornare.

"Te l'avevo detto che stavo conservando la roba romantica per dopo." Fece spallucce, camminando verso di me.

"E' dopo?" Gli chiesi.

"Uh huh. Quindi accendo qualche candela o roba del genere, iniziamo la festa!"Ashton ridacchiò rumorosamente, e io lo zittii. Mi rivolse un piccolo cenno, prima di abbassarsi e iniziare a baciarmi il collo.

"Non dovevamo andarci piano?" Sussurrai quando Ashton iniziò a portarci verso il letto.

"Lo stiamo facendo." Sorrise, baciandomi velocemente sulle labbra. Entrambi ci buttammo sul letto, Ashton era sopra di me.

"Sei sicuro?" Chiesi sarcasticamente, alzando un sopracciglio.

"Sto bene, Murphy." Mi assicurò Ashton. "Mi fermerò se non me la sento."

"Va bene." Dissi con esitazione. Ero un po' preoccupata, visto che Ashton mi aveva detto che voleva fare le cose con calma prima. Lo rispettavo, ma non volevo approfittarmene solo perchè lui aveva voglia di farlo.

"Chiudi a chiave la porta." Mi sussurrò, e io annuii. Rotolai via da lui, camminando veloce verso la porta e chiudendola. Poi avanzai verso il letto, lasciando che il mio corpo strisciasse sotto quello di Ashton ancora una volta.

Si abbassò su di me e piazzò le sue labbra sul mio collo, lasciando lunghi, lenti e teneri baci. Piegai la testa all'indietro, dandogli più spazio. Le sue labbra si spostarono dal mio collo alla parte esposta del mio petto, ed ero contenta di aver indossato una maglietta con una scollatura più bassa del solito.

Lasciai che le mie mani percorressero il suo petto, fermandomi quando raggiunsi l'orlo della sua maglietta. Le mie mani ci scivolarono sotto, permettendomi di sentire il suo stomaco tonico. Fece un respiro profondo, colto di sorpresa dalla sensazione delle mie mani fredde sulla sua pelle.

"Vuoi togliermi la maglietta, vero?" Ashton rise.

"Non essere così sicuro di te." Alzai gli occhi al cielo, togliendo le mani da sotto la sua maglietta e circondandogli il collo con le braccia.

"Non negarlo, Murphy." Disse Ashton, ridendo di nuovo mentre si sedeva e si toglieva la maglietta. La lanciò nella stanza e si abbassò su di me di nuovo, connettendo le sue labbra alle mie.

Teneva una mano vicino alla mia testa, sollevandosi, mentre l'altra era sotto la mia maglietta, le sue dita mi disegnavano cerchietti sui fianchi. Mi sentivo come se le sue labbra avessero percorso ogni centimetro della mia pelle, dandomi la sensazione di avere i fuochi d'artificio dentro di me. Era tutto nuovo con Ashton, ma mi piaceva.

-

"Programma tv preferito?" Mi chiese Ashton, il suo petto vibrava sotto la mia testa quando parlava.

7.15 (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora