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Nonostante quanto volessi bene a Brooke, era pessima a dare consigli. Decidemmo di fare un pigiama party, perchè non avevamo passato molto tempo insieme da quando era iniziato l'anno scolastico e stavo provando a parlarle di Ashton da almeno un'ora e mezza. Detto gentilmente, non stava aiutando per niente. Paragonava ogni cosa che le dicevo a qualcosa che aveva a che fare con la sua relazione con Luke, come se io ed Ashton fossimo simili a loro.

"E' così irritante, tipo, gli ho detto chiaro e tondo che volevo conoscerlo e lui mi chiude completamente fuori. Vuole passare il resto della sua vita solo?" Mi lamentai. Percorrevo la mia camera avanti e indietro mentre Brooke, distesa sul mio letto, sfogliava un giornale che aveva trovato in casa.

"Magari è timido. Luke era timido la prima volta che l'ho incontrato." Brooke fece spallucce.

"Non è timido, Brooke." Dissi, lasciando uscire un gemito.

"Magari non è ancora pronto per un'altra fidanzata. Voglio dire, non ha accidentalmente ucciso la sua ultima?" Brooke ridacchiò piano.

"Non ho ancora avuto tempo di chiedergli di quello, veramente, quindi non sono sicura." Sospirai.

Onestamente, avevo intenzione di chiedergli dell'incidente stradale prima, ma mi stava ingnorando. Il mio piano era muovermi con cautela, invece di andare spedita e chiedergli della sua -ex?- fidanzata morta. Ashton mi aveva completamente ignorata, come se non fossi nemmeno lì, e continuò a fumare senza nessuna preoccupazione nel mondo.

"Andiamo, Dani! Impegnati di più! Voglio sapere cosa è successo!"Disse Brooke con entusiasmo. Aveva una specie di debole per i pettegolezzi, scommetto che stava sperando che Ashton avesse assassinato la sua ragazza, e che l'incidente in macchina fosse solo una scusa per coprire. Lei si berrebbe la storia.

"Ci sto lavorando!" Smisi di andare su e giù un attimo per guardarla. "Voglio diventare sua amica prima di scavare nella sua vita personale."

"Ti piace, non è vero?" Brooke sorrise. Rotolò giù e alzò le braccia sulla sua testa, acconciando i suoi lunghi capelli rossi in una crocchia perfetta.

"Cosa? No. Lo conosco da appena un mese! Sono solo curisosa, è tutto." Mentii, non ero solo curiosa quando si trattava di Ashton. Lui sortiva decisamente un effetto forte su di me, anche se non voleva avere niente a che fare con me per la metà del tempo. Faceva schifo, perchè io ero completamente infatuata di un ragazzo che non si stava buttando addosso a me come ero abituata.

"Mi stai prendendo in giro. Si è praticamente impossessato della tua vita! Non vuoi mai parlare di niente se non di lui! Sei così tanto presa, Dani." Brooke rise.

"Non si è impossessato della mia vita! Voglio solo essere sua amica, non posso diventare amica di un ragazzo senza le tue domande?" Dissi irritata, lasciandomi cadere sul letto con Brooke.

Lei grugnì. "Non puoi dirmi che vuoi rimanere solo amica con un ragazzo del genere. L'hai visto? E' magnifico."

"Hey, sei fidanzata." Avvisai Brooke, anche se lei che lo tradiva era del tutto fuori questione. Erano innamorati, e tutti lo sapevano. Le possibilità per ognuno di loro di trovare qualcun'altro erano scarsissime, erano perfetti l'uno per l'altra.

"Scommetto che anche Luke diventerebbe gay per Ashton." Disse Brooke, con un tono di voce serio.

"Brooke!" Scoppiai a ridere, non riuscendo a sopportare il pensiero che Luke avesse una cotta per Ashton.

"Shh, l'hai sentito?" Brooke mi coprì la bocca con le mani per zittirmi.

Spinsi via le sue mani dalla mia bocca e mi alzai, camminando verso la finestra in cui era stato aperto uno spiraglio. Sentii un fruscio al di sotto di noi. C'era ovviamente qualcosa lì, ma probabilmente non era niente di grave, forse un coniglio o un gatto. Non volevo terrorizzare ulteriormente Brooke, così le mentii.

7.15 (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora