Rabbrividii mentre ero ferma alla fermata dell'autobus quel lunedì mattina perchè ero stata troppo distratta per mettermi la giacca prima di uscire. Ero distratta per il fatto che Ashton non mi avesse mai chiamato o mandato un messaggio durante il weekend e perchè non mi aveva aspettato di fronte a casa mia per accompagnarmi alla fermata dell'autobus come faceva sempre.
Mi sentivo come se avessi rovinato tutto, solo perchè mi ero fatta prendere troppo dal momento e avevo forzato troppo Ashton. Avrei dovuto sapere che non voleva affrettare le cose con me, me l'aveva detto lui stesso che non voleva. Avevo acconsentito a fare tutto con calma e poi avevo continuato a spingerlo a fare sesso con me, solo perchè volevo dimostrare il mio punto. Ero troppo concentrata su come mi sentivo io invece, cosa che credo fosse il problema principale.
Tutto ciò che volevo fare era sfidare mia madre ed andare a letto con Ashton perchè a lei non piaceva, non volevo nemmeno fare sesso con lui per una buona ragione in quel momento. Non avrei dovuto esagerare in quel modo, probabilmente Ashton pensava che lo volessi solo per il sesso. L'ho fatto sembrare così.
Tirai fuori il telefono e controllai l'ora, notando che erano già le 7:15 e Ashton non si era ancora visto. Continuai comunque a dare le spalle alla direzione da cui sarebbe dovuto venire, solitamente facevo cose del genere. Trovavo molto più facile non pensare alle cose che stavi aspettando quando non potevi vederle.
"Murphy," Sospirò una voce dietro di me e mi girai per vedere Ashton dietro di me, una sigaretta gli pendeva dalle labbra. "C'è freddo fuori, devi iniziare a metterti una giacca più pesante."
"Ashton!" Urlai quando Ashton venne verso di me. Si tolse il suo giubbotto e me lo passò. "Tu non avrai freddo così?"
"Sto bene." Ashton ghignò mentre finiva la sua sigaretta, lasciandola cadere per terra. Tirò il collo del suo maglione, come se volesse farmi capire che avrebbe avuto abbastanza calore anche solo con quello.
Dopo che indossai il giubbotto Ashton mi sorrise e mi prese le mani nelle sue, avvicinandomi a sè. Mi baciò sulla fronte prima di spostarsi verso la mia bocca e connettere le sue labbra con le mie. Le mani di Ashton si spostarono dai lati della mia faccia alle mie guance, portandomi ancora più vicina a sè mentre io appoggiavo una mano sul suo petto e l'altra sulla sua nuca.
"Pensavo che fossi arrabbiato con me." Mi allontanai un pochino, ma Ashton non fece altro che avvicinarsi e baciarmi di nuovo. Continuammo per qualche altro secondo prima che Ashton si staccasse, lasciando cadere le mani sui suoi fianchi.
"Pensavo che tu fossi arrabbiata con me." Rise piano. Fece un passo indietro e si mordicchiò un labbro, squadrandomi da capo a piedi.
"Ho davvero esagerato l'altra notte, mi dispiace." Mi scusai, sentendomi molto meglio ora che gliel'avevo detto.
"No, no. E' completamente normale che tu ti sia comportata così, sono stato io quello a farti credere che sarebbe successo qualcosa comunque. E' colpa mia." Ashton scosse la testa. Si avvicinò e afferrò le mie mani, intrecciando le nostre dita.
"No non è vero, non avrei dovuto provare a forzarti così. Sapevo che non volevi fare le cose troppo velocemente e avrei dovuto solo rispettarlo." Sospirai. Stavo male per quello che avevo fatto ma ero contenta che Ashton si sentisse praticamente nello stesso modo. Eravamo entrambi in torto ed era bello che entrambi lo stessimo confessando.
"Ma mi sento malissimo, ti ho messo nei casini con tua mamma e poi ti ho rifiutato così.." Ashton ammutolì. Si grattò un occhio velocemente, che non era sorprendentemente coperto dagli occhiali da sole oggi.
"Non è colpa tua!" Replicai. "E' colpa mia, mi sono fatta prendere così tanto dalla discussione con mia mamma che non stavo nemmeno pensando come ti sentissi tu."

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7.15 (italian translation)
FanfictionQuesta non è una mia FF, ma una FF di @Fivesaucewhoop che io traduco. I primi 27 capitoli erano già stati tradotti da woahgiuls . Enjoy ;)