ᴀ ʟᴇᴢɪᴏɴᴇ ᴅɪ ᴇᴛɪᴄʜᴇᴛᴛᴀ ᴄᴏɴ ɪ ᴍᴇɴᴛᴏʀɪ ᴀʟᴛʀᴜɪ

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Theo e Myriam videro più e più volte il frame in cui mandavo a cagare Snow e rimasero scioccati.
O meglio, Theo non sapeva se far erigere un statua in mio onore oppure sgridarmi per la mia impulsività, mentre Myriam era molto delusa, ma non mi rimproverò.
Perché tanto ci pensò Kalina.
Era sicura che mi avrebbero punita e che gli strateghi si sarebbero impegnati affinché io venissi uccisa nel più brutale dei modi per farmela pagare.
Le sue grida svegliarono il povero Francis, che corse immediatamente in soggiorno e spaventato chiese quale fosse il problema.
<Il dito medio di Jessie.> rispose Kalina.
<Scommetto che al Distretto 5 hanno apprezzato.> mi giustificai io, incrociando le dita e posando la testa su esse.
<Non siamo al Distretto.> digrignò i denti Kalina, sbattendo una mano sul tavolo.
Myriam l'afferrò per le spalle e la fece sedere, fulminandomi con lo sguardo.
<Avanti, andiamo a fare colazione.> propose Theo <Risolveremo questa faccenda più tardi.>
Quella colazione poteva essere paragonata ad un funerale a causa dell'umore nero di Kalina: si lamentava in continuazione di quanto io fossi incivile e indegna di stare a Capitol City e dell'amore di Seneca.
Dopo una serie di frasi sbottai e le chiesi se aveva qualcosa di meglio da fare che non fosse criticarmi e lei rispose sbuffando e rimanendo in silenzio durante tutta la durata del pasto.

Francis ed io fummo scortati fino alla palestra del Centro di Addestramento, dove gli altri tributi erano già arrivati e in attesa di incominciare.
<Ciao a tutti.> salutai io, ricevendo una risposta solo dai tributi dei Distretti 11 e 12; evidentemente gli altri erano troppo superiori per salutare una comune elettricista del Distretto 5 e il suo piccolo angioletto.
Solo pochi minuti dopo arrivarono due donnone serie in viso e particolarmente poco entusiaste di addestrare ventiquattro tributi.
Si presentarono: erano due gemelle i cui nomi erano Hazel e Virna, entrambe provenienti da Capitol City e di professione pugili.
Perché sì, oltre agli Hunger Games, Panem offriva spettacoli altrettanto raccapriccianti come gli incontri di pugilato, dove in finale uno dei due doveva per forza spaccare il più possibile le ossa dell'avversario oppure ucciderlo.
Però facevano vedere anche le battute di caccia di Snow e le imprese di sua figlia.
Non mi accorsi che Hazel mi aveva chiamata per fare una dimostrazione; io tossicchiai e le dissi:<Questa, cara Hazel, non è tosse sana.>
Lei ghignò e mi afferrò le spalle, scuotendomi.
<E così non mi aiuti.>
<Sono Virna, non Hazel.>
Io sgranai gli occhi per l'imbarazzo e chiesi scusa; scuse per nulla accettate.
Tempo zero e Virna mi atterrò, bloccandomi a terra.
Se Francis non fosse intervenuto, forse l'addestratrice mi avrebbe staccato un braccio.
<Qual è stato il suo errore?> domandò Hazel, squadrando gli altri tributi.
Il ragazzo del 2 fece un passo avanti e rispose:<Si è distratta e parla troppo.>
<Ma stai zitto filo-capitolino del cazzo...> sibilai, facendolo arrabbiare.
Il tributo del 2 si avvicinò e mi tirò una ginocchiata sotto il mento, facendomelo sanguinare.
Alla faccia della regola:"Sono vietati gli incontri tra tributi durante l'addestramento".
Io mi alzai e lo infilzai con le unghie nell'incavo della spalla, ricambiando la cortesia.
Francis mi afferrò per un braccio e mi allontanò dl ragazzo, che venne bloccato dagli altri Favoriti.
Decisi così di abbandonare il Centro di Addestramento per scaricare la tensione.
<Che cosa ci fai in giro tutta sola?> biascicò Chaff alle mie spalle.
<Sono scappata; tu sei ubriaco?>
<Podarsi...> rispose lui <Hai visto Mitch?>
Io inarcai un sopracciglio e chiesi:<Chi è Mitch?>
<Il soprannome di Haymitch. Anche lui è nel mio stesso stato...> confessò il mentore del Distretto 11.
<Oh capisco...>
No, in realtà non capivo nulla di nulla.
E non sapevo il motivo per cui lui e Abernathy mi considerassero così tanto nonostante fossi un'avversaria.
<Posso aiutarti, tanto non tornerò al Centro di Addestramento.> proposi io, accendendo un sigaretta e portandomela alle labbra.

Camminammo per circa una mezz'oretta, fino a quando non ci ritrovammpo spettatori di uno spettacolino per nulla piacevole; anche se faceva ridere molto Chaff.
Haymitch ubriaco marcio senza maglietta che ci provava con una vecchietta seduta ad un tavolo di un cafè.
Chaff ed io ci avvicinammo e afferrammo per le braccia il mentore dei Distretto 12; lo trascinammo fuori da quella situazione.
Haymitch quando mi vide si mise a ridere e disse:<Bello il dito medio a Snow, sai zuccherino?>
Io sorrisi e ringraziai.
<Uh sì... è stato fantastico!> commentò Chaff.
<Perché non sei ad allenarti?> mi chiese Haymitch con non poche difficoltà.
<Ho litigato con il tributo del Distretto 2.
Comunque i vostri ragazzi sono simpatici.>
<Seee...> iniziò Haymitch prima di cadere a terra e svenire di fronte alle telecamere.
Mi accovacciai per aiutarlo a rialzarsi, ma Chaff non mi diede una mano; stavo quasi per prendermela con lui, ma fortunatamente mi accorsi che era senza un arto prima di fare una figura di merda colossale.
<Scusami, Chaff. Non lo sapevo.>
Lui sorrise e mi chiese:<Non li guardi gli Hunger Games?>
<No. Mia nonna non me lo ha mai permesso; e neanche i miei genitori.
Theo mi dice solo chi ha vinto per telefono... oppure me lo riferisce Myriam quando torna a casa.>
Chaff mi domandò qualche informazione in più sui miei genitori, perché io gli ricordavo tanto qualcuno.
<Erano entrambi dei vincitori. Prima mio padre e due anni dopo mia madre; i loro nomi erano...>
<... Justin Electron e Liv Electron, nata Summers.> biascicò Haymitch; mi irrigidii e lo lasciai cadere. Per poco non si fece male a causa mia.
<S-Scusa.>
Chaff mi fissò e mi disse che gli dispiaceva per la sorte che era toccata ai miei genitori; io in quel momento non capii e gli domandai il motivo delle sue scuse.
<Ma come, non lo sai?>
Io scossi il capo e gli chiesi di spiegarsi meglio.
<I tuoi genitori sono morti durante l'Edizione della Memoria: la 50^!
Ed è la stessa che ha visto come vincitore Haymitch.>
<Non è possibile, Chaff: i miei mi hanno abbandonata quando avevo otto anni!>
Haymitch, che nel frattempo aveva ripreso conoscenza, s'intromise:<Beh tua nonna ti ha mentito... perché io li ho visti morire.> poi si indicò gli occhi e aggiunse <Li ho visti morire con questi!>
Sentii che le lacrime stavano iniziando a formarsi e non potei fare a meno di piangere in mezzo alla strada dopo aver appreso una notizia così devastante; i due mentori mi invitarono a prendere qualcosa in un locale.
Inizialmente non ero convinta: volevo solo andare da Theo e chiedergli delle spiegazioni, ma alla fine mi lasciai convincere.
Chaff mi porse un cocktail non molto forte e mi disse:<Vedrai, con questo starai meglio.>
Lo bevvi tutto in un solo sorso e strabuzzai gli occhi; non essendo abituata a bere, l'alcolico mi bruciò le pareti della gola e mi lasciò un saporaccio in bocca.
<Haymitch Abernathy!> strillò una donna alle nostre spalle.
Tutti e tre ci girammo e vedemmo Effie con le mani sui fianchi e con una ridicolissima parrucca color verde acido della stessa tonalità del suo vestitino.
Il vincitore del Distretto 12, ancora più ubriaco di quando lo avevo incontrato, mugugnò qualcosa di incomprensibile e la invitò a bere con noi.
Io accesi una sigaretta e la offrii ai presenti, ma rifiutarono; Effie mi riconobbe e subito rimproverò i due vincitori per avermi portata con loro rischiando di farmi cacciare in un brutto guaio.
Prima che potesse aggiungere altro la fermai e le spiegai la situazione.
<Ah.
Avanti, ti riaccompagno da Kalina.> mi disse Effie, afferrandomi la mano e trascinandomi fuori dal locale.
<Non possiamo lasciarli qui!> esclamai io in riferimento ad Haymitch e Chaff.
Effie rivolse loro uno sguardo disgustato.
<Non lo dirai vero a Kalina?> le domandai.
<Come sarebbe a dire che dovrei mentire alla mia amica?!>
Giunsi le mani e mi inginocchiai:<Ti prego, Effie, fallo per me.>
L'accompagnatrice annuì e disse:<Ad una condizione.>
<Sentiamo.>
<Che mi organizzi un appuntamento con Theodore.>

<Assolutamente no!> sbottò Theo, udendo quella proposta.
<Avanti, Theo: è solamente un'uscita.>
<Un'uscita con una capitolina.>
Mi coprii gli occhi con i palmi delle mie mani e appoggiai la testa, implorando il mio mentore.
<Posso sapere il motivo per cui sei scappata dal Centro di Addestramento?>
<Sono stata presa di mira dai due armadi.>
<Hazel e Virna?>
Io annuii e aggiunsi che il ragazzo del Distretto 2 mi aveva colpita con una ginocchiata.
<Stagli alla larga... non vorrei dovrei trattare con quel mostro di mentore che si ritrova.>
Pensai che quello fu il momento più indicato per chiedere a Theo dei miei genitori; anche lui fu ben lieto di potermi parlare di loro: era giunto il momento che conoscessi la verità.
<Ogni venticinque anni viene organizzata un'Edizione della Memoria per mantenere vivo il ricordo dei tributi che hanno perso la vita durante i giochi.
Le regole cambiano di volta in volta.
Per quell'edizione erano necessari ben quattro tributi per Distretto e i tuoi, assieme ad altri ex vincitori, si rifiutarono di mandare come carne da macello altri bambini e si offrirono volontari come tributi, nonostante fossero molto vecchi e fuori quota massima.
Però Snow accettò le condizioni.
Aveva sempre avuto una grande considerazione di loro. Myriam fu l'unico mentore quell'anno, ed ebbe molte difficoltà nel trattare con gli sponsor: nessuno voleva vederli vincere di nuovo.
Li ritennero dei presuntuosi.>
<Haymitch mi ha detto che li ha visti morire.>
Theo annuì e continuò con la sua storia:<I nostri tributi sorteggiati erano giovani e inesperti, quindi morirono durante il bagno di sangue.
I tuoi genitori si allearono con Haymitch e Maysilee Donner; vennero attaccati da alcuni dei Favoriti e Justin fece da scudo ai due ragazzi, mentre Liv cercò di ucciderne qualcuno.
Il risultato? Il gruppetto venne in parte eliminato, ma anche i tuoi genitori persero la vita.>
Rimasi scioccata da quella rivelazione; il mio odio per loro era totalmente fuori luogo.
Presi una decisione: avrei fatto annoiare il più possibile gli spettatori a casa, rifiutandomi di uccidere chiunque mi capitasse a tiro.
Ringraziai Theo per avermi raccontato tutto e me ne tornai in camera mia, dove fumai fino a ora di cena.





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Ta-dan...
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Giorgia💓

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Per la rivelazione sui vincitori, vi prego di essere clementi e di perdonarmi... ma volevo che qualcuno avesse un po' di pietà dei tributi raddoppiati.

Ps: la pubblicazione avverrà solo di martedì (non ogni settimana, però).

ʟᴀ ᴛʀɪsᴛᴇ sᴛᴏʀɪᴀ ᴅᴇʟʟᴀ ʀᴀɢᴀᴢᴢᴀ ᴅᴇʟ ᴅɪsᴛʀᴇᴛᴛᴏ 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora