62ⁿᵈ ʜᴜɴɢᴇʀ ɢᴀᴍᴇs 2/2

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La mattina dopo le interviste, mi ritrovai, da sola, ad accompagnare i due ragazzi all'hovercraft.
<Un ultimo consiglio?> domandò Zach.
<Scappate dalla Cornucopia e sopravviverete. Restate sempre insieme.
E fidatevi di me.>
Li abbracciai e guardai loro allontanarsi, che destino crudele.
Delle lacrime solitarie mi solcarono il viso.
Avevo la vista annebbiata e fui allontanata da alcuni pacificatori, che mi scortarono fino alla hall del Centro di Addestramento, dove mi sedetti su uno dei divani e attesi l'inizio dei giochi.
Dovevo trovare uno stratagemma per tenere i due ragazzi più in vita possibile; Theo era già sicuro che Enobaria avrebbe vinto, ma non volevo ascoltarlo.
Sessanta secondi di angoscia.
Allison corse come una furia dietro le dune di sabbia, dato che l'Arena era un deserto, e attese che Zach arrivasse per correre il più lontano possibile.
Mi sorprese vedere Enobaria correre nella direzione opposta; ma poi capii la sua tattica.
Fece cadere due o tre tributi e azzannò loro il collo, e poi alzò lo sguardo ridendo.
<Ma che schifo!> esclamai, indicando lo schermo e arricciando il naso.
E così se ne andarono i tributi del 3 e il ragazzino del 7.
I tributi del 6, la ragazza dell'8 e i tributi del 12, vennero uccisi dagli altri Favoriti.
Le telecamere fecero una ripresa dall'alto per far vedere agli spettatori l'Arena.
Era immensa e, oltre alla Cornucopia, c'erano solamente due piccole oasi, una di queste ai limiti dell'Arena e una già occupata dai Favoriti, facilmente raggiungibile dalla Cornucopia, e quindi inagibile.
Pochi minuti dopo anche il tributo dell'8 morì stritolato da un serpente uscito dal nulla.
Ero scioccata da ciò che avevo appena visto e mi veniva da vomitare.
Tutta colpa di Enobaria.
Non potevo credere che avesse azzannato veramente dei ragazzini; esattamente come una leonessa attacca le sue prede.
Mi diressi verso la stanzetta per parlare con qualche sponsor, ma facevano tutti la fila per parlare con Brutus, il quale mi fece un occhiolino. Giusto per farmi capire chi avrebbe comandato quell'anno.
Diedi una fugace occhiata allo schermo e vidi Allison che piangeva.
Ma cazzo.
Theo le aveva detto di non farlo, altrimenti non avrebbe attirato nessuno sponsor.
Beh, non che il suo bel tre potesse fare di meglio.
Zach le propose di bere le lacrime, e la incitò a piangere ancora di più.
La tentazione di mandarli a cagare fu tanta, ma dovetti desistere, l'idea di Zach non era poi così male.
<Psss! Hey, dico a te! Jes! Signora Crane!>
Mi girai e vidi una figura incappucciata che mi stava chiamando.
Mi avvicinai e...
<Gae?> sussurrai. <Che cosa ci fai tu qui?>
<Sono qui per aiutarti.>
Gae ed io stipulammo un accordo in forma privata e riuscii ad ottenere uno zaino con due borracce piene d'acqua, che Zach avrebbe dovuto condividere con Allison, visto che Theo era sparito.
Scrissi un fugace biglietto.

"Fingete di conoscervi da una vita e dividete l'acqua.
Razionatela.
A est c'è un'oasi.
J"

Verso sera arrivò loro il pacco e io potei rilassarmi un po'.
Ero andata al bar per mangiare qualcosa, da sola, visto che tutti i miei colleghi erano, improvvisamente, spariti.
<Disturbo?> domandò una donna, che si stava avvicinando.
<No, Seeder, anzi, ti sono grata per essere qui. Pare che del Distretto 5 sia l'unica superstite.>
La mentore dell'11 si sedette e ordinò anch'ella da mangiare.
<Tu lo sai che cos'è successo tra Haymitch, Effie, Theodore e Kalina?>
Sgranai gli occhi.
Sentire tutti i loro nomi nella stessa frase, mi fece rabbrividire.
Ci avrei scommesso tutta la scorta di sigarette, tanto da usufruirne di una, che qualcuno aveva fatto una stronzata.
<So che Kalina e Theo hanno litigato.> ammisi.
Seeder strinse le labbra.
<Chaff mi ha riferito che Kalina ha abbandonato il Centro di Addestramento, così come Theodore, ma lui è uscito con Effie.>
Strabuzzai gli occhi.
T-Theo? Con Effie?!
<E non è tutto.> aggiunse. <Haymitch se l'è presa perché Effie è la sua accompagnatrice e che Theodore non doveva azzardarsi a compiere un gesto del genere.>
<E tutto questo te l'ha detto Chaff?> domandai.
Lei annuì.
<Haymitch gliel'ha raccontato dopo l'inizio dei giochi.>
<Hanno dei problemi peggiori di cui preoccuparsi!> sbottai.
<Chi ha dei problemi?> chiese una voce alle nostre spalle.
Mi girai e vidi Kalina a braccia conserte e con il volto cupo.
<Tu, in primis. Poi, Theo ed Effie. E infine Haymitch.>
<Non mi interessa dei problemi di Theodore.>
<Neanche a me, s'è per questo. Ma lui mi aiuta sempre e mi pare una cosa carina ricambiare. Magari tenendo in vita anche il suo tributo.> le feci notare.
Kalina sbatté i piedi come una bambina e si diresse a grandi passi verso l'ascensore.
<Che odio.> commentai.
Seeder sorrise e cominciò a mangiare il suo filetto di salmone.
<Ho visto che entrambi i vostri tributi sono sopravvissuti.> dissi io per cambiare argomento.
Non che fosse molto più allegro.
<Sì, be'. . . Ma non ho trovato un granché. La piccola Misty ha preso un due e vaga da sola per il deserto.>
<Cazzo.> mormorai.
<Che c'è?>
<La sera nel deserto fa freddo!>
<Hanno delle tute termiche, non preoccuparti.> mi rassicurò Seeder.
<Ma stai scherzando? Li hai visti i miei?!>
Mi stropicciai gli occhi e per poco non mi misi a piangere.
<Non ti preoccupare, se la caveranno.>
<Gentili colleghe.>
Anche Cecelia si era unita alla nostra cena.
<Oh Cecelia, vieni, vieni.> la invitò Seeder; io mi spostai.
<Domani, alle nove e mezza, per te, Jessie, alle nove, ottavo piano.> sussurrò.
<Ah. . .> mi lasciai scappare. <Lo stronzetto si è svegliato, finalmente.>
Le due risero sotto i baffi, sapevano che parlavo di Plutarch.
<Perché io alle nove, scusa?>
Cecelia e Seeder incrociarono le braccia al petto.
<Davvero?>
<Ma non era colpa mia. Insomma, è Effie che mi aveva trattenuta.
Io sarei arrivata in orario, altrimenti.>
Cecelia sorrise.
<Alle nove in punto.> rimarcò.
<Va bene. Alle nove.>
Dovevo mettermi l'anima in pace, Seneca non sarebbe venuto e io avrei dovuto trovare una scusa con Theo e Kalina, sempre se si fossero degnati di farsi vedere.
O forse, no?

ʟᴀ ᴛʀɪsᴛᴇ sᴛᴏʀɪᴀ ᴅᴇʟʟᴀ ʀᴀɢᴀᴢᴢᴀ ᴅᴇʟ ᴅɪsᴛʀᴇᴛᴛᴏ 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora