Touch of silk - Larry Stylinson F. F.

16

Harry's pov

_"Harry, tesoro, sono Zayn, rispondi ti prego"

_"Harry, Harry lo so che sei in casa, dai amico voglio sentire la tua voce"

_"Haz, uff, non mi stancherò di lasciarti messaggi in questa cazzo di segreteria, quindi continuerò fino a quando non risponderai"

_"Dai, accendi il cellulare, lasciare messaggi in questa segreteria obsoleta mi fa sentire come mio nonno!"

_"Ehi riccio, ti ho strappato una risata nel mio messaggio di prima, vero?! Dai parla con me, sono io, Zee, ti prego Haz, mi manchi"

_"Ok, a mali estremi... sto venendo a casa tua, con Niall, ha una valigia di cibo spazzatura e tutte le intenzioni di risollevarti il morale, quindi..."

"Sì pronto, sono qui Zayn" rispondo velocemente prima che il mio amico riagganci.

"Sii finalmente! Ce l'ho fatta! Ti ho spaventato con la storia di Niall eh?!"

"Sì ineffetti, non avrei retto ad un'invasione irlandese in questo momento" dico sorridendo per la prima volta dopo giorni.

"Come stai tesoro? Non sei più uscito da quella casa per giorni, non rispondevi al telefono, ci siamo spaventati veramente tanto" confessa Zayn.

"Lo so Zee, mi dispiace, ma io... non me la sento di uscire. Se ci sono problemi in sartoria posso..."

"No in sartoria tutto ok, non preoccuparti, è normale che tu ti sia preso qualche giorno per riflettere, eravamo solo preoccupati per te" dice il moro, con il tono di chi ti vuole bene davvero e farebbe ogni cosa per te.

"Sono vivo, non preoccuparti, ho solo... ho solo bisogno di tempo Zayn, non voglio vedere nessuno per ora"

"Sì, certo, ma non rinchiuderti tra quelle quattro mura per sempre, ok? Vieni da me una di queste sere, oppure andiamo a bere una birra al pub da Liam e Niall, ci facciamo due risate, dai Haz, reagisci ti prego" mi implora il moro.

"Ci provo Zayn, davvero, ci sto provando a reagire, ma la verità è che non so neanche come io faccia a stare in questa casa, a dormire in questo letto, quando ogni centimetro di queste pareti mi ricorda lui... sento quasi il suo profumo ovunque, e qui ci ha passato una sola notte" dico con la voce incrinata e le lacrime che pizzicano gli occhi.

"Non sai quanto mi dispiace amico, quei due fratelli sono figli del Demonio"

"Come ho fatto Zayn? Come ho fatto ad essere tanto stupido? Come ho potuto credere a tante menzogne? Mi sono comportato come un ragazzino... mi sento un fallito totale... come ho potuto anche solo pensare che un uomo così meraviglioso volesse solo me?" dico lasciandomi andare di nuovo a un pianto disperato, mentre mi accascio sul divano, le mani tra i capelli e la forza della disperazione.

"Harry smettila! Non dirlo neanche per scherzo! Tu sei la persona più fantastica che abbia mai conosciuto! Non ti permetto di denigrarti in questo modo! Nessuno poteva immaginare cosa stessero architettando quei due!" risponde Zayn deciso.

"Ma come diavolo ho potuto lasciarmi andare tanto, con un estraneo, dopo pochissimi giorni che lo conoscevo? Come ho potuto fidarmi a tal punto? Gli ho spianato la strada per il raggiro così, ti rendi conto?!

"Hai sempre detto che dentro di te qualcosa ti diceva di farlo, e tu hai solo seguito quella voce, e lo sai che voce era?" chiede il mio amico pakistano.

"Quella di uno sfigato patologico??" azzardo una battuta.

"Ah ah, molto divertente... no, quella era la voce dell'amore, Harry tu stai così male perché ti sei innamorato di Luk...mmh...Louis"