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Louis's pov

Le ultime due settimane sono state abbastanza movimentate ma bellissime, sto praticamente vivendo a casa di Harry per stargli vicino e non farlo sentire solo in questa situazione difficile, e devo dire che la cosa non mi dispiace affatto.

Siamo entrati in simbiosi su tutto, ormai la nostra vicinanza è indispensabile, le nostre colazioni insieme, i pranzi, le cene, i piccoli momenti quotidiani, come quando Harry si ferma ogni 5 minuti davanti allo specchio per sistemarsi i ricci, e io lo abbraccio da dietro affondando il viso nella sua chioma per annusarne il profumo, per poi scompigliargliela con la mano e farlo arrabbiare <Eh dai Lou! Ci metto una vita a sistemarli!> mi dice sempre.

Passare tutte le notti abbracciati, dopo aver fatto l'amore, sentire le nostre pelli calde a contatto, respirare la stessa aria, addormentarmi con l'immagine del suo viso rilassato stampata sotto alle mie palpebre e svegliarmi solo per ritrovare il verde accecante dei suoi occhi trafiggermi fino all'anima.

Harry è la mia linfa vitale, non posso più farne a meno, ma soprattutto non voglio.
Voglio viverlo ogni secondo, ogni istante della mia vita.

Lui si divide tra qualche serata al pub e la ricerca continua di un lavoro stabile, ma è sempre più difficile, non si arrende ma vedo dai suoi occhi tutto il dolore che sta provando.
Quando non va da Niall, spesso lo trovo a notte fonda seduto intorno al tavolo a disegnare bozzetti, scarabocchiare qua e là su pezzi di carta qualsiasi, accartocciati poi nel bidone della spazzatura.
Potrei quasi vedere tutte le lacrime silenziose che versa su quei fogli.

Non voglio più vederlo così, voglio che sia felice, ecco perché in questi giorni ho contattato mio fratello e gli ho fatto una proposta, che lui ha subito accettato.
Devo dire che la velocità e la serenità con cui ha condiviso la mia idea mi ha lasciato di stucco, non mi aspettavo questo atteggiamento da Luke, credevo di dover passare alle maniere forti, invece...

Ma Luke rimane sempre Luke, non mi fido di questo suo buon umore, quindi mi sto recando alla villa per parlargliene di persona e vedere con i miei occhi cosa sta combinando in mia assenza.

Attraverso il viale con la mia Porche e appena arrivo davanti all'ingresso della villa, mi accorgo subito che c'è qualcosa di strano. Un'altra auto è parcheggiata lì davanti. È una semplice utilitaria.

Scendo dal mio veicolo e mi dirigo al portone, che viene prontamente aperto da Margaret.

"Buongiorno Signore, è un piacere rivederLa"

"Buongiorno Margaret, mi è mancata in questa giorni" mi sporgo verso l'anziana donna per abbracciarla.

Entro nel salone e mentre mi guardo intorno, trovando tutto al proprio posto come sempre, sento un chiacchiericcio e delle risate provenire dal piano superiore.
Alzo gli occhi e vedo mio fratello affacciarsi sulle scale, con solo un paio di pantaloncini addosso, accompagnato da un ragazzo che... <aspetta Louis, metti bene a fuoco, chi è ques... ma... non è possibile,>

"Michael?!" esclamo improvvisamente, bloccando le risate dei due mentre scendono le scale.

"Ciao fratello! Come mai a casa? Ti sei già stancato della tua finta vita matrimoniale?" esordisce Luke con il suo solito sarcasmo, grazie al quale posso dire di aver ritrovato mio fratello.

"Luke che sta succedendo qui? Che ci fa questo ragazzo in casa nostra, a quest'ora del mattino?" chiedo con gli occhi sgranati e la sorpresa stampata in volto.

"Ciao Louis, non pensavo ti ricordassi di me" dice il ragazzo, sistemandosi i capelli arruffati.

"Tu sei Michael, uno degli amici di Harry e Zayn, certo che mi ricordo di te, non dimentico mai chiunque faccia parte della vita del mio ragazzo" mi affretto a rispondere, incrociando le braccia al petto, mentre i due arrivano a pochi metri da me.

Touch of silk - Larry Stylinson F. F. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora