Touch of silk - Larry Stylinson F. F.

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Harry's pov

Aprire gli occhi e sentirsi avvolgere totalmente dal blu più acceso e luminoso che esista è la sensazione perfetta per un essere umano. Per me.

Louis mi sta fissando con quelle gemme azzurre illegali, scrutandomi nel profondo, trapassandomi da parte a parte, togliendomi di colpo il respiro.

Siamo nella mia camera, in hotel, dopo essere stati liberati dalla nostra prigionia in quel bagno da un'addetta alle pulizie la mattina dopo, tra sguardi decisamente perplessi e imbarazzati della signora, ci siamo rifugiati nella mia stanza e non ci siamo più mossi da qui per i successivi due giorni, decidendo di recuperare tutto il tempo perso.

Louis mi accarezza dolcemente il viso facendomi chiudere gli occhi e rilassare sotto al suo tocco, adoro la sensazione delle sue dita leggere sulla mia pelle.

La finestra socchiusa fa entrare una leggera brezza che ci sfiora delicatamente, inebriandoci i sensi, riempiendoci i polmoni con i nostri profumi mischiati, finalmente di nuovo uniti.

Mi stiracchio rotolandomi tra le lenzuola sfatte, accoccolandomi tra le braccia del mio uomo.

Sì, il mio uomo.

Non voglio più allontanarmi da lui, non ci riesco, ci ho provato, ma il sentimento che provo è troppo forte.
E per quanto riguarda Louis... beh, Louis è Louis, deciso, caparbio, dolcissimo... direi che ha dimostrato abbastanza i suoi sentimenti verso di me... più e più volte... decisamente tante volte... in tanti modi, posizioni... <ok Harry ora smettila, o avrai di nuovo un'erezione da soddisfare>

"Buongiorno dolcezza" dice baciandomi lentamente.

"Mmh... buongiorno" rispondo allacciandomi completamente a lui, braccia intorno al collo e gambe intorno ai fianchi.

"Dormito bene?" mi chiede malizioso.

"Se tu consideri dormire qualcosa come quattro ore in due giorni..." lo guardo con un sopracciglio alzato.

"Non credo ti sia dispiaciuto"

"Non ho detto quello"

"Bene, perché lo sento quanto tu sia stato contento di queste ore trascorse insieme" dice languido, continuando a baciarmi, mentre mi stendo completamente su di lui.

"Ah sì? E cosa ti dice che sia stato così felice?" gli chiedo con un sorriso beffardo.

"Dal numero imprecisato di orgasmi che hai avuto e da questa erezione che sfreghi continuamente contro di me ora" sussurra, facendomi arrossire completamente.

Mi scanso da lui, stendendomi al suo fianco, sorridendo imbarazzato e cercando di nascondere il viso nell'incavo del suo collo.
Non riesco a mascherare le sensazioni che mi fa provare, il mio corpo reagisce da solo alla sua vicinanza.

"Sei veramente impossibile Lou!"

"Dai sto scherzando, vieni qua" mi afferra facendomi stendere sulla schiena e posizionandosi tra le mie gambe.

"Louis..."

"Mmh..."

"Smettila"

"Di fare cosa?"

"Di baciarmi così... il mio culo ha decisamente bisogno di riposo"

"Sei sicuro?" mi domanda continuando a lasciare baci umidi sul mio collo.

"Mmh no, ma non possiamo rimanere per sempre chiusi in questa camera"

"Perché no?"

"Perché abbiamo una vita fuori da qui, e tutto il tempo del mondo per continuare ad amarci"