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Harry's pov

"No, no e poi no!"

"Harry almeno pensaci!"

"Ho detto no, Louis, non insistere"

"Perché devi essere così testardo?"

"Ti ho detto che troverò da solo il modo per continuare a lavorare, mi guarderò intorno, cercherò qualcosa e appena sarà possibile rimetterò in piedi la mia attività" dico sospirando, accasciandomi sulla sedia, richiudendo il quotidiano con gli annunci di lavoro che stringo tra le mani.

"Dolcezza, voglio solo aiutarti, quella che ti ho proposto potrebbe essere una buona soluzione, almeno per il momento, per te e per Zayn"

"Quale soluzione? Quella di venire a lavorare entrambi presso la tua azienda, a fare fotocopie e portare caffè negli uffici direzionali?"

"Non dovreste portare caffè, vi affiancheremmo allo staff amministrativo per un pò, potreste dare una mano e nel frattempo cercheremmo qualcosa che sia alla vostra altezza, più nelle vostre corde" dice Louis, sorridendomi teneramente mentre mi accarezza la guancia.

"Noi siamo dei sarti, Louis"

"Lo so"

"Io sono un artigiano"

"So anche questo"

"Le mie mani creano abiti, prima su carta e poi stringendo le stoffe e cucendole, non portano vassoi con caffè e non fanno fotocopie"

"Ti ho già detto che non ti farei fare mai cose del genere"

"È quello che fanno tutti gli assistenti degli assistenti. Io e Zayn non potremmo fare molto nella tua azienda, Louis, non siamo tagliati per quelle cose tutte documenti e scartoffie, noi lavoriamo sul campo, 'sporcandoci' le mani con il nostro sudore, siamo creativi, non potremmo mai chiuderci dietro a un computer" dico mimando le virgolette con le dita.

"Ma sarebbe solo una soluzione temporanea, il cantiere del nostro progetto è ancora aperto, i lavori vanno avanti, ma negli uffici c'è comunque tanto da fare, io non capisco perché vuoi scartare la mia idea a priori" borbotta il liscio, incrociando le braccia al petto.

"Te l'ho già spiegato, fine della storia"

"Allora spiegami perché, invece, hai preso in considerazione l'idea di Niall, quella di lavorare qualche sera al pub"

"Non ho accettato di lavorare al pub, ho solo detto a Niall e a Liam che magari, per qualche sera, potremmo dare loro una mano, e arrotondare"

"Ah! Servire birre a gente mezza ubriaca va bene, aiutare il mio staff in ufficio no, ti fa schifo, vero? Non mi sembra che al pub ti metterai a cucire vestiti alla clientela!" urla Louis.

"Sono due cose diverse, non mi sentirei in soggezione a riempire qualche bicchiere con drink e cose varie, ma... ecco... invece nella tua azienda..."

"Allora è questo il problema! Ti sentiresti a disagio a lavorare per me?!"

"No! Sì! Cioè... io... non lo so Louis, è complicato"

"Cosa è complicato? Accettare il mio aiuto?! Ti ho offerto il mio sostegno per ristrutturare la sartoria e non hai voluto. Allora ti ho offerto un lavoro nell'azienda e non ne vuoi sapere. Sarebbe stato solo per qualche tempo, almeno fino a quando non avremmo trovato una soluzione giusta per tutti, ma evidentemente ti darebbe proprio fastidio fare coppia fissa anche sul lavoro" sentenzia Louis, visibilmente irritato, mentre cammina avanti e indietro per la stanza.

"Non ho mai detto questo, solo non voglio favoritismi ed elemosina, voglio guadagnarmi tutto Louis, ciò che avevo me lo sono costruito, o meglio, me lo sono conquistato, sudato e portato avanti. Non sono abituato a certi trattamenti"

Touch of silk - Larry Stylinson F. F. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora