Premetto che nutro un amore incondizionato per gli aesthetics, ma di fatto non mi ci ero mai cimentata prima di oggi. Ecco, questo è piccolo esperimento a tema "Canone inverso"; ho realizzato alcune schede personaggio sotto forma di collage, così mi sono risparmiata anche il prologo, in un certo senso ahah. Ci ho impiegato una quantità indecorosa di ore e le immagini sono state abbinate senza un criterio cromatico, quindi non si potrebbero neppure definire aesthetics a tutti gli effetti. Ordunque, come ho abbinato queste fantomatiche foto? Beh, ho seguito uno schema mio, un po' criptico e pieno di simboli tutti da scoprire...
Bando alle ciance, enjoy!
Qui mi sento di condividere con voi la mia idea: vedete l'ultima immagine a destra? Quello è il "Sole nero di Thule", un simbolo runico che rappresenta il movimento solare nel corso delle stagioni. Ora, siccome alcuni dei gerarchi nazisti, tra cui Himmler stesso, aderirono a una sorta di religione neopagana - che si rifaceva al folklore e ai miti tedeschi -, è nata anche la convinzione che la sigla SS, abbreviazione di Schutzstaffel, il corpo d'élite della Germania nazista, derivi in realtà da "schwarze Sonne", Sole nero.
Infine, per realizzare questa... questo... uhm... qualcosa! ho assemblato un paio di foto in stile mobili Ikea, sempre seguendo un mio particolare schema mentale. Ha un che di tamarro che stranamente mi piace... de gustibus!
Che cosa vorrà dire quella scritta, che altro non è se una palese citazione di Nietzsche (Ecce homo. Come si diventa ciò che si è)?
Chissà... lo scoprirete leggendo! 😉
P.S L'uroboro in basso a destra - il serpente che si morde la coda - è anch'esso un richiamo a Nietzsche; può simboleggiare l'Eterno ritorno o il bello assoluto.
Che ne dite? Potrei realizzarne qualcun altro in futuro, perciò fermatemi, finché siete ancora in tempo! 😂
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Unsere Schatten - Le nostre ombre
Ficción histórica[EX CANONE INVERSO - BEHIND ENEMY LINES] Estate, 1942. Alle porte di Auschwitz-Birkenau una ragazzina corre a perdifiato, cercando di sfuggire al suo destino. Cade dal suo scranno dorato; non sa nulla del mondo, tanto più dei bui anni quaranta, un...