ventuno.

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Punto di vista di Avery.

A 7 anni ricevetti la mia prima bicicletta.

Ero la ragazzina più cool del quartiere, nessun altro l'aveva. Non avevano tanti soldi quanti ne aveva la mia famiglia, almeno era ciò che mi diceva papino.

Era accessoriata con un piccolo clacson glitterato. Mi piaceva perché era femminile. Ce l'avevano tutti con me perché volevano farci un giro e io dicevo di no. Persi tutti i miei amici per quella cosa stupida.

A 10 anni ricevetti il mio primo telefono.

Tranne per il fatto che lo ruppi una settimana più tardi ed i miei genitori mi dissero che non me ne avrebbero comprato un altro. Ero molto arrabbiata perché dissero che avrei dovuto comprarmelo da sola e non avevo soldi. A scuola tutti ne avevano uno.

A 13 anni mi fidanzai per la prima volta.

Si chiamava Ryan. Mi piaceva da un po'. Era popolare e carino e tutto ciò che avevo sognato. Ma quando iniziai ad uscirci diventò un incubo. Mi picchiava. Ci lasciammo.

A 16 anni ricevetti la mia prima macchina.

Mi erano state date le chiavi il giorno di Natale. Ero molto felice, fino a quando scoprii che si trattava delle chiavi della macchina dei miei genitori. Ciò che avevo ottenuto era il diritto di guidare la loro vecchia auto da quattro soldi. Non era un vero regalo secondo me.

A 21 anni incontrai Harry Styles.

Il nostro primo approccio non fu così bello. Fui scortese con lui perché ero di pessimo umore, e ci trattammo malissimo. Col senno di poi rimpiango il modo in cui l'ho trattato. Lui voleva solamente un'alleata.

Diventammo amici. Andammo a nuotare insieme, e lui mi aiutò a superare la mia paura dell'altezza.

Presto notai qualcosa. Mi ritrovai a fissarlo senza accorgermene, sorridendo ad ogni sua battuta anche se non era divertente. Cominciai ad esaminarlo per capirlo veramente. Sapevo che presto avremmo dovuto ucciderci a vicenda, ma in quel momento non potevo negare che stavo iniziando a provare qualcosa per lui.

Con il tempo provai qualcosa di più intenso. Mi travolse come un'onda. Volevo baciarlo, e lo desideravo.

Poi ci trovammo in una situazione letale. Il modo in cui i suoi occhi erano svaniti quando il livello dell'acqua era salito, il modo in cui avevano perso quel bellissimo colore che avevo conosciuto così bene; mi aveva fatto crollare il mondo addosso. Mi aveva influenzata così tanto che il vedere la luce abbandonarlo mi faceva distaccare dalla realtà.

In quel momento mi resi conto di essermi innamorata di Harry Styles. Ma era troppo tardi.

Punto di vista di Harry.

Premo disperatamente le labbra sulle sue, incanalando più aria possibile nel suo sistema. Grazie a Dio ci siamo allenati a trattenere il respiro il più lungo possibile a causa delle note più lunghe, altrimenti non credo che sarei sopravvissuto. Ero così grato del fatto che l'acqua si era ritirata così velocemente.

La mia unica preoccupazione è Avery.

"Ti prego, ti prego svegliati" la implorai. Non volevo sapere come sarebbe stato affrontare il resto del gioco senza di lei. Non volevo arrivare alla fine senza di lei. Non volevo stare senza di lei, punto.

Ritento con le mie labbra, adorando il tipo di contatto ma desiderando che ci trovassimo in altre circostanze. Provo sollievo quando il petto di Avery comincia ad alzarsi ed abbassarsi normalmente. Quando allontano il viso vedo che sta muovendo gli occhi sotto le palpebre.

murder house |ITA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora