Punto di vista di Avery
Non mi ci volle molto tempo per rendermi conto, dopo aver letto la maggior parte del diario di Harry, di aver poco più di due settimane per risolvere l'enigma. Mi erano state date delle coordinate, e dopo averle ricercate mi ero resa conto che localizzavano Los Angeles. Doveva essere lì. Non poteva essere una coincidenza, dato che Murder House aveva avuto luogo lì.
"Compro dei biglietti aerei" dissi a Carmen. Sedevamo insieme sul bordo del letto, nella sua camera da letto che era più comoda della mia. Sui muri era colorata di una bella sfumatura di viola, e c'erano dei puff qua e là.
"Per dove?" domandò. Non mi sorprese il fatto che le importasse ciò che avessi da dire. Ci aveva colpite una perdita, qualcosa che abbassa tutti allo stesso livello.
"Los Angeles" risposi lentamente, dandole la possibilità di apprendere ogni sillaba. "Harry vuole che io ci sia".
"Pensavo fosse morto" trasalì, e le coprii la bocca con la mano. Sgranai gli occhi, temevo che i miei mi sentissero ancora parlare di Harry nonostante la morte di Spencer.
"È possibile che non lo sia" le rivolsi un ghigno. "Mi ha lasciato degli indizi. Portano a questo café in centro a L.A."
Aprii il mio nuovo computer portatile, e le mostrai tutte le prove che avevo raccolto. Le coordinate, le date e le piccole informazioni trovate nello zaino. Carmen mi trattò con il dovuto rispetto, il che mi fece sentire meglio rispetto alla faccenda.
"È sicuramente lì".
Ridacchiai dall'entusiasmo. Detto da Carmen allora doveva essere almeno probabile. Aveva studiato legge per qualche anno prima di abbandonare gli studi a causa dello stress. Eppure in quel periodo aveva appreso di scienze forensi e simili. Mi fidavo di lei al riguardo.
"Lo spero, Carmen" le rivolsi il mio sorriso più entusiasta possibile e lo estrassi dalla tasca della felpa che indossavo. Carmen lo prese in mano e quasi lo fece cadere a terra quando si rese conto di cosa le avevo dato.
"L'ha firmato" sussurrò, lo shock era chiaro nella sua voce. "Harry ha firmato il coltello. Per me".
"Già" sorrisi. Pensare a lui mi faceva male nel profondo. Il pensiero di lui morto mi uccideva. Sorrisi per il bene di mia sorella. "Ho continuato a disturbarlo e finalmente l'ha fatto".
"Non ho guardato lo show" disse, aveva gli occhi ancora incollati alla lama. Sembrava quasi ipnotizzata, come se fosse stata in trance. "Ero spaventata, temevo che ti sarebbe successo qualcosa di brutto".
"Immaginavo" sorrisi, accogliendola in un abbraccio. Fortunatamente accettò il mio gesto, e restammo unite per un po'. Quando ci staccammo Carmen mi diede una pacca sulla spalla e chiuse il computer.
"Hai delle prove concrete".
"Grazie" risi. "Murder House mi ha insegnato qualche cosa".
Scosse il capo. "No, è stato Harry".
Fu tutto ciò che mi disse prima di chiedermi di uscire dalla sua stanza. Quando ritornai nella mia iniziai a spuntare i giorni sul mio calendario. Stavo contando quanto tempo mancasse al funerale di Harry.
Il sei di luglio.
La data sulla bandana era il cinque di luglio.
Aveva perfettamente senso, e gli indizi stavano iniziando a portare a qualcosa, come un grosso puzzle. Mi resi conto che forse era una persona in meno di cui piangere la morte. Certo, Spencer era morto ed era qualcosa di certo. Avevamo visto il suo corpo senza vita sul letto d'ospedale prima che venisse portato via nel sacco per cadaveri. Era stata una scena che mi aveva fatto avere un crollo.
Harry era una storia diversa. Forse era ancora vivo. Non ero mai passata accanto al muro in cui mostravano le foto dei morti. Non avevo mai avuto una vera conferma del fatto che Harry fosse effettivamente morto. Diamine, anche Jonah poteva essere ancora vivo. Forse Max gli aveva fatto fingere di morire in modo che non restasse veramente ucciso, lasciandolo fuggire mentre pensavano che Harry stesse invece spirando. Che persone crudeli, tutelano solamente loro stesse. Mi avevano causato così tanta disperazione e così tanto dolore, ovviamente anche a Harry.
Mi acciambellai nel letto con il diario di Harry sotto al cuscino, e pensando di rivedere Harry. Addormentandomi pacificamente.
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murder house |ITA|
Fanfiction| storia originale di @cigarettestyles | cover: @translatorITA | 📚 Un gioco in cui devi combattere fino alla morte per vincere. Avery Murphy, una ragazza che desidera solamente dei soldi per la sua famiglia, si scontra con Harry Styles, ex pop star...