Finalmente era scattato il quarto mese, e la pancia di Hermione si vedeva lievemente finalmente, ma non troppo da dover comprare vestiti pre-mamma.
Ma sarebbero serviti a breve.
Oggi era anche il giorno dell'ennesima visita all'ospedale e del momento tanti atteso.
Maschio o femmina?
Era questa la domanda che sia Hermione che Ron si facevano dalla nascita del piccolo Louise - che cresceva bene - e che, finalmente, avrebbe trovato risposta.
Tutti e due i coniugi non vedevano l'ora che la il momento della visita arrivasse, e aspettavano in modi differenti: Ron picchiettava la mano sul ginocchio; Hermione si mordeva il labbro inferiore con i denti e si torturava le mani.
Erano in sala d'attesa, completamente soli.
Non si accorsero quando arrivò un altra coppia, ancora al primo mese, e si sedette proprio di fronte a loro.
Ma nemmeno la coppia sembrava essersi resa conto di Ron e Hermione.
Era questo che faceva la gravidanza: faceva concentrare tutto si di sé lasciando a i margini, come ombre sbiadite, le altre persone.
"Weasley?" il solito medico un po' anziano chiamò Ron e Hermione, e quel momento fu l'unico in cui le due coppie parvero notarsi reciprocamente, per mano - o meglio, occhio - dei mariti.
Ron scambiò uno sguardo con l'altro giovane padre e i due si Sorrisero felici.
Ron non rivide mai più la coppia.
Appena entrati Hermione si sdraiò sul lettino. Si alzò il solito vestito e il medico le passò il gel sulla pancia.
Lo mosse un po' guarda di il monitor, poi Corrugò le soppracciglia, accigliandosi.
"qualcosa non va?" chiese Ron stringendo la mano della moglie.
"no" rispose il medico "e in una posizione un po' strana per un bambino, tutto qui"
"quanto strana?" chiese Hermione apprensiva, tirandosi su sui gomiti e provando a sbirciare lo schermo.
"va tutto bene, signora" la tranquillizzò il medico "a volte capita che siano più raggomitolati."
"oh" Hermione si rimise sdraiata, ostentano un sorriso, ma il senso di irrequietezza non la abbandonò completamente.
"allora, volete sapere il sesso del bambino?" chiese il medico.
"Si" a Ron brillavano gli occhi, ma non era nemmeno paragonabile alla luce che emetteva o quelli Di Hermione.
L'uomo in camice bianco guardò i due e Sorrise.
"è un maschietto" disse.
Ron e Hermione si scambiarono l'ennesimo sguardo e negli occhi mare di lui, la donna riuscì a leggere quello che c'era scritto anche nei suoi:
Arthur Harry Weasley era il loro bambino.
---------------------------------------------------------
"dovremmo comprare qualcosa" disse Hermione mentre lei Ron rientravano in macchina.
"che cosa?" chiese Lui mettendo in moto.
Hermione lo guardò male.
"per il bambino"
"ah" mormorò Ron "dici?"
"certo!" esclamò lei "mancano cinque mesi e poi saremo genitori"
"Miseriaccia" disse Ron "vero!"
Si sentii investito improvvisamente dalla carica.
Solo cinque mesi e poi...
Hermione nel frattempo rideva.
Dovette coprirsi la bocca con la mano. "quindi è un maschietto" disse Ron. L'idea lo eccitava: pensava che, essendo cresciuto con sei fratelli e essendo anche lui un uomo avrebbe legato più facilmente con un bambino a differenza che con una femmina.
A un bambino avrebbe insegnato a fare la barba, a corteggiare una ragazza - non che lui fosse campione in certe cose dato che per conquistare una ci aveva messo sette anni, ma almeno ci avrebbe provato - gli avrebbe insegnato a fare la pipi da in piedi come suo padre lo aveva insegnato a lui.
Si gongolò al pensiero, immaginandolo:poteva avere i capelli rossi oppure castani - Ron avrebbe preferito di quest' ultimo colore - e poi magari avere gli occhi di Hermione, come una mini lei sempre a giro per casa. Sperava che almeno avrebbe avuto il suo stesso istinto nel magiare.
"puoi fermarti qui" la voce di Hermione lo riportò alla realtà.
La donna stava indicando un negozietto al lato della stra interna. Ron deviò in quella direzione e parcheggiò.
Velocemente fu lui a scendere ed ad aprire la portiera alla moglie.
Hermione lo guardò un po' male, lei sapeva benissimo come aprirsi una porta, ma apprezzò la galanteria dell uomo, sorridendo.
Si presero per mano e varcarono le porte del negozio insieme.
L'insegna recitava la scritta: Bambini, bambinetti e femminucce.
Ron non la capiva, ma evitò di chiedere alla moglie.
L'interno era modesto: vicino alla porta di legno c'era un bancone del medesimo materiale, con dietro un commesso che non si presentava felice di essere lì.
È troppo giovane pensò Hermione non può capire la gioia che accoglie i neo-genitori.
Si degli scaffali si estendevano a perdita d'occhio.
Tutine azzurre, rosa, gialle, verdi riempivano la visuale, costellando il negozio come un prato in fiore.
Hermione rimase un attimo sconcertata. Quello era il paradiso per qualsiasi mamma in dolce attesa.
Ron la trascinò verso le tutine celesti, mentre lei si guardava ancora intorno estasiata.
L'assortimento per i neonati era incredibile.
Hermione guardò attentamente ogni tutina, selezionando solo le migliori.
Alla fine prese anche una copertina, sempre azzurra, e la mise accanto alle tutine.
Anche Ron si era guardato in torno, ma si era limitato ad assecondare le richieste della moglie, accatstando i prodotti sulle proprie braccia.
Hermione continuò a dare al marito e scartare i vestiti fin quando lui non la interruppe dicendo che, forse, potevano bastare.
Hermione aveva guardato prima i vestiti in negozio, e poi quelli tra le braccia del marito.
Era difficile dire quale fossero di più.
Portarono gli acquisti dal commesso, che li guardò sbalordito prima di passargli sotto la cassa.
Pagato, uscirono, piegati sotto il peso delle borse.
Ron guardò Hermione un po' male, e lei fece un sorriso di scuse: non era riuscita a contenersi.
Quando ormai erano in macchina, a Ron venne un illuminazione.
"Miseriaccia!" esclamò.
"che c'è?" chiese Hermione mentre si metteva la cintura.
Ron la fissò ad occhi sgranati.
"la camera!"
"si..."
"è azzurra" disse lui come se quelle semplici parole potessero spiegare tutto.
"lo so-oh" Hermione capii.
Sorrise al marito.
"abbiamo azzeccato il colore!" disse lui entusiasta.
Hermione rise.
"si Ron" disse con le lacrime agli occhi "abbiamo azzeccato il colore."
STAI LEGGENDO
Romione: Oltre
FanfictionRon e Hermione sono gli zii preferiti. Solari, divertenti, innamorati. I nipoti apprezzano anche le loro litigate, e il loro essere sempre allegri. Ma qualcosa porterà ombra sui loro cuori. Questa storia parla della romione, va da due anni dopo la g...