Minerva, però, non ha prestato più di tanta attenzione a noi.
Era furiosissima, probabilmente aveva appena strigliato a dovere i suoi cari alunni Grifondoro. Ed era così.
-Ti chiedo scusa a nome di tutta la casa, Bethany.
-Vai tranquilla, Minerva. Io ho già dato, togliendo 255 punti. Ho esagerato? Cioè, è la tua squadra, in fondo...
-No no, figurati, hai fatto bene. Le punizioni collettive devono essere un'eccezione, ma quando ci vogliono, ci vogliono.
-Perfetto, allora io vado in camera. Stasera comunico che entro nei Serpeverde.
-Credevo che volessi andare nei Corvonero, hai cambiato idea?
-Sì. Con un cretino come Allock, non ci sto-I Serpeverde erano felicissimi di avermi come loro insegnante, probabilmente perchè da quel momento non avrebbero più dovuto contare solo su Piton.
Tuttavia, non avevo nessuna voglia di vestirmi di verde e nero, non mi donavano per nulla. Perferivo rimanere rosa, per il momento. Ma ho aggiunto al mio outfit un ampio mantello nero glitterato. Ero abituata a vestirmi come mi pareva, ad Alphedra, con tutti i colori del mondo, invece qua, solo nero, nero, nero. Che noia, mi sbaglio?
Vabbè, non mi rimprovereranno mica, per questo, spero!<+<+<+<+<+<+<+<+<+<+<+<+<+<+<+<+<+<+<+
12 Ottobre, cosa mi sta succedendo?
Oggi c'è stata la prima partita di Quidditch. Fortuna che mi ero fatta spiegare bene da Minerva cosa fosse, altrimenti sarei arrivata del tutto impreparata, perchè in America il quidditch non è così popolare, figuriamoci in una scuola per fate...
Ho raggiunto la tribuna dei docenti, venti minuti prima del fischio di inizio, ed era affollatissima, meno male che dovevamo essere in pochi...
Lo schermo dall'altra parte del campo recitava: "Grifondoro VS Serpeverde: 0 a 0". La prima partita dell'anno, per farla breve.
-Eccoti, Bethany, ti eri persa?- mi ha chiesto Minerva.
-No, ho perso tempo con questo- le ho risposto, mostrandole il mio outfit verde e nero- però me lo vedrai solo nelle occasioni ufficiali, Per il resto, rosa rosa rosa. C'è posto qui?
-Certo, ma non dove sono io. Guarda, c'è un buco lì-Con la cosa dell'occhio ho intravisto Sev, seduto poco più avanti, insieme a uno che aveva tutta l'aria di essere un parente di Draco Malfoy. E ci ho azzeccato.
Infatti era suo padre, Lucius. Un altro bono da morir... NO, SMETTILA!Li ho raggiunti, chiedendo se c'era un posto libero accanto a loro due. Lucius si è alzato e mi ha fatto un baciamano.
-Voi dovete essere la professoressa River- ha detto- mio figlio mi ha parlato molto bene di voi. Sono entusiasta che abbiate scelto di essere parte della casa di Serpeverde. Non ve ne pentirete affatto. Godetevi la partita.
-Se lo dite voi...-Mi sono accomodata accanto a Sev, che è arrossito di colpo:
-Ciao...- ha mormorato.
-Ciao Sev. Tutto ok?
-Si si... sei splendida stamattina. Davvero-
Non ho nemmeno avuto il tempo di ringraziarlo, che la partita è cominciata. Non ho capito granchè di quello che è successo, ma alla fine del primo tempo, la mia casa era in vantaggio per 90 a 30. E fin qui tutto bene.Peccato che, verso la fine, Malfoy è caduto dalla scopa, facendo un ruzzolone terribile.
-Porca puttana, che volo- ho commentato- meno male che è ancora intero. No, non ci credo, i Grifo hanno preso il boccino!-
Dopo il danno, pure la beffa.
Avevamo praticamente la vittoria in pugno. E vabbè, per stavolta è andata. Ma tra i Serpeverde c'era molto malcontento. E come dargli torto, poverini.
Sev mi ha chiesto se poteva parlarmi, in privato. Ho accettato, anche perchè anche io avevo qualcosa da dirgli.Stavo prendendo consapevolezza di star provando qualcosa di completamente nuovo per me, e chissà dove mi avrebbe portato... spero non in un dirupo, ma non credo dai...
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THE DARK FAIRY
FanfictionDa Salem con furore, Bethany Rivers, fata oscura, insegnante di Autodifesa magica, desiderosa di ricominciare da capo la sua vita, dopo tanti spiacevoli avvenimenti, approda ad Hogwarts, in cerca di un futuro migliore. Ma anche dall'altra parte dell...