Compleanno magico

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2 Aprile, AUGURI A ME!

Io ancora non mi sono ripresa da quello che mi è successo stasera, vi giuro, è stata una delle migliori sorprese che mi hanno fatto.
Vi spiego meglio:

Avevamo appena finito di cenare e stavo riaccompagnando i serpeverde del primo, secondo e terzo anno nella sala comune. Quando la porta si è aperta, per poco non sono svenuta sul colpo: la squadra al completo mi aveva preparato una festa di compleanno! 30 anni e non sentirseli nemmeno ahaha...

Paula Tamar Lunarez, del sesto anno, ha formulato la frase:
"Base Musicalem 'Not 20 Anymore'! Felice compleanno, prof!".
Dei lacrimoni hanno preso a scorrermi lungo la faccia.
-Ma ragazzi, grazie... Come l'avete saputo che il 2 aprile, c-cioè oggi, era il mio... chi ha organizzato sta cosa?
-Beh...- ha confessato Darrell Ofrain, dell'ultimo anno, uno dei capiscuola- l'abbiamo messa in piedi noi, però è stato Piton a ordinarcelo. Sa, non l'abbiamo mai visto in questo stato.
-Quale stato?
-È... felice, ma felice per davvero. Ci ha raccontato la sua storia, qualche volta, e per noi è arrivato il momento che giri pagina.
-Con me?
-E con chi sennò?- ha risposto Sev, dalle scale.
-Sì, con me-

Mentre i ragazzi si divertivano, io e lui siamo saliti sulla torre di Astronomia, lontano dagli occhi di tutti.
C'era un panorama spettacolare, ed era il nostro posto preferito in assoluto, oltre che uno dei pochi in cui potevamo stare tranquilli.

Io, senza accorgermene, ho iniziato a cantare "Frozen" di Madonna (non avevo il microfono ipnotico, meno male).
-Oh, adoro questa canzone. E tu hai una voce splendida.
-Grazie, Sev. Non sarò Madonna, ma ci provo. Posso...
-Oh sì, abbracciami pure, non ti uccido.
-Ucciderei volentieri qualcun'altro, però. Che se ci beccasse qui, lo sbandiererebbe a tutta la scuola.
-Parli di Allock? Oddio, quanto ti capisco. È dal primo giorno che voglio tirargli un Avada Kedavra. E stai certa che glielo lancerò, prima della fine dell'anno.
-Siamo in due.
-Glielo lanceremo assieme, allora. Tanti auguri, amore mio- ha concluso, prima di baciarmi.

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16 Maggio, OH MERDA:

Non posso crederci, è accaduto l'inevitabile. Un'allieva è stata rapita dal mostro della camera dei segreti. Santa Fiona.
Noi professori ci siamo riuniti nella nostra aula, oggi pomeriggio ed eravamo in preda al panico, Minerva più di chiunque altro.

-Una ragazza è stata rapita ed è stata portata direttamente nella camera. Ho paura sia giunto il momento che il professor Silente temeva: bisogna chiudere la scuola, è diventato tutto troppo pericoloso-

Sev, che aveva appoggiato le sue mani sulle mie spalle (io ero seduta, lui no), ha chiesto:
-Chi sarebbe questa ragazza?
-Ginny Weasley, del primo anno.
-E come fai a esserne tanto sicura?
-È scomparsa da ieri sera, e non può essere scappata tanto lontano, visto che è tutto blindato.
-C'entra l'erede di Serpeverde?
-Purtroppo sì... stamattina ha scritto questo messaggio: "Il suo scheletro giacerà lì per sempre"-

Madame Bumb, l'insegnante di volo e arbitro di Quidditch ha obiettato:
-Ma non possiamo lasciarla nella camera! Dovremo pur agire, in qualche modo!
-Hai ragione, Rolanda- le ha detto Minerva- qualcuno di voi ha un piano? Un piano funzionante?
-Io no, purtroppo- ha sospirato Vitious.
-Zero totale, mi dispiace, Minerva- ha fatto eco Pomona.
Anche gli altri sono rimasti zitti, nessuno aveva idee.

Era il momento di farsi avanti, per noi due?

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