THE DARK FAIRY

FIGHT!

Cercherò di raccontarvi tutta la battaglia, ok? Mettetevi l'anima im pace, perchè mi ci vorrà più di un capitolo.

Inizialmente, la barriera respingeva ogni tipo di incantesimo lanciato dagli scagnozzi della strega tra le streghe. Oh, dai, le leziomi di autodifesa sono servite, a questi sprovveduti. Che tanto sprovveduti non sono più.
Almeno, fino a quando non è stata Georgiana stessa, a rompere la barriera, permettendo ai suoi di entrare nella scuola. Porca troia, è durata nemmeno mezz'ora!

Dunque, senza barriera ad aiutare, fate, maghi e streghe, alunni, prof e presidi difendevano a spada tratta Hogwarts. Io volavo sempre nei pressi della torre di Astronomia, per tener d’occhio Sev, nel caso Georgiana lo attaccasse, combattendo con tutte le mie forze. A volte rientravo nella torre, per evitare che un lampo mi illuminasse e facesse saltare il mio nascondiglio.

Qualche centinaio di metri più in basso, la Karaton ha ordinato ai suoi fedelissimi:
"Cercate la fata oscura, ovunque, dai sotterranei alla torre più alta, e portatemela qui!"
Manco a farselo ripete, tutti si sono sparpagliati, cruciando e imperiando chiunque gli si parasse davanti. O almeno, tentavano di farlo, visto che gli alunni sapevano difendersi alla perfezione. E immediatamente gli scagnozzi di Georgiana sono andati nel pallone, vedendosi arrivare contro una sfilza di incantesimi mortali.

Ad un tratto mi sono girata e ho visto Bellatrix combattere con Giselle, nella torre di Divinazione. La strega l’aveva imperiata e stava per farla buttare giù, ma per fortuna, Sibilla era intervenuta, tirando una palla di cristallo, contro Bellatrix, facendola precipitare e schiantare al suolo. Inutile precisare che è morta sul colpo.
Che faccio, mi stacco dalla mia postazione e vado in suo soccorso? Non è che poi quella stronza se ne approfitta?
BETHA, ZITTA E CORRI!

Ho raggiunto immediatamente Sibilla, che aveva Gisy tra le braccia, svenuta. Ho sussurrato: “Soffio di vita“ e migliaia di farfalle rosa sono uscite dalla mia mano, permettendomi di curare la mia migliore amica.
-Ci impiegherà molto a riprendersi, Betha?
-Non saprei. Portala in sala grande. Io…-
Con la coda dell’occhio ho intravisto Georgiana dirigersi verso la torre di astronomia, proprio dove stava Sev!
PORCO JAMESPOTTE ARROSTITO, LO SAPEVO!

-Devo tornare lassù, Sibilla.
-E cosa aspetti, cara? Vola!-
Ho incrociato alcune fate e ho riferito che la loro preside era finita sotto la maledizione imperius, ma ero riuscita a salvarla appena in tempo.
Intanto dalla torre fuoriuscivano dei lampi verdi e rossi. Sev stava affrontando Georgiana e si stava difendendo alla grande.
Poi i lampi cessati, all’improvviso, io mi sono avvicinata e...

-Ho letteralmente setacciato tutto questo maledetto castello per cercare la fata oscura, non ci credo che non sia nemmeno qui sopra!
-Da me non avrai neanche una sillaba, cacciatelo in testa!
-STAI MENTENDO! TU SAI DOVE STA!
-Ho detto di no!
-BUGIARDO! CRUCIO!-

Le urla di Sev mi laceravano il cuore, ma non potevo perdere tempo a piangere, dovevo intervenire e uccidere Georgiana prima che lei facesse lo stesso con l’amore della mia vita.
Così ho fatto irruzione nella torre, mentre lei stava preparando un’altra cruciatus, strillando:
-Ehi brutta stronza, sono qui, lascia in pace il mio uomo!-
Sì, ho detto giusto, lui era il mio uomo, punto.

Lei si è voltata, sfoderando un sorriso malvagio, lasciando a terra Sev:
-Oh finalmente ci rivediamo mia cara... Ho dovuto distruggere cinque scuole di magia, per trovarti…
-Perchè ce l'hai così tanto con me?
-Hai dei poteri unici al mondo, cara la mia Salemine. Vieni da Salem, giusto? Beh, se ti uccidessi, ti ruberei quei poteri e diventerei invincibile, e potrei dominare l'intero mondo magico.
-Io invece sono qui per altro-

Silenzio pesante.
-Oh, che palle, non posso farti fuori e basta? No, cosa c'è?
-Innanzitutto… voglio accusarti dell’omicidio di tua sorella Florentia. Tanto ormai è palese che sei stata tu, ci sono una decina di prove che ti inchiodano. E poi… voglio affrontarti e sconfiggerti, una volta per tutte.
-Oh, per quanto riguarda la prima cosa… lo confesso, ho ucciso mia sorella.
-E per la seconda cosa?
-Temo di non poterti accontentare… VORTICE BUIO!-

Sono riuscita a bloccarlo appena in tempo e sono volata via, sentendo alle mie spalle un ruggito di rabbia.
-Non mi sfuggirai di nuovo, fatina uscita male! Gente, bloccatela, non deve più volare!
-Ah sì? Il tuo esercito si sta riducendo a vista d'occhio, non ne esci vincitrice, da questa storia!-
Sono atterrata nel cortile di Hogwarts, completamente vuoto, seguita da Georgiana, a cui ho puntato la bacchetta a mezzo metro dal naso. L’ho obbligata a vuotare il sacco riguardo all’omicidio di Florentia. Avevo atteso fin troppo.

È ora della verità...