THE DARK FAIRY

Pronti per combattere

2 Maggio 1998, it's tiiiiime!

Eravamo rimasti all'imminente arrivo della strega "suprema", dico così perchè sappiamo benissimo che non è lei.

Tra i duemila maghi e streghe oscuri reclutati, c’era anche Lucius Malfoy, sceso di parecchio nella classifica di gradimento di Georgiana Karaton, dopo che non era riuscito a convincere Draco ad entrare nell’armata.
Così si era giocato la sua carta del "provo a distrarla":
-Mia signora?
-Sì, cosa c'è?
-Ma siete proprio sicura di disintegrare anche Hogwarts? Non potremo andare dritti a Beauxbatons?
-Lucius, non so se l’hai capito, ma qui dentro comando io. E sono certissima che la fata mostruosa si trova a Hogwarts-
Primo tentativo, andato.

Toccava improvvisare, dunque:
-Sì, mia signora, ma… in quella scuola c’è anche Draco…
-Cosa?
-Volete davvero uccidere anche Draco?
-Certo, devo punirti in qualche modo.
-Non ci provate nemmeno!
-Hai fallito con il tuo compito? E adesso paghi le conseguenze, sono spiacente.
-Mio figlio non ha nessuna colpa, ha semplicemente scelto di non essere parte del vostro esercito!
-Sai quanto me ne frega, gli ho dato comunque un'opportunità di cambiare la sua vita.
-Opportunità di cosa? Ho pure litigato con mia moglie, per questa storia! Siete una rovina famiglie!-
E lì, Georgiana ha definitivamente perso la pazienza.

-Questa è stata l'ultima volta che mi hai preso per il culo, signor Lucius Malfoy. Considerati licenziato!-
Dato che l’armata stava sorvolando villa Malfoy, Georgiana ha strappato il bracciale nero dal braccio di Lucius e ha scaraventato quest’ultimo nel giardino della villa. Fortunatamente è atterrato in un cespuglio, senza graffi...

Per la Karaton, cambiare piano all'ultimo momento era una scocciatura, ma a mali estremi...
-Bellatrix!
-Ditemi pure, mia signora.
-Da adesso ti tocca sgobbare il doppio, mi dispiace, ma quel deficiente se l’è meritato.
-Mai fregare Georgiana Karaton ahahahahahah…
-Mai.-

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Ritorniamo a Hogwarts va, che è meglio.
Sev ha convocato tutti, prof, alunni e ospiti nella sala grande, alle undici di sera, perchè si era accorto che la strega tra le streghe stava marciando verso la scuola. Non si sarebbe dormito, in poche parole.

Dopo essere salito sulla pedana, chiamato me, Gisy e Minnie e ci ha messo a capo dell’esercito di Hogwarts:
-Dobbiamo dividerci e difendere ogni centimetro quadrato del nostro castello. O è un attimo che qualcuno ci lascia la pelle, e non voglio assumermi la responsabilità di nessuna morte violenta, sono stato chiaro?-
Un gigantesco "SIIIIIII!" è riecheggiato nella sala.

-Ecco il piano: alunni di Grifondoro e Tassorosso, voi proteggerete le ali est e ovest, insieme alla professoressa McGrannitt. Minerva, ti prego, assicurati che colpiscano forte e senza pietà, perchè i soldatini della Karaton non la avranno.
-Conta pure su di me- ha ammiccato Minnie.

-Poi... fate di Alphedra, voi starete lungo tutto il perimetro della scuola e formerete una barriera, Giselle, aiutale, mi raccomando, non fare stronzate, che non è il momento.
-Ricevuto, signore. Andiamo, ragazz…
-Non ho finito, ferma lì. Si va tutti insieme-
Gisy si è bloccata di colpo, beccandosi anche un’occhiataccia, da parte di Minerva.
-Ha ragione Betha, quando dice che sei un'oca senza cervello. Come fa a sopportarti?
-È l'unica che ci riesce, infatti... se solo però mi trovassi un uomo come il suo...
-Sì, come no, aspetta e spera-

Infine, Sev mi ha guardato, con gli occhi lucidi.
-Alunni di Serpeverde e Corvonero, voi presidierete le ali nord e sud, con la professoressa River. Bethany, stai vicino alla torre di astronomia, e coprimi le spalle, io sarò lassù-
Ho annuito, cercando di non lasciar trasparire emozioni.
Ma ormai tanto credo si siano accorti tutti della nostra relazione, perciò...

In quel momento, Gazza ha fatto irruzione nella sala, strillando: -Studenti fuori dal letto, studenti fuori dal letto! Signor preside, faccia qualcosa!-
Sev ha alzato gli occhi al cielo e ha tirato un sospirone:
-È qui che dovrebbero stare adesso, razza di babbeo! Fammi un favore: porta i ragazzi dal 1 al 3 anno nei sotterranei, Non vorrei che venissero feriti, o peggio-

Gazza si è guardato intorno e ha visto me, Gisy e Minnie davanti agli alunni.
-Non possono farlo loro?
-Loro sono al comando della nostra armata.
-Ma… ma signor preside, è sicuro di quello che sta facendo?
Cioè, non vorrei contraddirla…-
Minerva, già abbastanza carica a pallettoni, ha afferrato Gazza per la collottola e gli ha urlato: “Lui si fida di noi tre, sa che siamo tre bombe a mano pronte a esplodere, a differenza tua, che sei solo in grado di intervenire inutilmente anche in situazioni di merda come questa! E PORTA GLI STUDENTI DEL 1, 2 E 3 ANNO NELLE SEGRETE O TI FACCIO LICENZIARE!“

Il custode ha annuito, terrorizzato, e ha fatto cenno agli alunni più piccoli di andare con lui. Tra loro, non potevo ancora saperlo, c'era una ragazzina che nel giro di dieci anni, avrebbe fatto una scoperta talmente sensazionale, da cambiare le vite di tutti noi maghi. Si chiamava Whitney Cèline Shacklebolt, ed era la nipote del primo ministro.

Ok, basta divagare. Dicevo? Ah sì.

Diavolo, non credevo che Minnie reagisse così. Beh, in quanto a linguaggio, ha imparato dalla migliore, ahahahahaha…

Io e Giselle ci siamo trasformate, seguite a ruota dalle ragazze di Alphedra e dagli studenti di Hogwarts.
Allora vedete, che le mie lezioni sono servite a qualcosa...

Prima di andare ai posti di combattimento, Sev mi ha abbracciato e mi ha preso le mani.
-Buona fortuna, amore mio.
-Anche a te.
-Se riusciamo a uscire vivi da questa battaglia, la prima cosa che farò, sarà sposarti-
Gli ho sorriso, trattenendo le lacrime.
-E se uno di noi due morisse?- gli ho sussurrato.
-Fuori discussione, Betha- ha ribattuto lui, dandomi un bacio veloce e dirigendosi alla torre.

Ho raggiunto Minerva e Giselle e ci siamo preparate all’impatto.
O meglio, le fate avevano formato la barriera protettiva e la potenziavano sempre di più.
Speriamo solo che resista...

Dalla collina sopra il lago nero, intanto Georgiana osservava tranquillamente la situazione. Al suo fianco c’era Bellatrix, la sua amica più fidata. Eh già, perchè dopo aver saputo che Dolores Umbridge si era fatta arrestare, Georgiana aveva deciso prima di liberarla, poi di liquidarla definitivamente, sia come amica, sia come braccio destro. E dopo aver scaricato anche Lucius, ora Bellatrix aveva un doppio incarico. Ed era felice.

A mezzanotte in punto, la battaglia è cominciata.