"Confessalo."

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11 Novembre, la prima prova è una pazzia:

Anzi, dire pazzia era riduttivo: la prima prova del torneo tremaghi era una roba alquanto pericolosa. Bisognava cercare di recuperare un uovo di un drago, senza farsi squartare. Noi prof avevamo una tribuna d'onore, in cui sederci e io mi sono accomodata in prima fila, insieme a Minerva e Sev.
-Non mi sarei mai sognata, in tutta la mia vita, di trovarmi faccia a faccia con un drago in carne e ossa. Per noi erano soltanto creature leggendarie- ho mormorato.
-Nell'est Europa ci sono parecchi allevamenti di draghi- mi ha fatto notare Minnie- infatti i quattro che vedrai tra poco arrivano tutti da lì.
-In America purtroppo non c'è il clima adatto, per i draghi. Forse,  negli stati più vicini al Canada e quindi più freddi, tipo Minnesota, Wisconsin... potrebbe esserci qualcosa, ma non è detto. Oh, iniziano-

Quando i draghi hanno cominciato a volare e a tentare di difendere le loro uova, non dico che me la sono fatta in mano, ma c'è mancato pochissimo. Sev, senza nemmeno pensarci, mi ha preso la mano e me l'ha tenuta per tutta la durata della prova. Non l'ha mollata neanche quando l'ungaro spinato, il drago che Harry avrebbe dovuto sfidare, ha tirato giù mezza tettoia della tribuna degli insegnanti. Eravamo tutti interi, fortunatamente.
-Porca troia, che infarto... ma questo lucertolone è impazzito, o è solo una mia impressione?
-Può darsi che abbiate ragione, miss... - ha bofonchiato il ministro Crouch, per poi bloccarsi pochi secondi dopo- fermi tutti, dov'è finito l'ungaro spinato?-

Sia il drago, che Harry, erano spariti dall'arena e abbiamo tutti temuto il peggio. Ma pochi minuti più tardi, prima che si sollevasse anche solo mezza scopa, Harry è tornato nell'arena, ha acchiappato al volo l'uovo dorato ed è stato sommerso dagli applausi. E la prima è andata...

C'è però una cosa che devo farvi presente: negli ultimi giorni sto notando qualcosa di molto sospetto in Alastor "Malocchio" Moody, il nuovo prof di DADA. Ma cazzarola, ne cambiamo uno all'anno. E per ora abbiamo beccato tutti casi umani.
-Guarda, non saprei proprio dirti quando è cominciata questa... maledizione, se proprio dobbiamo chiamarla così- ha sospirato Minerva, ieri, durante la pausa pranzo.
-Io resto sempre dell'opinione che dovreste cambiare il nome della materia. Magari così sì interrompe questo flusso di sfiga.
-Cioè, cara? Cosa intendi?
-Chiamatela "Autodifesa" e non più Difesa contro le arti oscure. La insegno io, e così questi poveri ragazzi impareranno finalmente qualcosa. Perchè se non fosse per me, non saprebbero minimamente difendersi.
-Vedrò di parlarne con Albus. E di convincerlo ad accettare la proposta, perchè mi pare davvero un'ottima idea-

Ritornando al presente, sono abbastanza certa che sia stato proprio Moody a iscrivere Harry al torneo, ma per adesso non ho nessuna prova. Devo concentrarmi su un'altra indagine.

Mentre analizzavo i filmati delle telecamere dell'ufficio di Florentia, cercando di trovare qualche prova tangibile, Giselle ha bussato alla porta. Evidentemente doveva darmi una spiegazione. Ma io ho chiesto, per prima:
-Perchè mi hai nascosto che, pochi giorni prima che morisse, hai discusso con Florentia?
-Senti, già sono nella merda fino al collo. Se ti dicevo che avevo pure avuto uno scazzo con lei, la merda mi sarebbe arrivata fino ai capelli!-
Non potevo crederci. Quando faceva così, si comportava proprio come una bimba viziata.

E a quel punto, ho perso la testa:
-Gisy, vuoi uscire da sto casino e far ingabbiare il vero colpevole, o vuoi finirci tu, ad Azkaban, da innocente?!
-Ma figurati, di là non sta indagando nessuno, stai facendo solo tu, e sono sicura che crederai alla mia innocenza.
-Come no, intanto sono passati quattro mesi, e non abbiamo ancora nessun altro sospettato, oltre a te, quindi a maggior ragione, collabora!
-D'accordo, mi arrendo. Ti aiuterò.
-Oh, e allora dammi retta! Guarda qui-

I filmati delle telecamere hanno mostrato una cosa davvero insolita: la direttrice era seduta sulla sua poltroncina nera, quando ha sentito un rumore provenire dalla finestra. Si è alzata, ma prima che arrivasse alla finestra, quest'ultima si è spalancata ed è entrata una figura altissima, tutta vestita di nero e incappucciata. Florentia ha indietreggiato, preparandosi a combattere, ma prima che sollevasse il braccio, un colpo di pistola è esploso, uccidendola.

E dunque Gisy aveva ragione, non era stata lei. Anche se aveva un movente valido, aveva anche un alibi che reggeva bene. Doveva essere per forza entrato qualcun'altro.
Quel qualcun'altro, che aveva ammazzato Florentia, stava anche cercando di incastrare la mia migliore amica.
Molto astuto da parte sua... ma non ci riuscirà.

Problemino: di chi avrebbe potuto trattarsi?

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