THE DARK FAIRY

Born Again

Dopo qualche minuto di silenzio, è intervenuto Harry, molto imbarazzato.
-Ehm... è svenuto, là dentro. L'ho colpito per sbaglio, con un Expelliarmus- ha ammesso Harry- mi dispiace prof.
Ho alzato gli occhi al cielo e ho finto di non aver sentito.
-Io non so come vi hanno tirati su per quanto riguarda gli incantesimi, ma quando ne devi lanciare uno, Harry, ricordati queste due cose: regola n.95, concentrarsi. Regola n.96, mirare. Vedrai che andrà tutto a meraviglia.
-Non male questo suggerimento, prof, chi glielo ha dato?
-Nessuno, era la battuta di un film, bellissimo tra l'altr... che cacchio sta succedendo lì?-

Dalle nuvole era spuntata una gigantesca luna piena. Remus si era trasformato in un lupo mannaro, Sirius in un cane e Minus era ritornato a essere un topo. Hermione ha tentato di avvicinarsi a Lupin, ma è stata aggredita.
Io ero nel panico più di loro tre.
-Ehi, che fate? State qui, state qui! Siete già graffiati ovunque, ci manca solo che ve ne procurate altri... Hermione, stai sanguinando...
-Oh mio dio, dove?
-Qui, sulla tempia... aspetta un attimo, ora ti rimetto a posto...-

Ho immediatamente fatto apparire un cerotto sulla ferita della ragazzina. Non avrei tenuto occupati quei tre mostri, più di tanto... ma in quel momento, Sev è uscito dall'albero. Si è subito diretto verso di me.
-Meno male, siete ancora interi! State dietro di me!- ha esclamato, facendoci da scudo- no, Potter, cosa fai? Torna qui, ti farai uccidere!
-Troppo tardi- gli ho detto- è partito. Facciamo così, tu riporta indietro loro due, io inseguo Harry e quegli altri animali-

Avevo inavvertitamente stretto il suo polso con la mano, e lui aveva fatto lo stesso con me, lasciando intuire ai due ragazzi cosa ci fosse tra me e il loro professore di pozioni. Certo che sono proprio furba...

Ho stretto tra le dita la mia collana a forma di mela avvelenata (regalo di Giselle per i miei 25 anni) e dopo nemmeno trenta secondi, una nuvola fucsia mi ha avvolto dalla testa ai piedi.
Sono tornata ad indossare il body Rain On Me, dopo tantissmo tempo. Le ali da maleficent erano addirittura più grosse di quanto ricordassi. Una minigonna nera, con i cuori rosa, copriva i tagli sulle cosce e quello che le ali non riuscivano a nascondere dietro. Mi sono girata verso Hermione e Ron, che erano rimasti incantati.

-Miseriaccia! Prof, è... assolutamente meravigliosa!
-Finalmente qualcuno che lo dice, ti ringrazio Ron.
-Come ci è riuscita?
-Te lo spiegherò l'anno prossimo, Hermione!- ho risposto, volando via.
Ho trovato Harry appena in tempo, e ho notato che stava affrontando i Dissennatori, per proteggere Sirius. Doveva aver consumato tutte le sue energie perchè è svenuto poco dopo.
L'ho riportato al castello volando, dove l'ho affidato a Madame Chips, l'infermiera. Anche Ron ed Hermione sono stati ricoverati, per pura precauzione.
Nessuno dei tre era in pericolo di vita, potevamo tirare un sospiro di sollievo, almeno quello...

Mentre attraversavamo il corridoio che portava alla sala professori, Sev mi ha preso per mano.
-Sei stata davvero coraggiosa, Betha.
-Davvero? Cioè... non credevo...
-Hai avuto molto sangue freddo nel riportare subito indietro Potter. I dissennatori non ti hanno fatto un baffo.
-L'avresti fatto anche tu, ammettilo-

Lui ha abbassato la testa, nascondendo un sorriso.
-Ok, lo ammetto. Ma Black? Che fine ha fatto?
-È scappato. Si sarà nascosto chissà dove. E comunque, è vero che era innocente-
Mi sono fermata un attimo, nel corridoio deserto.
-Cos'hai qua, Sev? Hai un bernoccolo... sulla fronte...
-Oh... devo essermelo fatto quando sono stato... ehm... schiantato contro la parete e quel letto tarlato mi è caduto addosso. È ancora rosso?
-Più o meno. Vieni qui-

Siamo entrati in aula professori (non c'era nessuno, fiuuu), ci siamo messi dietro la porta, e ho sfiorato quel bernoccolo con le dita, sprigionando una polvere magica. Mezzo secondo dopo, era completamente sparito.
-Diavolo, è come se non mi fossi fatto nulla. Non ho mai sperimentato nessun incantesimo curativo del genere.
-Robe da fate, amore, non le capiresti.
-Prima o poi lo farò.
-Come dici tu-

Sev ha approfittato per abbracciarmi e baciarmi dolcemente, fino a quando la porta non si è chiusa e Minerva, Pomona e Vitious non sono entrati nella stanza.
-Scusate, abbiamo interrotto qualcosa?- ha domandato Vitious.
-No, tranquillo- ho replicato, sorridendo, mentre Sev mi stringeva ancora tra le sue braccia.
-Siete meravigliosi, cari miei- ha commentato Pomona, con una lacrima agli occhi. Minerva, ci ha guardati sospirando. Non sapevo cosa stesse pensando, ma sicuramente era felice per noi.

Due mesi più tardi, gli allievi dal quarto al settimo anno, hanno dato l'esame di trasformazione, superandolo alla grande.
Mi sono solo promessa una cosa: un giorno avrei viaggiato nel passato di Sev. Volevo scoprire tutta, e dico tutta, la verità.