Sì, lo so, è il secondo capitolo dedicato alla battaglia di Hogwarts, ma vi avevo avvisato che l'avrei raccontata tutta.
Dicevo, ero sicurissima che Georgiana non avesse ucciso Florentia, solo perchè le stava sulle palle da tutta la vita.
E guarda caso...
-Mia sorella aveva trovato l’antidoto all’avada kedavra- ha confessato- e stava per rivelarlo al mondo intero. Se l’avesse fatto, per me sarebbe stata la fine.
-E dovevi impedirglielo, mi pare ovvio.
-Beh, aveva già scoperto l'incantesimo anti imperius e anti cruciatus. Anni di sperimentazione buttati alle ortiche.
-Come no... e allora?
-Allora ho rubato una pistola babbana, tanto in America ci sono più armi che persone, sono andata ad Alphedra e l'ho uccisa. Credevo che nessuno risalisse a me, in quel modo.
-Credevi, appunto. Ti ha inchiodato la telecamera, nell'angolino, a cui sicuramente non hai fatto caso-
Ero davvero disgustata. Per quello che aveva fatto e per come l'aveva fatto.
-Anche se non avessi ammazzato Florentia, la tua fine sarebbe arrivata lo stesso.
-La tua, invece, arriverà proprio ora. ENDGAME!
-FLIPENDO!
-Cosa cazzo è? Ti sei rincoglionita?
-Senti chi parla... AURA!
-HYPNOTIZE!-
Ne avevo davvero abbastanza. Così ho deciso di distrarre la stregaccia e prendere tempo.
-FIRE DRILL!-Una gigantesca fiamma ha circondato Georgiana, e mentre lei era occupata a spegnerla, io sono volata di nuovo sulla torre, per soccorrere Sev, che nonostante la cruciatus era ancora abbastanza intero, e questo mi ha reso felice.
L’ho aiutato a rialzarsi e ci siamo incamminati verso la scala.
Peccato che la Karaton si fosse liberata e si fosse affacciata alla finestra della torre di astronomia.
-Pensavi davvero di esserti sbarazzata di me, fatina? Povera illusa…- ha sibilato con una risata malvagia- dì addio alla tua vita di merda... AVADA KEDAVRA!-
-SECTUMSEMPRA!- ho urlato di rimando.Ma, mentre il mio incantesimo ha colpito in pieno Georgiana, facendola precipitare dalla torre, con tanto di dissanguamento e morte immediata provocata da un violento schianto al suolo, il suo avada kedavra, destinato a me, ha preso invece Sev, che mi stava proteggendo, facedomi da scudo, esattamente come quattro anni prima, solo che questa volta si era sacrificato.
Per la donna che amava con tutto sè stesso e che sarebbe diventata sua moglie, di lì a poco. Per me.Lui si è accasciato a terra, e mi ha guardato dritto negli occhi:
-Bethany…- mi ha bisbigliato.
-No, no, no, non andartene, ti prego, non andartene…- ho detto, con la voce rotta- nessuno dei due deve morire, è fuori discussione. L'hai detto tu...
-Lo so, ma... non c'è antidoto... all'avada kedavra. Tu... tu sei il regalo più bello che potessero farmi… sei tutto, per me...-
Sentivo che mi stava abbandonando, ma non volevo comunque lasciarlo nelle braccia della morte.
Dei giganteschi lacrimoni hanno preso a scendermi lungo la faccia. Tra un singhiozzo e l’altro, ho mormorato:
-Sev… ti amo-La prima lacrima, non più trasparente, ma rosa chiaro, si è depositata sul suo cuore, facendo uno strano rumore, un “bling“, e illuminando la stanza. Le altre lacrime hanno ottenuto lo stesso effetto, fino a quando non si è sprigionata una fortissima luce rosa, che ha accecato tutti i tirapiedi rimasti dell'ormai defunta strega tra le streghe (pochi per carità) ammazzandoli, dal primo all'ultimo.
Era finita. E avevamo vinto noi.Ero occupata ad asciugarmi le lacrime quando ho visto che qualcuno mi tendeva la mano. Era... Sev?
-Santa Cordelia... sei sopravvissuto? Stai bene?
-Non sono mai stato meglio-
Mi sono rialzata e l'ho abbracciato.
-Credo di aver scoperto l'antidoto per l'avada kedavra.
-Sì, me ne sono accorto- ha sorriso- ehm, Bethany...
-Che c'è?
-Vuoi ancora sposarmi, vero?
-Oh sì... sì Sev, sì- gli ho risposto, prima di baciarlo.Nella sala grande abbiamo ritrovato tutti gli alunni, le fate e tutti gli altri professori. Non era morto nessuno, fortunatamente, ma c’erano alcuni feriti, soprattutto gli studenti più giovani. Madame Chips li stava curando uno alla volta.
-Quei tizi erano molto più deboli di quanto credessi- l'ho sentita dire a Pomona- il massimo che hanno ottenuto è qualche graffio più profondo degli altri.
-Eh, ma sai com'è, quando conosci solo tre incantesimi, di cui due hanno un antidoto... dove credi di andare?-
Ho ridacchiato, senza farmi vedere, ma avevano assolutamente ragione... ci siamo cagati sotto per niente, o quasi.Minerva ci è corsa incontro, felicissima, e ci ha abbracciato entrambi, insieme a Gisy, che si era rimessa in sesto dopo il mio soffio di vita. Ma le sorprese non erano ancora finite: al centro della sala è comparso il fantasma di una donna, piuttosto bassa, con un tailleur rosso fuoco, scarpe oro glitterate con i tacchi alti e i capelli castano chiaro, lunghi e ondulati, tenuti fermi da un cerchietto rosso.
-Florentia?!- ho esclamato, incredula- sei tu?Stai a vedere che, uccidendo sua sorella, l'ho fatta resuscitare... o almeno, sotto forma di fantasma.
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THE DARK FAIRY
FanfictionDa Salem con furore, Bethany Rivers, fata oscura, insegnante di Autodifesa magica, desiderosa di ricominciare da capo la sua vita, dopo tanti spiacevoli avvenimenti, approda ad Hogwarts, in cerca di un futuro migliore. Ma anche dall'altra parte dell...