La storia del (mio) principe

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Ok, partiamo dalla prima scena, che mostrava il primo incontro di Sev e Lily, la futura mamma di Harry.
Che carina che era, però. Ci credo che gli piaceva.
Lei era una strega nata babbana, ovvero era nata da una coppia di individui senza poteri. Aveva anche una sorella, Petunia, che la odiava moltissimo e la definiva “mostro“ solo per via dei poteri. Ma esattamente, cos’aveva questa al posto del cervello? La segatura tritata? Vabbè.
Ma mi ero appena spiegata come mai Harry veniva così tanto maltrattato dai suoi zii. Loro odiavano la magia, a causa di Lily.

Il rapporto tra le due sorelle mi ha ricordato quello tra Florentia e Georgiana Karaton, solo che loro erano una fata e una strega. E a mio parere era anche peggio, visto come sono andate le cose, parecchi anni dopo.
Dicevamo, Lily e Sev erano seduti in riva ad un lago e insieme sognavano Hogwarts. Sebbene non potessero nè vedermi, nè sentirmi, io sono riuscita ad afferrare qualche sprazzo di dialogo:
-I tuoi non litigano più, Sev?
-No, no, al contrario, litigano sempre e continuamente.
-Mi dispiace...
-Tranquilla, non me ne frega. Tra poco me ne andrò-

Sono rimasta scioccatissima e per poco non ho pianto: i genitori di Sev si scannavano sul serio. Anzi, più che altro era il padre, babbano di merda (stavolta si può dire) che corcava di botte la madre (una strega, tra l’altro mi è bastato guardarla per mezzo secondo per capire che il mio principe era identico a lei).
E ho intuito che il nome "principe mezzosangue" derivava dal suo status (mezzosangue) unito al cognome della madre ("Prince"). Bella trovata, amore mio...

Poi la scena è cambiata: Sev e Lily erano sul treno per Hogwarts, e davanti a loro erano seduti due ragazzi. Uno aveva gli occhiali e non poteva che essere James Potter, meglio conosciuto come “il maiale“. L’altro ragazzo aveva i capelli a caschetto e non avevo idea di chi fosse, ma poi ho capito che si trattava di Sirius Black. Harry mi aveva raccontato che Sirius era l’unico membro della sua famiglia che gli restava, in quanto suo padrino. Era finito ad Azkaban da innocente (quel genio di Minus l'aveva incastrato, e non voglio sapere per quale motivo) e non ci era più tornato. Quindi non era uno stronzo. E allora perchè Sev lo detestava, così come Lupin? Beh... era abbastanza ovvio.

James ha perculato Sev, per il fatto che lui sperava di essere messo in Serpeverde, e ha tentato di fargli uno sgambetto, mentre usciva dallo scompartimento, insieme a Lily. Sirius aveva riso come uno scemo per tutto il tempo, dimostrando che fosse palesemente il braccio destro di James.

La scena è cambiata di nuovo: adesso erano nella sala grande di Hogwarts, pronti per essere smistati. Come temevo, Lily è finita in grifondoro, e ho osservato per due secondi la faccia triste di Sev, che poco dopo è andato in serpeverde. Ho perso tempo a guardare anche Minerva, assolutamente meravigliosa. Avrebbe polverizzato l'autostima di Giselle in mezzo secondo. Per un attimo ho pensato che fosse lei mia madre, perchè dovrò aver preso da qualcuno la bellezza fuori dal comune che mi sono ritrovata e che sono contenta di avere. Ma dai, Bethany, non dire minchiate e passa alla prossima scena.

Oh, eccoci: Sev e Lily discutono tra i corridoi. Lei non è contenta degli amici che lui si è trovato. Esattamente, che diamine te ne frega delle amicizie che ha Sev? Non scassare le palle, dai.
Io non so come abbia fatto a reggerla per tutto quel tempo, ma una persona che ti fa le pulci per queste piccolezze, dopo un po' merita un bel vaffanculo.

Adesso, purtroppo, veniva la scena più dolorosa: Sev aveva sedici anni (ed era già strabon... BASTAAAAA) e stava leggendo un libro, seduto sotto una betulla. Ad un tratto sono arrivati quattro ragazzi. Due di loro dovevano essere James e Sirius, poi ce n’era uno con i denti da coniglio, che doveva essere Peter Minus e il quarto, più nascosto, era Remus. I primi due erano quelli che facevano le cazzate, mentre i secondi due facevano i pali, già avevo capito come stavano le cose.

James ha lanciato un expelliarmus a Sev e con un incantesimo levitante l’ha appeso all’albero. Manco a farlo apposta era radunato un gruppetto di ragazzi attorno a loro e James ha strillato: “State a vedere come aggancio il mocciosus per le mutande, gente!“ incitato da tutti i presenti, mentre Sev cercava di liberarsi dalla presa, provando a lottare (senza bacchetta).

i stava salendo il crimine. Come stracazzo osava quel maiale con gli occhiali pigliare per il culo l’amore della mia vita?!
Volevo comparire nella scena, e tirare un pugno sul naso a James, ma ho aspettato ancora un po', anche perchè Lily si era fatta largo tra la folla.

E qui... se non mi è partito un bestemmione, poco ci mancava. La ragazza ha guardato prima Sev, poi James, di nuovo Sev, di nuovo James e... ha iniziato a ridacchiare. Ma ci credete? LILY STAVA RIDENDO DI QUELLO CHE DOVREBBE ESSERE IL SUO AMICO! Ero senza parole, sul serio. Avrei voluto materializzarmi e consolare il mio futuro fidanzato, che in preda alla rabbia, ha chiamato Lily “sporca mezzosangue“. Non l'ha fatto apposta, ne ero sicura, non era per niente sobrio, e vedere che l'unica persona a cui voleva bene aveva preferito ridere di lui, piuttosto che dirne quattro al maiale occhialuto, lo aveva fatto definitivamente uscire di testa.

Nella scena successiva, l’ultima, lui cercava di scusarsi con Lily, ma lei è stata irremovibile. Non l’ha mai perdonato. E dall'anno successivo ha iniziato a uscire con il bullo, lasciando Sev definitivamente abbandonato a sè stesso. Fino a quando, quindici anni dopo, aveva conosciuto me.

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Sono riapparsa nella camera di Sev, e ho notato che lui era seduto sul divanetto, immerso nei suoi pensieri. Oh cazzo, cosa aveva visto nel mio passato?
L’ho raggiunto, mi sono accomodata sul divano, e gli ho sfiorato con la mano i capelli neri, lunghi e mossi. Lui, per fortuna, si è subito accorto della mia presenza.

-Dunque, cosa hai scoperto di me, Betha?
-Molto di più di quello che credevo, ma riassumerei il tutto con una frase: che vita di merda hai avuto, prima di incontrarmi.
-Stavo per dirti la stessa cosa io.
-Sai però cosa mi ha fatto più rabbia?-
Mi sono interrotta, sentendo un nodo alla gola, e le prime lacrime che iniziavano a scendere.

-Prima di incontrarmi, tu non hai mai avuto nessuno che ti volesse davvero bene, Sev, nemmeno quella Lily!  Ti rendi conto che, al posto di difenderti, ti ha riso in faccia?!
-Oh, non ricordarmelo...
-Guarda, fossi stata lì anche io, l’avrei presa a pizze, fino a quando non sveniva! Il tuo passato è un pianto unico, dall’inizio alla fine…- ho mormorato, prima di accollarmi al suo petto e rimettermi a piangere.
Lui mi ha ritirato su e mi ha preso il viso tra le mani.

-Penso la stessa identica cosa del tuo, di passato- mi ha detto, con la voce spezzata- sei rimasta orfana a tre anni, non hai mai avuto nessun amico (Giselle non è tua amica, dammi retta, una persona così invidiosa di te, per ogni cosa che fai, non è tua amica), hai subito i peggio insulti a scuola... fidati, avrei avuto conoscerti molto tempo prima e aiutarti-
Ho sorriso, mentre le ultime lacrime mi rigavano la faccia e l'ho baciato. Siamo proprio fatti l’uno per l’altra, non c’è che dire.

Adesso che ci siamo detti tutto... aspetto solo la proposta.

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