La grande proposta

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31 Agosto, MI SPOSO?!?

Ok, aspettate, una cosa per volta.
Un paio di mesi fa, Silente aveva iniziato a indebolirsi, a causa di una brutta malattia. 
Mi ha invitato nel suo ufficio, insieme a Sev e Minnie, perchè aveva una notizia importante da comunicarci.
-Ascoltate, colleghi, alla fine di quest'anno scolastico cederò il mio posto da preside.
-Andrà in pensione?- ho domandato.
-Esattamente.
-E chi avrebbe designato come preside?
-Di sicuro uno di noi tre, amore- ha sussurrato Sev.
-Voi due, vorrai dire. Io non mi sento all'altezza di questo compito. Cosa pensava, lei, Silente?-

Silenzio riflessivo.
-Severus, sarai tu il nuovo preside.
-Cosa? Davvero?
-Ne è proprio sicuro?- ho obiettato- non sarebbe meglio lasciarlo a Minerva? Credo che lei sia più adatta.
-Hai ragione, Bethany. Albus, forse ho una proposta migliore-

Il piano è leggermente cambiato: Sev avrebbe fatto un periodo di prova come preside per tutto il prossimo anno scolastico. Se alla fine, avrebbe detto che non se la sentiva di continuare, il posto sarebbe andato a Minnie. Lo trovo giusto, no?
Sì, è giusto così.

Oggi poi, è successa una cosa che avrebbe dato la svolta definitiva alla mia vita. Se promettete di non allagare il pavimento ve la racconto.
Ma chi voglio prendere per il culo? Piangerete di sicuro.

Ero seduta sul mio letto, quando Sev è entrato nella stanza. Era palesemente agitato e nervoso, dato che il giorno successivo avrebbe dovuto tenere lui il discorso di inizio anno.
Si è seduto accanto a me e mi ha sussurrato:
-Betha… mi sta salendo un'ansia che non hai idea. Forse ho fatto una cazzata enorme...
-Non pensarci, ok? Fai un bel respirone, molti bei respironi, e vedrai che passa, l’ansia. Io sarò sempre accanto a te, lo sai.
-A proposito di questo... ho una domanda importante da farti, stai attenta a quello che risponderai-

Ha preso una cosetta da sotto il mantello e… si è inginocchiato.
Aspetta, che? Non sta succedendo a me, vero?
E invece sì.
-Bethany… Bethany, amore mio, vuoi sposarmi?- ha bisbigliato, tremando peggio delle foglie a ottobre, e aprendo la scatoletta, in cui brillava un meraviglioso anello serpente.
Io ho spalancato gli occhi e ho fatto per rispondergli, ma non mi è uscito un filo di voce. Così ho annuito, più volte.
-È un sì, quindi?
-Sì, Sev, sì-

Lui mi ha preso la mano e infilato l'anello all'anulare della mia mano destra.
-Diavolo… è fantastico. Sembra quello che aveva Taylor Swift nel video di Look What You Made Me Do- ho commentato sottovoce. Sev non ha prestato attenzione a questo commento, e meno male, ma mi ha aiutato ad alzarmi dal letto e mi ha baciato con tutta la passione che aveva dentro di sè.

-Oh Betha, credevo che questo momento non sarebbe mai arrivato...- mi ha mormorato, con la voce leggermente interrotta dal pianto. Aveva gli occhi umidi e gli è scesa una lacrima, mentre mi parlava. Io gli ho accarezzato la guancia, rigata dalla lacrima e gli ho risposto:
-Dovevi solo trovare la persona giusta. E l’hai trovata, dopo un sacco di tempo, ma l'hai trovata. Sono io-

Sono corsa a cercare Minerva, per darle l’incredibile notizia, e l’ho trovata sulla torre di astronomia, che sembrava immersa nei suoi pensieri.
-Minnie, ho una notizia bomba da darti!- ho esclamato.
-Calmati, calmati, riprendi prima il fiato e poi parli-

Io ovviamente non le ho dato retta (che novità), e ansimante, ho cercato di raccontarle quanto mi era appena accaduto, ma lei mi ha preceduto. Era contentissima per me e Sev, ma all’improvviso il suo sorriso si è spento. E ha ricominciato a guardare dalla finestra della torre.
-Spero solo che non ti capiti ciò che è successo a me.
-Di cosa parli?
-È una storia parecchio triste.
-Immagino... allora sediamoci-

Cosa aveva da confessarmi?

THE DARK FAIRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora