16 Gennaio 2000, ANNUNCIONE FATTO!!!
Signore e signori, abbiamo ufficialmente un bambino in arrivo.
Madame Poppy Chips è ufficialmente la mia dottoressa di fiducia, e mi seguirà per tutta la gravidanza (che non si nota).
Tre giorni fa, ho fatto la prima visita, tanto per sapere se la pozione aveva effettivamente funzionato.
-Vi siete avvalsi di una specie di procreazione assistita, in poche parole?
-Sì, diciamo di sì. Ti giuro, se ha funzionato, urlo.
-Adesso vediamo... Severus non c'è?
-No, ha tre ore di lezione filate, stamattina. Io invece ho due ore, al pomeriggio. Perciò...
-Betha?
-Che c'è? Che hai visto?
-Sei incinta, tesoro, guarda-Stavo per cacciare una delle urla più forti della mia vita. No, rettifico, l'ho fatto.
Ora dovevo solo ritornare di là e dare la buona notizia a Sev, Minerva, tutti quanti...
O forse no, visto che Poppy ha subito convocato Minnie.
Oh, mi hai risparmiato metà del lavoro.-Betha, è vero? La vostra strategia ha dato il risultato sperato?
-Sì. Questo sarà il primo figlio di Hogwarts, perchè immagino non sia mai successo che due professori si innamorassero, si sposassero e infine avessero un bambino, il tutto tra queste mura. Giusto?
-Ora che ci penso... sì, è vero. Vado di là e raduno tutti, tanto tra poco c'è la pausa caffè-Ho preso un attimo di tempo per guardarmi allo specchio, e assicurarmi di non avere appena assistito allo scherzo del secolo. Eh no, non c'erano dubbi: sebbene la mia pancia non si sarebbe mai ingrandita, al suo interno si sarebbe formato un bambino, o bambina. Secondo Poppy, sarebbe nato per metà ottobre, al massimo, quindi mi sarei dovuta prendere un periodo di pausa, fino a natale. E chi mi avrebbe sostituito, visto che ero l'unica prof di autodifesa in tutto il circondario?
Vabbè, ci avrei pensato.Quando poi sono entrata in sala prof, Sev è corso ad abbracciami, in lacrime.
-Minerva non ha resistito, e ti ha anticipato... amore mio, sono al settimo cielo, davvero...
-Sembrava una pazzia, ma... ha dato i suoi frutti.
-Vedi? Dovevi solo fidarti di me-
Io però ho voluto comunque rifare l'annuncio, magari volevano sentirselo dire da me.
-Ragazzi... io e Sev avremo un figlio, o figlia, ancora non sappiamo se è uno o l'altro-
Boato di gioia da parte di tutti quanti, e stappata di bottiglia di succo di frutti di bosco.E già dopo il primo bicchiere, erano partiti in quartissima con le domande:
-Quando dovrebbe nascere?
-Avete già dei nomi?
-Nascerà qui a Hogwarts?
-Che cazzo dici, Rolanda?
-Oh, Thomas, abbiamo una clinica privata, noi prof, non lo sapevi, caro?
-No, ma...
-E allora non scassarmi.
-Betha, sei sicura di non avere problemi?-
Ho scosso la testa, e mi sono seduta sulla mia poltroncina, con il mio bicchiere di succo. Ecco, forse l'unico problemino era un po' di mal di schiena, ma nulla di che.In ogni caso, hanno tutti solennemente giurato che terranno la bocca cucita, e nessun alunno avrebbe saputo di questa storia.
Ok, forse una sì...Ritorniamo a oggi, 16 gennaio.
Era domenica, non c'erano lezioni, ma in biblioteca, come al solito, c'era una ragazzina di Corvonero, al quarto anno, seppellita da una montagna di libri.
-Whitney? Sono qui, ti serviva aiuto con qualcosa?-
Whitney Shacklebolt, nipote del primo ministro, è un genio mostruoso, fissata con la tecnologia babbana.
Ma siccome la tecnologia babbana a Hogwarts non funziona, lei sta disperatamente cercando di creare una nuova tecnologia a portata di mago. E connettere così il mondo magico, con tv, computer e telefoni. Ottima idea, no?-Oh, salve, prof. Sì, mi serviva una mano con questi libri. Sto cercando di capire come installare una linea elettrica qui a Hogwarts. Le pare possibile che ogni anno consumiamo circa un ettaro cubico di candele? È uno spreco enorme! Esiste l'elettricità ormai, la luce si accende e si spegne con un tac, perchè non possiamo averla pure noi?
-Hai assolutamente ragione. Vediamo cosa stai architettando...-
Il suo blocco appunti era pieno di schizzi e calcoli complicatissimi, infatti all'inizio credevo fossero i compiti di aritmanzia o di antiche rune.Mi sono seduta di fronte a lei, non con poca fatica, ma quanta bastava per farmi scoprire.
-Prof, sta bene?
-Io... ecco...
-Cosa?
-Avvicinati un secondo e prometti di non fare parola a nessuno di quello che sto per dirti.
-D'accordo.
-Aspetto un figlio-Silenzio basito.
-Sul serio?
-Sì. So che non te lo saresti mai aspettato, ma...
-Non importa, ma sono felice per voi. Voi, nel senso, lei e Piton.
-L'avevo capito. Ma ricordati di...
-Sì, sto zitta. Tanto, si figuri, non ho amici qui-
Chi poteva immaginare che quella ragazzina, vittima di razzismo (è una brown skin girl) e isolata persino dai suoi compagni di casa, sarebbe diventata la prima e unica magitecnologa al mondo? E avrebbe permesso di dare vita a nuovi mestieri?Di certo non io, all'epoca...
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THE DARK FAIRY
FanfictionDa Salem con furore, Bethany Rivers, fata oscura, insegnante di Autodifesa magica, desiderosa di ricominciare da capo la sua vita, dopo tanti spiacevoli avvenimenti, approda ad Hogwarts, in cerca di un futuro migliore. Ma anche dall'altra parte dell...